Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 21 in data 27.10.2019
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La Regione approva il modello di SCIA UNICA per le attività di agriturismo, per la classificazione e per il turismo rurale
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Regione |
Con DGR n. 1425 del 01 ottobre 2019, pubblicata nel BUR n. 118 del 15.10.2019, la REGIONE ha approvato la SCIA UNICA per le attività di agriturismo, per la classificazione e per il turismo rurale, al fine di semplificare le procedure e le tempistiche per le aziende agricole e agrituristiche.
Questa DGR è stata adottata anche in attuazione di quanto stabilito dall'Accordo Nazionale della Conferenza Unificata del 17 aprile 2019, il quale prevede che le Amministrazioni adottino moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze da parte delle aziende con riferimento anche alle strutture recettive alberghiere e alle strutture ricettive all'aria aperta.
Con tale DGR sono stati quindi abrogati i due modelli distinti di SCIA di cui all'Allegato C "Segnalazione certificata di inizio attività per l'esercizio dell'attività agrituristica" alla DGR n. 502/2016 e all'Allegato D "Segnalazione certificata di inizio attività per l'esercizio dell'attività di turismo rurale" alla DGR n. 883/2015.
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura della DGR sopracitata e del relativo allegato. |
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Allegati: DGR e ALLEGATO
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Varie
La REGIONE aggiorna la procedura per il riconoscimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)
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Regione |
Con DGR n. 1450 del 08 ottobre 2019, pubblicata nel BUR n. 122 del 25 ottobre 2019, la REGIONE ha aggiornato la procedura per il riconoscimento della qualifica per l'Imprenditore Agricolo Professionale ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 e successive modifiche ed integrazioni.
Con l'Allegato A alla DGR vengono definite le "Qualifiche professionali in agricoltura", in particolare per le figure dell'Imprenditore Agricolo (IA), dell'Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e del Coltivatore Diretto.
Con l'Allegato B alla DGR vengono definiti gli "Indici ordinari di tempo di lavoro e di reddito da lavoro per le qualifiche in agricoltura" ed in particolare vengono previsti indici parametrici di tempo e reddito ordinari applicabili al piano colturale del fascicolo aziendale e viene definita - in maniera semplificata e con tempi istruttori considerevolmente ridotti - una procedura informatizzata per il rilascio della qualifica professionale.
Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura della DGR e relativi allegati. |
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Allegati: DGR e ALLEGATI
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Commercio fissoMedie e grandi strutture
La REGIONE individua e disciplina i procedimenti, relativi alle grandi strutture di vendita, da assoggettare a procedura di "conferenza di servizi semplificata"
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Regione |
Con nota prot. 458305 in data 24.10.2019, la REGIONE ha trasmesso a tutti i Comuni la DGR n. 1490 del 15 ottobre 2019, in corso di pubblicazione sul BUR, con la quale sono state individuate "alcune fattispecie di autorizzazione commerciale relative a grandi strutture di vendita.... assoggettate alla procedura di conferenza di servizi semplificata o asincrona" ai sensi dell'art. 14bis della legge 241/1990.
La REGIONE precisa in particolare che:
- viene integrata la disciplina di cui alla DGR n. 455 del 10.4.2013 relativa al procedimento di conferenza di servizi per le grandi strutture di vendita;
- si tratta di una "semplificazione esclusivamente di natura procedimentale" (con possibilità quindi di espressione in forma scritta dei pareri da parte delle Amministrazioni coinvolte) che riguarda solo alcune fattispece ritenute di minor impatto sul territorio (alcuni tipi di ampliamenti, la trasformazione di tipologia, ecc.);
- rimane confermata la disciplina contenuta nel Regolamento Regionale n. 1 del 21.6.2013;
- rimangono assoggettate a procedimento ordinario di Conferenza di Servizi le procedure di apertura, ampliamento superficie di vendita superiore al 30%, trasferimento, fattispecie con procedura di accordo di programma.
Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura della nota regionale e della DGR e relativo allegato. |
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Allegati: NOTA REGIONALE DGR e ALLEGATO
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Varie
La Prefettura informa i Comuni su Circolare Ministeriale in materia di controllo del mercato di "precursori degli esplosivi"
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Prefettura |
La PREFETTURA DI TREVISO con Circolare del 04 settembre 2019, prot. 82229, fasc. n. 3643/2019, ha informato i Comuni sul contenuto della Circolare 557/PAS/U/011413 del 14.8.2019 relativa al Regolamento UE 2019/1148 del 20.6.2019 relativo all'immissione sul mercato e all'uso di "precursori degli esplosivi" (perossido di idrogeno, acito nitrico, nitrometano, acido solforico, nitrato di ammonio, ecc.)
Il Regolamento in questione troverà applicazione a partire dal 01 febbraio 2021 e rafforza il sistema dei controlli "sulla movimentazione dei precursori" allo scopo di prevenire l'uso improprio per la fabbricazione illecita di esplosivi; in particolare viene rivista la definizione di transizione sospetta e viene esteso anche al mercato online il campo di azione.
Per maggiori dettagli si rinvia alla lettura della Circolare prefettizia sopracitata, allegata alla presente. |
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Allegati: CIRCOLARE PREFETTIZIA
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FormazioneUffici Attività Produttive
Alcuni appunti sull'incontro di formazione del 15.10.2019 su "commercio aree pubbliche, fiere e mercatini"
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Centro Studi Amministrativi MT |
Martedì 15 ottobre 2019 si è svolto presso l'Auditorium della Provincia, con la presenza di circa 130 persone, l'incontro di formazione sul tema COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE e FIERE E MERCATINI, con relatori il dr. Simone Chiarelli, dirigente di ente locale, e il dr. Franco Santinelli, funzionario di agenzia regionale.
Nella parte dell'incontro dedicata al COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, il dr. CHIARELLI ha richiamato le varie normative che a partire dal d.to lgs 114/1998 hanno disciplinato questa materia, soffermandosi su varie Intese Stato-Regioni, su Risoluzioni ministeriali, su disposizioni regionali; è stato poi risposto a numerosi quesiti pervenuti in precedenza o formulati direttamente dai presenti.
Nella parte dell'incontro dedicata a FIERE E MERCATINI, il dr. SANTINELLI ha richiamato i contenuti della legge regionale 11/2002, soffermandosi poi sulle figure dei cosiddetti "hobbisti" e sul loro corretto inquadramento come tipologia di attività.
Si informa che durante questo incontro di formazione è stata sperimentata la funzione di VIDEOREGISTRAZIONE integrale di ogni intervento, in quanto ritenuta un utile strumento per riprendere ed approfondire quello che è stato trattato dai relatori.
La videoregistrazione di questo incontro è articolata in tre parti (due relative a Chiarelli e una relativa a Santinelli), che si possono visionare al seguente link https://www.youtube.com/playlist?list=PLnc9N-ztTF5cZo-Wl3WMMbL5p2jqJCw7Q.
Per un approfondimento, si rinvia alla visione della videoregistrazione oppure alla documentazione illustrata e richiamata durante l'incontro, che viene allegata alla presente oppure, per gli iscritti al corso, è disponibile nell'area riservata alla formazione del sito www.comunitrevigiani.it, oppure è disponibile nell’area riservata di UNICOPERLIMPRESA, link https://www.unicoperlimpresa.it (ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo: Commercio aree pubbliche, Cartella: CAPAP40S –Commercio aree pubbliche - Materiale Incontro 15.10.2019). |
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Allegati: MATERIALE INCONTRO
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Noleggio veicoli NCC e TAXI
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato segnala al Governo e al Parlamento alcune criticità della discipina dei servizi di mobilità non di linea (TAXI e NCC)
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AGCOM |
Con Segnalazione n. AS1620 in data 15 ottobre 2019, pubblicata nel Bollettino dell'Autorità n. 42 del 21.10.2019, l'AUTORITA' GARANTE DELLE CONCORRENZA E DEL MERCATO (AGCOM) ha evidenziato al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti di Camera e Senato e al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti alcune criticità sulla disciplina del servizio di mobilità non di linea (TAXI e NCC) contenuta nella legge 15.01.1992 n. 21, precisando in particolare quanto segue:
- l’articolo 10-bis del D.L. 14.12.2018, n. 135 (convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12) ha introdotto vari obblighi per gli esercenti il servizio di NCC (obbligo di avere sede e rimessa nel Comune che ha rilasciato l'autorizzazione, obbligo di prenotare il servizio presso la sede o la rimessa, obbligo di iniziare e terminare ogni servizio presso la rimessa, obbligo di compilazione e tenuta da parte del conducente di un foglio di servizio in formato elettronico che deve riportare, fra l’altro, luogo e chilometri di partenza e arrivo, orario di inizio servizio, destinazione e orario di fine servizio, dati del fruitore del servizio);
- la nuova disciplina mantiene intatto il vecchio impianto normativo introdotto nel 2008 (sospeso sino al 31 dicembre 2018) e attua solo alcune modifiche circoscritte che appaiono largamente insufficienti a promuovere la concorrenza nel settore in esame;
- le restrizioni all’attività di NCC introdotte dal legislatore possono essere classificate come “Limitazioni della capacità concorrenziale dei fornitori” e come “Disposizioni che vincolano i contenuti e gli standard del prodotto o del servizio”;
- ove il registro informatico pubblico nazionale delle imprese di taxi e di NCC non sia attivato entro il prossimo 13 febbraio 2020, si corre il rischio concreto di un indeterminato blocco del rilascio di nuove autorizzazioni NCC;
- non appare giustificato il mantenimento di una rigida distinzione tra i due servizi taxi e NCC che sono ritenuti largamente sostituibili dall’utenza ed è quindi auspicabile una progressiva equiparazione del servizio taxi con quello di NCC, attraverso la definitiva eliminazione delle discriminazioni territoriali a carico dell’attività degli NCC;
- l’Autorità ritiene necessaria una riforma organica e complessiva del settore della mobilità non di linea che tenga conto:
- dell’esigenza di procedere quanto più possibile a una equiparazione tra i servizi di taxi e le altre forme di mobilità non di linea;
- dell'ingresso nel settore di nuovi servizi a forte contenuto tecnologico, che hanno modificato radicalmente il paradigma di funzionamento del settore stesso;
- dell’esigenza di introdurre misure a favore degli operatori soggetti a obblighi di servizio pubblico per compensare gli effetti dell’apertura e dell’allargamento del settore;
- l'Autorità suggerisce quindi di:
- modificare il comma 1 dell’articolo 3 della legge 21/92 e il comma 4, primo periodo, dell’art. 11 nel senso di eliminare ogni limitazione alle modalità di prenotazione del servizio di NCC;
- abrogare tutte le norme della legge 21/92 che di fatto determinano restrizioni territoriali all’operatività delle imprese NCC;
- abrogare il comma 6 dell’articolo 10-bis del decreto 135/18 che introduce una moratoria al rilascio di nuove autorizzazioni NCC sino alla realizzazione del registro nazionale.
Per maggiori dettagli si rinvia alla lettura dell'allegata Segnalazione dell'AGCOM. |
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Allegati: SEGNALAZIONE
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Altre categorieVarie
L'Agenzia delle Entrate istituisce il codice tributo per le sanzioni irrogate dalla Polizia Locale in materia di contrasto alla contraffazione
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Altro |
Con Risoluzione n. 84/E del 04.10.2019, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato la questione riguardante le modalità di versamento delle sanzioni amministrative pecuniarie applicate dalla POLIZIA COMUNALE e prevista dal DL 35/2005 per il contrasto della contraffazione.
E' stato quindi istituito il codice tributo “3022” denominato “Sanzione pecuniaria amministrativa per il contrasto della contraffazione irrogata dalla polizia comunale – articolo 1, comma 7, decreto legge 14 marzo 2005, n. 35”.
Il 50% delle somme versate con tale codice verranno poi accreditate direttamente al Comune cui appartiene l'organo di polizia comunale che ha irrogato la sanzione.
Per un approfondimento, si rinvia alla lettura della allegata Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate. |
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Allegati: RISOLUZIONE
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Alcune indicazioni su Titolarità e Responsabilità del trattamento dati nei procedimenti SUAP
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Camera di Commercio |
Con email pervenuta il 17.10.2019 ai Comuni che gestiscono il SUAP tramite convenzione con la CCIAA, lo staff di IMPRESAINUNGIORNO ha comunicato quanto segue in relazione al Regolamento privacy 2016/679 e al D.LGS 101/2018:
- il COMUNE è Titolare del trattamento dei dati inerenti le pratiche ad esso trasmesse tramite il SUAP;
- per i Comuni convenzionati con la CCIAA per il servizio SUAP, il Comune attribuisce alla CCIAA i compiti di Responsabile esterno del trattamento dei dati e la autorizza a ricorrere ad ulteriori Responsabili esterni per l'esecuzione di specifiche attività di trattamento;
- il tavolo di lavoro della Funzione Publica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha preparato una informativa privacy (riportata nella email) da rivolgere agli utenti delle piattaforme digitali per la compilazione delle pratiche;
- viene proposta ai Comuni convenzionati con la CCIAA una integrazione alla convenzione che prevede l'impegno dei Comuni a comunicare al fornitore della piattaforma informatica i propri riferimenti nonché quelli del Responsabile della Protezione dei Dati Personali (RPDP).
Per maggiori dettagli si rinvia alla lettura della comunicazione di IMPRESAINUNGIORNO. |
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Allegati: COMUNICAZIONE
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Con Decreto-legge 111/2019 introdotte agevolazioni per esercizi di vicinato e medie strutture che attrezzano spazi per vendita prodotti sfusi
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Legislazione |
Con Decreto Legge 14/10/2019, n. 111, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 241 del 14/10/2019, sono state approvate “Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229″.
Il decreto legge, in vigore dal 15 ottobre 2019, si compone di 9 articoli e dispone le prime misure per la definizione di una politica strategica nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell’aria, ed in particolare:
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Articolo 1- Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, con DPCM è approvato il Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria in cui sono individuate le misure di competenza nazionale da porre in essere al fine di assicurare la corretta e piena attuazione della direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 e contrastare i cambiamenti climatici; ciascuna amministrazione pubblica conforma le attività di propria competenza al raggiungimento degli obiettivi di contrasto ai cambiamenti climatici e miglioramento della qualità dell’aria;
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Articolo 7 - Al fine di ridurre la produzione di rifiuti e contenere gli effetti climalteranti, "agli esercenti commerciali di vicinato e di media struttura di cui all’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, che attrezzano spazi dedicati alla vendita ai consumatori di prodotti alimentari e detergenti, sfusi o alla spina, è riconosciuto, in via sperimentale, un contributo economico a fondo perduto pari alla spesa sostenuta e documentata per un importo massimo di euro 5.000 ciascuno .... a condizione che il contenitore offerto dall’esercente non sia monouso".
Per un approfondimento, si rinvia alla lettura della allegato Decreto Legge. |
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Allegati: DECRETO LEGGE
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