Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 1 in data 06.01.2020

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Gruppo di lavoro Attività Produttive di Centro Studi

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Varie

Promemoria per adesione 2020 al progetto “UNICO PER L'IMPRESA”

Centro Studi Amministrativi MT

Come riportato nelle ultime Newsletter, si ricorda che con nota prot. n. 386 del 02.12.2019 il CENTRO STUDI AMMINISTRATIVI DELLA MARCA TREVIGIANA ha trasmesso ai Comuni la proposta di adesione al Progetto “Unico per l’Impresa” per l’anno 2020, che prevede in particolare le seguenti iniziative:

  • accesso riservato al sito www.unicoperlimpresa.it;
  • newsletter quindicinale;
  • prenotazioni delle Commissioni comunali;
  • consulenza telefonica generale il lunedì pomeriggio e il giovedì pomeriggio;
  • consulenza telefonica per la materia del noleggio e sulle manifestazioni temporanee al martedì mattina (risponderà Rino Franceschi);
  • attività di coordinamento e contatto;
  • atti vari relativi alle procedure per le "pubbliche manifestazioni";
  • approfondimenti in materia di "strutture sanitarie";
  • schemi di atti e procedimenti in materia di "commercio su aree pubbliche";
  • Incontri autogestiti dal Gruppo di lavoro per le Attività Produttive;
  • incontri vari di formazione (a pagamento);
  • possibilità di sottoscrivere un pacchetto aggiuntivo per tre giornate di formazione.

Le quote di adesione al progetto “Unico per l’Impresa” sono rimaste immutate rispetto al 2019 mentre l’eventuale quota aggiuntiva per le tre giornate di formazione tecnico-specialistica viene ridotta da 240 euro a 200 euro al fine di agevolare i Comuni a contenere i costi per la formazione del personale.

Al fine di evitare eventuali interruzioni nei servizi forniti o usufruibili, e in particolare l'impossibilità di partecipare agli incontri autogestiti (a partire da quello del 20 febbraio 2020), si invitano i Comuni che intendono aderire al Progetto, ma che non hanno ancora dato conferma, ad inviare ENTRO IL 31 GENNAIO 2020 la COMUNICAZIONE DI ADESIONE secondo una delle seguenti modalità:

  • inviando via PEC a comunitrevigiani@pec.it l’apposito modulo allegato alla nota n. 386/2019;
  • effettuando la Trattativa Diretta in MEPA (il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana è abilitato in Mepa per il Bando Servizi - Categoria “Servizi di supporto specialistico”).

Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura dell’allegata proposta e della nota di trasmissione.

Allegati:
NOTA
PROPOSTA

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Commercio aree pubbliche

Commercio aree pubbliche

Monitoraggio anno 2019 su autorizzazioni commercio in aree pubbliche

Regione

Come noto, la legge Regionale n. 10 del 06.4.2001, “NUOVE NORME IN MATERIA DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, prevede all'art. 12, comma 1, che I Comuni trasmettono entro il 31 gennaio di ogni anno alla Regione e alla Camera di Commercio territorialmente competente, gli elenchi dei provvedimenti autorizzatori emessi nell'anno precedente”.

Come riportato nel sito della Regione, i Comuni devono quindi trasmettere alla Regione Veneto e alla CCIAA  ENTRO IL 31 GENNAIO 2020, tramite apposita COMUNICAZIONE, i dati 2019 relativi alle autorizzazioni rilasciate, alle eventuali cessazioni, cambi di residenza e subingressi degli operatori frequentanti il mercato e degli operatori itineranti.

Il modulo di COMUNICAZIONE, consultabile e scaricabile da apposito link, viene allegato alla presente.

Allegati:
MODULO

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Commercio fisso

Varie

Monitoraggio rete distributiva commercio in sede fissa al 31.12.2019

Regione

Come noto, la legge Regionale n. 50 del 28.12.2012, “POLITICHE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA COMMERCIALE NELLA REGIONE DEL VENETO”, disciplina la materia del commercio al dettaglio su area privata e prevede all'art. 5 che La Regione svolge attività di monitoraggio del sistema commerciale veneto e verifica annualmente lo stato di attuazione della presente legge. A tal fine i Comuni, senza oneri a carico della Regione, trasmettono alle strutture regionali competenti i dati inerenti alla rete distributiva”.

Come riportato nel sito della Regione, i Comuni devono trasmettere alla Regione Veneto ENTRO IL 31 GENNAIO 2020, tramite apposito modello di rilevazione, i dati relativi alla consistenza della rete distributiva commerciale degli esercizi di vicinato e delle medie strutture di vendita, non ubicati all'interno di grandi strutture di vendita in forma di centro o parco commerciale, aggiornati al 31 dicembre 2019.

Il modello di rilevazione è una specifica Tabella xls, scaricabile dal sito della Regione, che viene allegata alla presente.

Allegati:
MODELLO DI RILEVAZIONE

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Formazione

Uffici Attività Produttive

Incontro Autogestito di formazione per giovedì 20 febbraio 2020

Centro Studi Amministrativi MT

Si segnala che il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana organizza per GIOVEDI' 20 febbraio 2020, presso l'Auditorium della Provincia di Treviso, un “incontro autogestito” per le attività produttive, con l'intervento di alcuni funzionari del “Gruppo di Lavoro per le Attività Produttive” che approfondiranno la materia delle “MANIFESTAZIONI TEMPORANEE” (indicazioni conclusive sulla sperimentazione), le novità normative dell'anno 2019 ed altro.

La partecipazione sarà gratuita solo per gli Enti iscritti al Progetto UNICOPERLIMPRESA anno 2020 e prevede l’iscrizione obbligatoria da effettuarsi nella sezione formazione sul sito www.comunitrevigiani.it .

Si allega folder illustrativo per ulteriori dettagli sull’iniziativa.

Allegati:
FOLDER

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Promemoria incontro di formazione su "SOGGETTI SENZA SCOPO DI LUCRO: LO SVOLGIMENTO DI MANIFESTAZIONI E LA CESSIONE DI BENI E SERVIZI " per martedì 21.01.2020

Centro Studi Amministrativi MT

Si ricorda che il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana organizza per MARTEDI' 21 gennaio 2020, presso l'Auditorium della Provincia di Treviso, un incontro rivolto a Funzionari degli Uffici Attività Produttive, Polizia Locale, Servizi Sociali e Culturali, sul tema "SOGGETTI SENZA SCOPO DI LUCRO: LO SVOLGIMENTO DI MANIFESTAZIONI E LA CESSIONE DI BENI E SERVIZI ", con relatore il dott. Stefano Venturi, Segretario Generale presso i Comuni di Affi e Peschiera del Garda, professore a contratto presso l’Università degli studi di Verona, docente per formazione di pubblici dipendenti ed autore di pubblicazioni di interesse per gli Enti locali.

Per i Comuni che aderiscono al Progetto UNICO PER L'IMPRESA 2020 con il pacchetto aggiuntivo di tre giornate di formazione, la partecipazione a questo incontro potrà avvenire utilizzando una di queste.

L'iscrizione va effettuata nella sezione formazione sul sito https://www.comunitrevigiani.it/corsi.

Si allega folder illustrativo per ulteriori dettagli sull’iniziativa.

Allegati:
FOLDER

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Polizia amministrativa

Giochi leciti, sale giochi

Convertito in legge il D.L. n. 124/2019 che contiene alcune disposizioni in materia di giochi

Legislazione

Con legge n. 157 del 19 dicembre 2019, pubblicata nella G.U. N. 301 del 24.12.2019, è stato convertito in legge il il D.L. n. 124 del 26.10.2019 "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili", e sono state sostanzialmente confermate le disposizioni al Capo II, articoli da 24 a 31, in materia di giochi (vedi Newsletter n. 22 del 10.11.2019), con le quali in particolare:

  • viene modificato il termine per la sostituzione degli apparecchi da gioco (art. 25);
  • viene istituito un REGISTRO UNICO degli operatori del gioco pubblico, al quale dovranno iscriversi determinate tipologie di soggetti, chiaramente individuati all'art. 27, e tutti i soggetti che svolgono una attività funzionale alla raccolta del gioco; l'iscrizione sarà gestita dall'Agenzia delle Dogane, avrà validità annuale, avrà come presupposto il possesso delle licenze previste dal TULPS, costituirà titolo abilitativo per svolgere attività in materia di gioco e sarà obbligatoria anche per i soggetti già titolari di attività in tale settore (art. 27);
  • vengono potenziate le forme di controllo in materia di giochi (art. 29) con l'introduzione della possibilità per il personale dell'Agenzia delle Dogane di effettuare operazioni di gioco a distanza o presso locali in cui si effettuano scommesse o sono installati apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6, lettera a) e b);
  • viene previsto che non possono essere titolari o condurre esercizi commerciali, locali o altri spazi all'interno dei quali sia offerto gioco pubblico, gli operatori economici che hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, agli obblighi di pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali (art. 30);
  • viene prevista la chiusura, con provvedimento dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, dei punti vendita nei quali si offrono al pubblico scommesse e concorsi pronostici qualora il soggetto che gestisce il punto di vendita risulti debitore d'imposta unica di cui al d.to lgs 23.12.1998 n. 504, in base ad una sentenza, anche non definitiva, la cui esecutività non sia sospesa (art. 31).

Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura degli articoli da 24 a 31 del Decreto Legge, come modificati con la Legge di conversione, ed allegati alla presente

Allegati:
ARTICOLI 24-31

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Turismo e strutture ricettive

Strutture non alberghiere

La Confcommercio invita i Comuni a vigilare sugli adempimenti previsti per le locazioni turistiche

Associazioni di categoria

Come già riportato nella Newsletter n. 23 del 24.11.2019, gli alloggi in locazione turistica sono una tipologia particolare di strutture ricettive disciplinata dall’articolo 27 bis della L.R. n. 11/2013,“Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”, come modificato con L.R. n. 45/2014 e con L.R. 23 del 19 giugno 2019, e si caratterizzano perché non è prevista la prestazione di servizi per gli ospiti durante il loro soggiorno; sono strutture ricettive non soggette a classificazione né a SCIA; i locatori turistici hanno attualmente solo obblighi di comunicazione alla Regione, riguardanti sia l’anagrafica di tale tipologia di alloggi, sia la movimentazione turistica; il Comune può accedere alla banca dati anagrafica regionale ed esercita sugli alloggi in locazione turistica la vigilanza, l’accertamento di eventuali violazioni e l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie a carico dei locatori, per inadempimento degli obblighi di comunicazione; viene prevista l'assegnazione, per ogni alloggio adibito a locazione turistica, del Codice Identificativo di Riferimento (CIR) che deve essere esposto all'esterno dell'edificio e sulla porta di ingresso nell'alloggio e deve essere pubblicato negli annunci informativi.

Con nota prot. 1494/1/D del 23.12.2019 la Confcommercio di Treviso ricorda ai Comuni che la finalità della normativa regionale in materia di LOCAZIONI TURISTICHE è quella di "attuare azioni mirate alla vigilanza, al controllo e al monitoraggio delle attività turistiche ed evitare fenomeni di abusivismo e di concorrenza sleale" ed invita i Comuni ad "attuare le verifiche degli adempimenti e degli obblighi posti a carico dei locatori" e ad applicare le sanzioni in caso di inosservanza.

Per approfondimenti si rinvia alla lettura della NOTA di Confcommercio, allegata alla presente.

Allegati:
NOTA

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La Regione fornisce alcune INDICAZIONI OPERATIVE ai Comuni in materia di controllo sulle LOCAZIONI TURISTICHE

Regione

Con nota prot. 554916 del 23.12.2019, la REGIONE VENETO ha fornito a tutti i Comuni alcune INDICAZIONI OPERATIVE in materia di LOCAZIONI TURISTICHE, disciplinate dall'art. 27bis della LR 11/2013 e dall'art. 10 del Regolamento Regionale n. 2/2019, precisando in particolare quanto segue:

  • il comma 8 dell'art. 27bis della LR 11/2013 prevede che il Comune eserciti la vigilanza sull'attività di locazione turistica;
  • l'articolo 10 del Regolamento Regionale n. 2/2019 prevede che il Comune possa chiedere l'accesso alle informazioni della banca dati anagrafica regionale al fine del controllo dati nelle comunicazioni di locazione turistica e dei codici identificativi alloggi;
  • con DDR n. 239 del 31.10.2019 (Allegato A) la Regione ha approvato le disposizioni procedurali in materia di obblighi informativi relativi ad alloggi dati in locazione turistica;
  • per facilitare la comprensione delle tempistiche previste per la pubblicazione del CODICE IDENTIFICATIVO, sono disponibili delle FAQ nel sito regionale (allegato B);
  • la REGIONE trasmetterà ai Comuni, su richiesta, gli elenchi degli alloggi per i quali ha ricevuto la comunicazione di locazione turistica, con indicazione anche della data di protocollazione regionale di tale comunicazione.

Per approfondimenti si rinvia alla lettura della NOTA REGIONALE e relativi allegati sopra citati.

Allegati:
NOTA REGIONALE ED ALLEGATI

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Varie

Promemoria su adempimenti richiesti ai Comuni nell'ambito del Sistema TS (Tessera Sanitaria)

Ministero

Si ricordano gli adempimenti previsti in capo ai COMUNI relativamente all'obbligo previsto dalla legge 208 del 29.12.2015 per la trasmissione dati al Sistema TS (Tessera Sanitaria), da parte delle Strutture Sanitarie Non Accreditate, delle spese sanitarie detraibili nella dichiarazione dei redditi.

Gli adempimenti chiesti ai Comuni sono di:

  • caricare  nel  sito del  Sistema TS (accedendo con le proprie credenziali di accesso a PUNTO FISCO) alcuni dati relativi alle strutture sanitarie autorizzate nel proprio Comune; in tal caso se una delle strutture fa richiesta di autorizzazione al sistema TS otterrà subito le credenziali ;

  • aggiornare nel tempo l'elenco delle strutture sanitarie autorizzate;

  • controllare nell'area riservata del sito i dati di eventuali  richieste di strutture sanitarie e procedere alla loro approvazione (se risultano cioè regolarmente autorizzate e attive) o al loro rifiuto  (se risultano cioé non autorizzate o non più attive, ad es. cessate);  se il Comune approva, il sistema poi invierà le credenziali alla struttura per poter procedere all'invio dei dati di spese sanitarie, mentre se il Comune rifiuta, il sistema invierà una comunicazione di non accoglimento alla struttura indicando il motivo del rifiuto come riportato dal Comune.

Per ulteriori dettagli si rinvia alla consultazione del sito del MEF su SISTEMA TS e delle "Istruzioni operative per i Comuni " predisposte nel 2016 dal Ministero e tuttora disponibili nel sito in esame.

Allegati:
ISTRUZIONI

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