Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 4 in data 16.02.2020
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Sulla questione "Bandi per assegnazione posteggi" la Regione attende indicazioni dallo Stato
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Regione |
In data 12 febbraio 2020 il Comune di RONCADE ha formulato alla Regione il seguente quesito in materia di COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE: “…. dovendo organizzare l’attività d’ufficio per poter predisporre in tempo le procedure necessarie alla riorganizzazione del Piano del Commercio su aree pubbliche, ivi compreso il bando per l'assegnazione di posteggi liberi, si chiede se l’Intesa raggiunta nella conferenza Unificata Stato Regioni del 5 Luglio 2012 e alcuni atti regionali ad essa connessi, siano di fatto venuti meno e quindi non più applicabili a decorrere dal 1 Gennaio 2019, data di entrata in vigore della legge finanziaria che ha abrogato l’articolo 70 del D.lgs 59/2010 e dichiarato inapplicabile al commercio su area pubblica l’intero Decreto Legislativo. In particolare .. sembra che le concessioni in essere ..., attualmente attribuite ai concessionari, avranno scadenza il prossimo 31 Dicembre 2020 e a decorrere dal 1 Gennaio 2021 avranno una durata che dovrà essere stabilita da una disposizione regionale così come ... sembra che dovrà essere stabilita la metodologia applicabile per il rinnovo ed anche i criteri da utilizzare per la formazione delle graduatorie relative ai bandi pubblici necessari per l’assegnazione dei posteggi privi di concessionario. Se così fosse, i comuni si trovano nella condizione di incertezza normativa e con le scadenze che si stanno avvicinando. .. chiedo se la Regione Veneto uscirà a breve con qualche disposizione normativa oppure quali sono i tempi che avete ipotizzato. ... ”.
La REGIONE VENETO con mail in data 12 febbraio 2020 ha risposto al quesito suddetto precisando in particolare che "...sulla questione posta siamo in attesa di avere indicazioni dallo Stato, poiché vi sono numerose criticità sul piano tecnico emerse a seguito dell'introduzione della normativa di fine 2018..; la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha più volte sollecitato, nel corso del 2019, le istituzioni competenti statali al fine di pervenire ad una soluzione delle problematiche emerse, al fine di dare certezza, in tempi rapidi, agli operatori del settore ma soprattutto ai Comuni. Attualmente, a quanto consta, sono allo studio, in sede parlamentare, alcune ipotesi di disciplina normativa concernente il rinnovo delle concessioni per l'esercizio dell'attività di commercio su aree pubbliche con posteggio, aventi scadenza, come noto, al 31 dicembre 2020. Non si esclude, in tal senso, un intervento in sede di conversione in legge del decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162 (cd. decreto "milleproroghe"), conversione che deve necessariamente intervenire entro la fine del mese di febbraio p.v. - Sarà nostra cura aggiornare tutte le Amministrazioni comunali in merito alle decisioni intervenute."
Restiamo in attesa quindi di ricevere - il prima possibile - utili indicazioni da parte della Regione. |
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Somministrazione alimenti e bevandeVarie
Calendario regionale 2020 delle sagre e fiere con somministrazione
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Regione |
Come noto, a partire dal 2018 la Regione Veneto approva e pubblica annualmente un CALENDARIO REGIONALE DELLE FIERE E DELLE SAGRE CON SOMMINISTRAZIONE, introdotto con DGR 184 del 21.02.2017 di approvazione delle “Linee guida per la programmazione delle attività temporanee di somministrazione nelle sagre e fiere”, ed oggetto di successive note regionali prot. 408416 del 02.10.2017 e prot. 511470 del 06.12.2017.
In data 02.01.2020 la Regione Veneto ha pubblicato nel proprio sito il CALENDARIO DELLE SAGRE E DELLE FIERE CON SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ANNO 2020, che in un file di 243 pagine comprende i dati di 1213 eventi comunicati dai Comuni di tutta la Regione.
Per la provincia di Treviso il numero di eventi comunicati e riportati nel CALENDARIO REGIONALE sono tendenzialmente in calo, come si può riscontrare dai seguenti dati:
- 232 eventi nel 2020
- 239 eventi nel 2019
- 256 eventi nel 2018
La Regione ricorda nel proprio sito che:
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gli organizzatori che intendano modificare i dati già inseriti o, in via del tutto eccezionale, presentare istanza fuori termine per una nuova manifestazione non prevista e non prevedibile in sede di programmazione annuale, devono rivolgersi al Comune almeno 30 giorni prima dell’ipotizzata data di inizio della manifestazione stessa, al fine di consentire le necessarie verifiche e di dare alla manifestazione adeguata pubblicità. Tale termine può essere derogato, con provvedimento motivato, in caso di modifiche derivanti da emergenze o eventi metereologici, non prevedibili;
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ai fini dell’aggiornamento periodico del calendario regionale, il Comune deve inviare i dati integrativi/modificativi alla Regione almeno 7 giorni prima dell’inizio della manifestazione.
Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegato Calendario Regionale 2020. |
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Allegati: CALENDARIO REGIONALE
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FormazioneUffici Attività Produttive
INCONTRO AUTOGESTITO di formazione in programma giovedì 20 febbraio 2020
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Centro Studi Amministrativi MT |
Si ricorda che il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana organizza per GIOVEDI' 20 febbraio 2020, presso l'Auditorium della Provincia di Treviso, un “incontro autogestito” per le attività produttive, con l'intervento di alcuni funzionari del “Gruppo di Lavoro per le Attività Produttive” che tratteranno in particolare le NOVITA' NORMATIVE 2019, la proposta di REGOLAMENTO PER LE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE (a recepimento delle Linee Guida sperimentate in questi ultimi mesi), le STRUTTURE SANITARIE DI CUI ALLA L.R. 22/2002 (con presentazione di una raccolta tematica delle disposizioni normative e della prassi).
La partecipazione sarà gratuita solo per gli Enti iscritti al Progetto UNICOPERLIMPRESA anno 2020 e prevede l’iscrizione obbligatoria da effettuarsi nella sezione formazione sul sito www.comunitrevigiani.it .
Si allega folder illustrativo per ulteriori dettagli sull’iniziativa. |
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Allegati: FOLDER
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Generale
Incontro di formazione su "L'AFFIDAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI" per venerdì 20.3.2020
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Centro Studi Amministrativi MT |
Si segnala che il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana organizza per VENERDI' 20 MARZO 2020, presso la Sala Corsi della Provincia di Treviso, un incontro rivolto a Funzionari ed Amministratori Comunali sul tema "L'AFFIDAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI ".
All'incontro interverrà come relatore il dott. Stefano Venturi, Segretario Generale presso i Comuni di Affi e Peschiera del Garda, professore a contratto presso l’Università degli studi di Verona, docente per formazione di pubblici dipendenti ed autore di pubblicazioni di interesse per gli Enti locali, che in particolare illustrerà il quadro normativo di riferimento, la natura giuridica degli impianti sportivi, le forme di partenariato ammesse, i controlli pubblici sulla gestione degli impianti, i criteri generali per l'individuazione dei soggetti affidatari, le modalità contrete di affidamento.
L'iscrizione va effettuata nella sezione formazione sul sito www.comunitrevigiani.it.
Si allega folder illustrativo per ulteriori dettagli sull’iniziativa. |
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Allegati: FOLDER
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Polizia amministrativaVarie
L'Associazione Comuni propone l'adozione delle LINEE GUIDA per le manifestazioni temporanee attraverso un Regolamento Comunale
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Associazione Comuni MT |
Con riferimento a quanto riportato nella Newsletter n. 25 del 22.12.2019, si informa che in data 16 gennaio 2020 si è completata l'acquisizione del parere favorevole sulle "LINEE GUIDA per lo svolgimento delle funzioni amministrative concernenti l’attività di vigilanza delle condizioni di solidità e sicurezza dei locali di pubblico spettacolo o trattenimento e delle manifestazioni temporanee” da parte di tutti i soggetti che hanno partecipato al Tavolo Tecnico coordinato dalla Prefettura di Treviso .
Con nota prot. 7 del 10.02.2020 l'Associazione Comuni della Marca Trevigiana ha quindi comunicato ufficialmente la conclusione dei lavori di preparazione delle LINEE GUIDA ed ha proposto ai Comuni di approvare con apposito Regolamento Comunale il contenuto delle linee guida medesime, in conformità a quanto previsto anche dal protocollo di intesa sottoscritto il 15 maggio 2015 per l’approvazione della prima versione delle stesse.
Con la nota 7/2020 è stata trasmessa la seguente documentazione:
- schema di deliberazione consiliare di approvazione del regolamento comunale;
- bozza di regolamento conforme alle “linee guida”, come di recente aggiornate;
- copia protocollo di intesa sottoscritto il 15.05.2015.
Per approfondimenti, si rinvia alla lettura degli atti suddetti, allegati alla presente e disponibili anche nell'area riservata del sito www.unicoperlimpresa.it, Area pubblici spettacoli e manifestazioni. |
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Allegati: NOTA ASSOC. COMUNI MATERIALE
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Il Ministero dell'Interno fornisce ulteriori ISTRUZIONI OPERATIVE in materia di "competizioni ciclistiche su strada"
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Ministero |
In materia di scorte tecniche alle competizioni ciclistiche su strada, nel 2019 sono state emanate le seguenti due circolari:
- con Circolare in data 30.4.2019, pubblicato nella G.U. n. 142 del 19 giugno 2019, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva approvato alcune modifiche al Disciplinare per le scorte tecniche alle competizioni ciclistiche su strada di cui al decreto interdirigenziale, 27 novembre 2002 (Newsletter n. 15 del 04.8.2019);
- con Circolare n. 300/A/10164/19/116/1/1 del 27.11.2019, trasmessa dalla Prefettura di Treviso a tutti i Comuni in data 29.11.2019, il MINISTERO DELL'INTERNO ha fornito "Istruzioni operative ed interpretative riguardo ai soli aspetti legati alla scorta e alla sicurezza stradale" per le competizioni ciclistiche (Newsletter n. 24 del 08.12.2019).
Di recente, il Ministero dell'Interno con circolare n. 300/A/871/20/116/1/1 del 31.01.2020, è intervenuto nuovamente sul tema, fornendo indicazioni sul rilascio dei titoli abilitativi e sulle modalità di effettuazione delle scorte, limitatamente agli aspetti di tutela della sicurezza stradale.
Per una puntuale presa visione, si rinvia alla lettura dell'allegata Circolare ministeriale. |
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Allegati: CIRCOLARE
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Turismo e strutture ricettiveVarie
La Regione fornisce ulteriori INDICAZIONI OPERATIVE ai Comuni in materia di controllo sulle LOCAZIONI TURISTICHE
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Regione |
Con nota prot. 48372 del 31.01.2020, la REGIONE VENETO ha fornito a tutti i Comuni, ad integrazione di quanto comunicato con nota n. 554916 del 23.12.2019 (vedi Newsletter n. 1 del 06.01.2020), ulteriori INDICAZIONI OPERATIVE in materia di LOCAZIONI TURISTICHE, disciplinate dall'art. 27bis della LR 11/2013 e dall'art. 10 del Regolamento Regionale n. 2/2019, precisando in particolare quanto segue:
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viene proposto un facsimile di richiesta di accesso alla banca dati regionale sulle locazlioni turistiche, che ogni Comune può inoltrare alla Regione inviandola tramite pec a turismo@pec.regione.veneto.it;
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nella richiesta va indicato l'ufficio comunale competente per la vigilanza ed il nome del responsabile del procedimento.
Per approfondimenti si rinvia alla lettura della nota regionale, allegata alla presente. |
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Allegati: NOTA REGIONALE
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La Regione istituisce la RETE dei CAMMINI VENETI (RCV)
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Regione |
Con legge n. 4 del 30.01.2020, pubblicata nel BUR n. 15 del 04.02.2020, la REGIONE riconosce, valorizza e promuove i cammini veneti, al fine di favorire nuove forme di offerta di turismo ecosostenibile, quali i percorsi fruibili a piedi, in regime di pratica di attività escursionistica o di attività ricreativa ed all'aria aperta, ed in particolare:
- istituisce la RETE dei CAMMINI VENETI, intesi come itinerari, da percorrere a piedi, che collegano fra loro luoghi accomunati da significativi e documentati fatti storici o da tradizioni storicamente consolidate, di interesse storico, culturale, religioso, naturalistico, ambientale, paesaggistico, enogastronomico;
- prevede che la Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, stabilisce le procedure e le modalità per il riconoscimento dei cammini locali di interesse regionale;
- istituisce presso la Giunta regionale il Registro della RCV, al quale possono essere iscritti i cammini riconosciuti dal Consiglio d'Europa, dal Ministero competente in materia di beni e attività culturali e di turismo, da intese con altre Regioni o da accordi con enti locali, dalla Regione;
- lungo i cammini sono utilizzabili, per la realizzazione di punti di sosta e di ristoro opportunamente attrezzati, i fabbricati rurali o altri immobili aventi determinate caratteristiche.
Per un approfondimento, si rinvia alla lettura della L.R. 4/2020, allegata alla presente. |
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Allegati: LEGGE REGIONALE
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Somministrazione alimenti e bevandeVarie
Per il TAR Veneto la presenza in un esercizio di vicinato di "arredi, accessori e segnalazioni per la clientela" configura una attività di somministrazione e non una attività di consumo sul posto
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TAR |
Con sentenza n. 1405 in data 18.12.2019, pubblicata il 23.12.2019, il TAR VENETO ha esaminato il ricorso di una società, titolare di un esercizio di vicinato, che chiedeva l'annullamento del provvedimento del Comune di VENEZIA adottato a settembre 2019 con il quale è stata disposta la cessazione dell’attività di somministrazione alimenti e bevande esercitata in assenza del prescritto titolo autorizzatorio.
La società ricorrente contesta il provvedimento del Comune per vari motivi ed in particolare perché sostiene che l'attività contestata non è di somministrazione ma di consumo sul posto in esercizio di vicinato.
Il TAR ha respinto il ricorso compensando le spese, per le seguenti particolari ragioni:
- il provvedimento assunto dal Comune non impone la chiusura dell’attività legittimamente autorizzata ed esercitata dalla società ricorrente come esercizio di vicinato;
- ai fini della qualificazione dell'attività (se di somministrazione o consumo sul posto), si deve procedere ad una valutazione caso per caso delle singole fattispecie;
- il consumo immediato di prodotti da asporto all'interno di esercizi abilitati si distingue dalla ristorazione in base ad un criterio sostanziale di accessorietà rispetto alla vendita da asporto, che deve mantenere un carattere prevalente e funzionale;
- l'assenza di servizio assistito viene intesa come criterio "funzionale", che non si esaurisce nella semplice presenza o meno di camerieri ma che rinvia ad un concreto assetto dell'organizzazione dell'offerta, da accertarsi caso per caso, rivolto a mantenere il consumo sul posto come una semplice facoltà della clientela;
- pur mancando il servizio al tavolo con l’ausilio di camerieri, la presenza di arredi, accessori e segnalazioni per la clientela (offerta di aperitivi di vario genere, menù con preparazione di primi piatti, presenza di stoviglie non a perdere, mescita di bevande da accompagnare alla somministrazione di cibi consumati sul posto), induce a confermare le conclusioni cui è giunta l’amministrazione e che hanno determinato l’inibizione a non proseguire l’attività non autorizzata.
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura della sentenza allegata. |
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Allegati: SENTENZA
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Polizia amministrativaGiochi leciti, sale giochi
La Prefettura di Treviso richiama la Circolare ministeriale che attribuisce valore di "norma di indirizzo" all'Intesa del 2017 in materia di orari di esercizio delle attività di gioco
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Prefettura |
Con Circolare n. 3900/2019 del 10.02.2020, la Prefettura di Treviso ha richiamato l'attenzione di tutti i Comuni della nostra provincia su alcuni contenuti della Circolare del Ministero dell'Interno n. 557/PAS/U/015223/12001 del 06.11.2019, che riguardano la disciplina dei pubblici esercizi in cui vengono installati gli apparecchi automatici da gioco ex art. 110 TULPS.
La Circolare ministeriale richiama una sentenza del TAR LAZIO, la n. 1406 del 05.02.2019, con la quale è stata annullata una ordinanza sindacale che disponeva un orario di chiusura delle attività di gioco superiore alle sei ore previste dall'Intesa Stato-Regioni del 07.9.2017. Tale sentenza riconosce validità alla previsioni dell'INTESA nonostante le previsioni stesse non abbiano un valore cogente non essendo ancora state recepite dal previsto decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Il Ministero precisa che fino all'emanazione di quest'ultimo decreto, l'INTESA riveste valenza di "norma di indirizzo per l'azione degli Enti Locali costituendo, al contempo, un parametro di legittimità dei provvedimenti da essa adottati".
Va precisato che la Circolare della Prefettura non fa alcun riferimento alla disciplina introdotta di recente dalla Regione Veneto, rappresentata dalla L.R. 38/2019 e dalla DGR 2006 del 30.12.2019, che - relativamente agli orari di apertura - richiamano l'Intesa del 2017 e prevedono una disciplina particolare della materia.
Il Gruppo Ludopatia del Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana sta approfondendo la questione e verranno forniti chiarimenti e utili indicazioni durante il Convegno pubblico programmato per la fine di marzo 2020.
Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura degli atti soprarichiamati, allegati alla presente. |
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Allegati: CIRCOLARE PREFETTURA CIRCOLARE MINISTERO SENTENZA
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