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Interventi legislativi per contrastare il CORONAVIRUS e conseguenti atti esecutivi: quarto aggiornamento

Centro Studi Amministrativi MT

Come riportato nelle Newsetter n. 6 del 15.3.2020,  7 del 29.3.2020, 8 del 14.4.2020 e 9 del 26.4.2020, a partire dal 31.01.2020 c'è stato un susseguirsi di provvedimenti contenenti misure di contrasto alla diffusione del COVID-19 (Coronavirus) e relative indicazioni operative emessi da varie autorità (Governo, Presidente Consiglio dei Ministri, Regione, Ministero della Salute, Ministro dell'Interno, Prefettura, Questura, ecc.).

Dal 27 aprile 2020 sono pervenute ai Comuni o sono stati emessi a livello nazionale altri provvedimenti sulla questione, che hanno introdotto anche ulteriori restrizioni in materia di attività produttive.

Si riporta di seguito l'elenco aggiornato dei provvedimenti emessi, comprensivo anche dei primi 102 che sono stati riportati ed allegati alle precedenti Newsletter:

Prog. Data e descrizione provvedimento
1 31.01.2020: la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili (G.U. 26 del 01.02.2020);
2 22.02.2020: la Circolare n. 5443 del Ministero della Salute contenente le prime indicazioni operative per la pulizia degli ambienti;
3 23.02.2020: il Decreto Legge n. 6 (G.U. 45 del 23.02.2020), convertito successivamente nella legge n. 13 del 05.3.2020 (G.U. 61 del 09.03.2020),  con il quale sono individuate le misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19;
4 23.02.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, contenente misure urgenti di prevenzione del contagio e alcune misure di informazione e prevenzione, in attuazione del DL 6/2020 (G.U. 45 del 23.02.2020);
5 23.02.2020: l'Ordinanza n. 1 del Ministro della Salute a firma congiunta con il Presidente della Regione Veneto, contenente misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 (G.U. 47 del 25.02.2020);
6 24.02.2020: la Nota prot. 87906 della Regione Veneto, contenente chiarimenti all'Ordinanza n. 1;
7 25.02.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, contenente ulteriori misure urgenti di prevenzione del contagio e alcune misure di informazione e prevenzione  (G.U. 47 del 25.02.2020);
8 27.02.2020: la Nota prot. 94914 della Regione del Veneto, contenente precisazioni sull'obbligo di disinfezione giornaliera dei mezzi di trasporto pubblico (treni, autobus, ecc.);
9 01.3.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, contenente misure urgenti di prevenzione del contagio e alcune misure di informazione e prevenzione (G.U. 52 del 01.3.2020);
10 02.3.2020: l'Avviso dell'Ufficio Sport della Presidenza Consiglio dei Ministri, contenente alcune precisazioni sulle misure previste dal DPCM 01.3.2020 in materia di sport;
11 02.3.2020: il Decreto Legge n. 9, contenente misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19  (G.U. 53 del 02.3.2020);
12 02.3.2020: il Comunicato Stampa della Conferenza Episcopale Triveneto sull'emergenza Coronavirus;
13 04.3.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, con il quale sono aggiornate le misure previste dal DPCM del 01.3.2020, al fine di garantire uniformità nell’attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea  (G.U. 55 del 04.3.2020);
14 08.3.2020: il Decreto Legge n. 11, contenente misure straordinarie ed urgenti per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere  gli  effetti  negativi  sullo svolgimento dell'attivita' giudiziaria  (G.U. 60 del 08.3.2020);
15 08.3.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, con il quale vengono individuate ulteriori misure anche a carattere nazionale  (G.U. 59 del 08.3.2020);
16 08.3.2020: la Nota prot. 109448 della Regione del Veneto, con la quale viene inviata al PCM e al Ministro della Salute una Relazione del Comitato Tecnico Scientifico Regionale in data 27.02.2020, con la quale viene chiesto che le province venete di Treviso, Venezia e Padova siano escluse dalla zona rossa;
17 08.3.2020: la Direttiva prot. n. 153501/117(2)/Uff.III-Prot.Civ. del Ministro dell'Interno Lamorgese indirizzata a Prefetti, Ministri e Capi Dipartimento, contenente indirizzi per l'attuazione del DPCM 08.3.2020;
18 08.3.2020: la Circolare N. 555DOC/C/DIPPS/FUN/CTR/1316 del Capo della Polizia presso il Ministero dell'Interno (Gabrielli), con la quale è stato approvato il modulo di autocertificazione che dovrà essere compilato per giustificare ogni spostamento sul territorio;
19 08.3.2020: l’Ordinanza prot. 9176 del Questore di Treviso contenente i criteri di attuazione di quanto disposto dal DPCM 08.3.2020;
20 09.3.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, con il quale vengono estese all'intero territorio nazionale le misure previste dal DPCM del 08.3.2020 (G.U. 62 del 09.3.2020);
21 09.3.2020: l’Ordinanza prot. 9276 del Questore di Treviso che integra i criteri di attuazione contenuti nell’Ordinanza del 08.3.2020 (vedi punto 16);
22 09.3.2020: il Decreto Legge n. 14, con il quale sono state approvate "Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19", tra le quali l'art. 15 prevede la sanzione della chiusura da 5 a 30 giorni per i pubblici esercizi o le attività commerciali i cui gestori non rispettino le misure restrittive in vigore  (G.U. 62 del 09.3.2020);
23 11.3.2020: la Nota prot. 20187 della Prefettura di Treviso, con la quale vengono fornite alcune precisazioni sui contenuti dei DPCM del 08 e 09 marzo 2020;
24 11.3.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, con il quale vengono individuate ulteriori misure di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale (sospensione di alcune attività commerciali al dettaglio, servizi di ristorazione, servizi alla persona)  (G.U. 64 del 11.3.2020);
25 12.3.2020: l'Ordinanza prot. 9854 del Questore di Treviso che integra i criteri di attuazione contenuti nell’Ordinanza del 08.3.2020 in base a quanto disposto dal DPCM dell’11.3.2020;
26 12.3.2020: la Direttiva n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ. del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono fornite alcune precisazioni in ordine alle misure restrittive contenute nei recenti provvedimenti;
27 13.3.2010: la Nota prot. 20701 della Prefettura di Treviso, con la quale vengono fornite indicazioni sulla disciplina sanzionatoria introdotta da alcuni dei provvedimenti in precedenza elencati:
28 13.3.2020: la Circolare prot. 557/PAS/U/003496/12000A(1) del Capo della Polizia presso il Ministero dell'Interno (Gabrielli), che contiene indicazioni per lo svolgimento dei controlli di polizia amministrativa finalizzati a garantire l'osservanza delle misure di contrasto al Covid-19;
29 14.3.2020: la Nota prot. n. 20875 della Prefettura di Treviso, con la quale sono fornite ai Comuni le indicazioni per lo svolgimento dei controlli di polizia amministrativa.
30 16.3.2020: la Nota prot. n. 20722 del 13.3.2020 della Prefettura con la quale vengono fornite alcune precisazioni in merito ai contenuti del DPCM dell'11 marzo 2020;
31 16.3.2020: la Nota n. 120747 del 14.3.2020 della Regione con la quale vengono fornite, ai Comuni sedi di strutture ospedaliere, alcune precisazioni riguardo ai contenuti del DPCM dell'11 marzo 2020;
32 16.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  in data 14.3.2020 del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), contenente precisazioni in materia di regolamentazione delle attività commerciali;
33 16.3.2020: la Nota prot. 20952 della Prefettura di Treviso, con la quale  si precisa che le MSV e GSV sono chiuse nei giorni festivi e prefestivi ed i supermercati e le farmacie-parafamacie sono aperti limitatamente alle aree di vendita di prodotti farmaceutici, parafarmaceutici e generi alimentari;
34 17.3.2020: la Nota n. 21335 della Prefettura con la quale viene trasmesso il modello aggiornato di AUTOCERTIFICAZIONE (allegato 34BIS)  da utilizzare per le autodichiarazioni sugli spostamenti;
35 17.3.2020: il Decreto Legge n. 18, altresì denominato “Cura Italia”, con il quale sono state approvate  "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19" (G.U. n. 70 del 17.3.2020); 
36  17.3.2020: la Nota n. 92901/RU dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli- Direzione Tabacchi, con la quale vengono fornite precisazioni sull'apertura rivendite generi di monopolio;
37 17.3.2020: la Nota n. 52231 dell'Azienda Ulss 2, con la quale vengono fornite precisazioni sulla "gestione salme COVID19 positive";
38 18.03.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 30, pubblicata nel BUR n.  35 del 18.3.2020), con la quale vengono approvate delle disposizioni per i servizi di Trasporto Pubblico non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici;
39 18.03.2020:  la Nota prot. n. 125661 della Regione Veneto – Area Infrastrutture e lavori pubblici – Direzione Infrastrutture e trasporti,  con la quale è stata trasmessa l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 30/2020;
40 18.3.2020: la Circolare n. 557/LEG/141.510/2020 del Ministero dell'Interno a firma del Direttore dell'Ufficio per l'Amministrazione Generale (Gambacurta), con la quale si richiamano e si precisano i contenuti del Decreto CURA ITALIA;
41 18.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  in data 18.3.2020 del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), contenente alcune precisazioni sulle disposizioni contenute nel Decreto CURA ITALIA;
42 18.3.2020: la Nota n. 21623 della Prefettura con la quale vengono fornite indicazioni ai Comuni per un monitoraggio giornaliero dei servizi di controllo finalizzati all'osservanza delle misure di contenimento diffusione COVID-19 (allegato 42BIS scheda di moitoraggio);
43 18.03.2020: la Circolare n. 6579 del Ministero della Salute – Direzione Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari ad oggetto: “Emergenza da Coronavirus – sanità pubblica veterinaria – chiarimenti trasporto animali”;
44 19.3.2020: la Nota n. 333A del Capo della Polizia presso il Ministero dell'Interno (Gabrielli), che contiene disposizioni applicative del Decreto CURA ITALIA;
45 19.3.2020: la Circolare del Ministero dell'Interno n. 557_3568_10089 a firma del Direttore dell'Ufficio per l'Amministrazione Generale (Gambacurta), con la quale vengono forniti orientamenti interpretativi sulle disposizioni contenute nel DL 18/2020 in materia di "..tempo dei procedimenti e validità delle autorizzazioni di polizia";
46 20.03.2020: la Nota prot. n. 21996 della Prefettura di Treviso, con la quale viene trasmessa la circolare  del Ministero della Salute indicata al punto 43 contenente "chiarimenti trasporto animali”
47 20.03.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 33, pubblicata nel BUR n. 37 del 20.3.2020, ad oggetto “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Disposizioni per il contrasto dell’assembramento di persone”;
48 20.3.2020: la Nota prot. n. 22096 della Prefettura di Treviso, con la quale viene trasmessa ai Comuni l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 33 del 20.3.2020;
49 20.03.2020: l'Ordinanza Ministero della salute con la quale vengono introdotte ulteriori misure restrittive (divieto accesso ai parchi, aree gioco, divieto attività ludica o ricreativa in prossimità proprio abitazione, chiusura P.E. nelle stazioni ferroviarie e aeroporti, vietato spostamento verse abitazioni diverse dalla principale)  (G.U. n. 73 del 20.3.2020);
50 21.3.2020: la Determinazione n. 96788 dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, che richiama vari provvedimenti governativi  e la propria direttiva n. 89236 del 12.3.2020  (allegato 50BIS) e dispone la sospensione del gioco con "slot machines" e della raccolta dei giochi Superenalotto, Lotto ed altri;
51 22.03.2020: l'ORDINANZA del Ministero della Salute di concerto con il Ministro dell’Interno  contenente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza  epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale” (GU n.75 del 22-3-2020);
52 22.03.2020: il DPCM contenente “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale" (GU n.76 del 22-3-2020);
53 23.3.2020: la Circolare prot.555/DOC/C/DIPPS/FUN/CTR/1562/20 del Capo della Polizia presso il Ministero dell'Interno (Gabrielli), con la quale è stato aggiornato il modulo di autocertificazione che dovrà essere compilato per giustificare ogni spostamento sul territorio;
54 23.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono richiamate le disposizioni restrittive per alcune attività produttive introdotte col DPCM del 22.3.2020 (allegato 54BIS: modello di COMUNICAZIONE e allegato  54TER: modello di RICHIESTA AUTORIZZAZIONE);
55 24.3.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 34, pubblicata nel BUR n. 39 del 24.3.2020, con la quale si prorogano fino al 03.4.2020 le disposizioni urgenti per il trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma e per il trasporto non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici, di cui alle precedenti ordinanze nn. 28 e 29 del 12.03.2020 e n. 30 del 18.03.2020;
56 24.3.2020: la Nota prot. n. 131986 della Regione Veneto, con la quale è stata trasmessa l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 34/2020;
57 25.3.2020: il Decreto Legge n. 19, con il quale sono state approvate "Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19"  (G.U. 79 del 25.3.2020);
58 25.3.2020: il Decreto del MISE con il quale è stato aggiornato l'elenco dei codici Ateco di cui all'allegato 1 al DPCM del 22.3.2020 e sono state approvate ulteriori prescrizioni per alcune attività produttive;
59 26.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono richiamate le ulteriori misure restrittive adottate con il Decreto Legge n. 19 del 25.3.2020 ed il Decreto del MISE del 25.3.2020;
59BIS 26.3.2020:  la Circolare del Ministero dell'Interno n. 557/PAS/U/003776/12982.D a firma del Direttore dell'Ufficio per l'Amministrazione Generale (Gambacurta), con la quale vengono fornite indicazioni per una uniforme applicazione delle disposizioni contenute nel DPCM 22.3.2020;
60 26.3.2020: la Circolare prot.555/DOC/C/DIPPS/FUN/CTR/1602/20 del Capo della Polizia presso il Ministero dell'Interno (Gabrielli), con la quale sono fornite indicazioni sulle misure introdotte col  D.L. 19/2020 è stato aggiornato il modulo di autocertificazione che dovrà essere compilato per giustificare ogni spostamento sul territorio;
60BIS 26.3.2020: nel sito del Ministero dell’Interno è stato pubblicato il nuovo modello di autodichiarazione degli spostamenti, modificato sulla base delle ultime misure adottate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19;
61 27.3.2020: la Nota prot. n. 1135771 della Regione Veneto, con la quale vengono fornite indicazioni sugli spostamenti relativi a soggetti con grave disabilità intellettiva, disturbi dello spettro autistico e patologie psichiatriche;
62 27.3.2020: la Nota n. 24124 della Prefettura con la quale viene trasmesso il modello aggiornato per il monitoraggio giornaliero dei servizi di controllo finalizzati all'osservanza delle misure di contenimento diffusione COVID-19, che i Comuni devono utilizzare in sostituzione di quello indicato al punto 42 (allegato 62BIS modulo di monitoraggio);
63 27.3.2020: la Nota prot. n. 136128 della Regione Veneto, con la quale sono forniti chiarimenti alle Aziende Ulss, alle Associazioni di Categoria ed ai SUAP dei Comuni relativamente alla consegna a domicilio di alimenti da parte degli operatori del settore alimentare;
63BIS 27.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono fornite alcune precisazioni su alcune disposizioni restrittive per alcune attività produttive introdotte col DPCM del 22.3.2020, come modificato dal decreto MISE del 25.3.2020;
64 29.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ. del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono forniti chiarimenti in ordine agli organi accertatori delle violazioni delle misure statali, tra i quali possono rientrare anche le Polizie Locali;
65 29.3.2020: la Nota prot. n. 24959 della Prefettura di Treviso, con la quale viene trasmessa ai Comuni la Circolare del Ministero dell'Interno n. 300/A/2416/20/115/28 del 27 marzo 2020,  contenente  disposizioni operative  sul procedimento di applicazione delle sanzioni amministrative per illeciti accertati sulla strada dalle forze di polizia;
66  29.3.2020: l'Ordinanza della Protezione Civile  contenente disposizioni sulle risorse trasferite ai Comuni per misure urgenti di solidarietà sociale;
67 30.3.2020: la Determinazione n. 102340 dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, che richiama vari provvedimenti governativi   e dispone la sospensione a decorrere dal 31.3.2020 dei giochi numerici “10&Lotto”, “Millionday” e “Winforlife” “Winforlife vincicasa” nonché delle scommesse su eventi sportivi e non sportivi, ivi compresi quelli simulati,, e chiarisce che rimane consentita solo la vendita delle lotterie istantanee Gratta & Vinci; 
68 31.3.2020: la Nota prot. n. 139483 della Regione Veneto, con la quale sono fornite ai Comuni ulteriori disposizioni in materia di gestione dei rifiuti urbani non differenziati raccolti da utenze ove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o quarantena obbligatoria;
69 31.3.2020: la Nota prot. n. 25773 della Prefettura di Treviso, con la quale viene trasmessa ai Comuni la Circolare del Ministero dell'Interno n. 557/PAS/U/003880/12900.A del 31 marzo 2020,  contenente  precisazioni sul regime sanzionatorio introdotto con l'art. 4 del D.L. 19 del 25 marzo 2020;
70 31.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono forniti chiarimenti in materia di divieto di assembramento e spostamenti delle persone fisiche, trasmessa ai Comuni dalla Prefettura con nota n. 25976 del  01.4.2020;
71 31.3.2020: la "Raccolta delle principali disposizioni adottate in relazione allo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 aventi implicazioni in materia di protezione dei dati personali", curata dal Garante per la Protezione dei Dati Personali;
72 01.4.2020: la Circolare n. 11285 del Ministero della salute,  con la quale vengono fornite indicazioni riguardanti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione in questa fase emergenziale determinata dall'epidemia COVID-19;
73 01.4.2020: il Protocollo d'Intesa tra Regione, Anci, Upi e parti sociali, con il quale si approvano le LINEE GUIDA applicabili a contrasto dellla diffusione del COVID-19;
74 01.4.2020: il DPCM contenente  la proroga fino al 13.4.2020 delle disposizioni contenute nei precedenti DPCM e una modifica ad una disposizione del DPCM del 08.3.2020 (GU n. 88 del 02-4-2020);
75 02.4.2020: la Circolare n. 300/A/2623/20/115/28 del Dipartimento di Sicurezza del Ministero dell'Interno (trasmessa ai Comuni dalla Prefettura con nota n. 26837 del  03.4.2020), con la quale vengono richiamate varie proroghe di termini introdotte dal DPCM 01.4.2020;
76 02.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 36, pubblicata nel BUR n. 45 del 03.4.2020, trasmessa ai Comuni dalla Regione con nota prot. 144889 del 03.4.2020,  con la quale si prorogano fino al 13.4.2020 le disposizioni urgenti per il trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma e per il trasporto non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici, di cui alle precedenti ordinanze nn. 28 e 29 del 12.03.2020 e n. 30 del 18.03.2020;
77 03.4.2020: la Nota prot. 26737 della Prefettura di Treviso, con la quale  vengono fornite precisazioni sulla sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi disposta dall'art. 103 del D.L. N. 18 del 17.3.2020;
78 03.4.2020: la Circolare prot. 60283 dell'Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana, con la quale vengono fornite indicazioni emergenziali riguardanti il settore funebre e la medicina necroscopica sul territorio;
79 03.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 37, pubblicata nel BUR n. 45 del 03.4.2020, con la quale si prorogano fino al 13.4.2020 le disposizioni urgenti di cui alla precedente ordinanza n.  33 del 20.03.2020, e si adottano ulteriori disposizioni per contrastare l'assembramento nei luoghi pubblici;
80 04.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 38, pubblicata nel BUR n. 46 del 06.4.2020, con la quale si adottano ulteriori disposizioni per contrastare l'assembramento nei luoghi pubblici;
81 06.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 39, pubblicata nel BUR n. 46 del 06.4.2020, trasmessa ai Comuni dalla Regione con nota prot. 147049 del 06.4.2020,  con la quale viene introdotto l'obbligo di usare mascherina e guanti nei servizi di Trasporto Pubblico Locale su ferro, acqua e gomma;
82 06.4.2020: la Nota prot. 27691 della Prefettura di Treviso, con la quale  vengono fornite precisazioni sulle modalità di inoltro alla stessa delle comunicazioni e delle richieste autorizzazioni  previste dall'art. 1, lettere d), g) e h) del DPCM 22.3.2020 come modificato dal DM 25.3.2020;
83 08.4.2020: la Nota prot. 29525 della Prefettura di Treviso, con la quale  viene richiamata l'attenzione su alcuni contenuti della Circolare Ministeriale n. 557 del 18.3.2020 (punto 40 del presente elenco)  relativi a"tempo dei procedimenti e validità delle autorizzazioni di polizia";
84 08.4.2020: la Nota prot. n. 149410 della Regione Veneto, con la quale sono forniti ai Prefetti alcuni chiarimenti sui contenuti delle Ordinanze regionali n. 37 e 38 del 03.4.2020;
85 08.4.2020: il Decreto Legge n. 22, con il quale sono state approvate  "Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato." (G.U. n. 93 del 08.4.2020); 
86 08.4.2020: il Decreto Legge n. 23, altresì denominato “Salva Imprese”, con il quale sono state approvate  "Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche' interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali." (G.U. n. 94 del 08.4.2020); 
87 09.4.2020:  la Circolare n. 11070/110(28)/Uff.II Ord.Sic.Pub. del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale viene richiesto un rafforzamento della vigilanza e dei controlli sui movimenti delle persone  in occasione delle ricorrenze pasquali;
88 09.4.2020: l'Ordinanza prot. 12509 del Questore di Treviso che prevede un rafforzamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio in occasione delle festività pasquali;
89 10.4.2020: la Nota prot. 30559 della Prefettura di Treviso, con la quale si invitano i Sindaci  ad intensificare l’attività di vigilanza nel periodo pasquale; 
90 10.4.2020: il DPCM che contiene nuove ed articolate disposizioni e misure restrittive valide per il periodo dal 14.4.2020 al 03.5.2020 e che dichiara inefficaci dal 14.4.2020 i precedenti DPCM del 08,09, 11 e 22 marzo 2020 e 01 aprile 2020  (GU n. 97 del 11-4-2020);
91 13.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 40, pubblicata nel BUR n. 50 del 13.4.2020con la quale sono state adottate ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus COVID-19 e sono state prorogate fino al 03 maggio 2020 le precedenti ordinanze n. 28, 29, 30 e 39;
92 13.4.2020: la Nota prot.  153197 della Regione, con la quale è stata trasmessa l’Ordinanza n. 40 del 13.4.2020 a tutti i Comuni del Veneto.
93 14.4.2020: la Nota n. 63901 dell'Azienda Ulss 2, con la quale vengono fornite precisazioni sugli spazi da considerare nella definizione dei 40 metri quadri indicati nel DPCM 10.4.2020, Allegato 5, punto 7;
94 14.4.2020:  la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ. del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono fornite indicazioni sulle misure restrittive introdotte con il DPCM 10.4.2020;
95 15.4.2020: la Circolare n. 3723/C del  MISE, con la  quale sono fornite alle CCIAA alcune indicazioni in merito alle disposizioni recate dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 «Cura Italia», come modificato dal decreto legge 8 aprile 2020, n. 23 «D.L. imprese»;
96 15.4.2020: la Nota prot. 31796 della Prefettura di Treviso, con la quale sono stati trasmessi i nuovi modelli che devono essere usati dalle imprese per la comunicazione di prosecuzione attività (allegato 96BIS) e per la comunicazione di accesso ai locali, spedizione e ricezione merce (allegato 96TER);
97 16.4.2020: la Nota prot. 33607 della Prefettura di Treviso, con la quale invita i Comuni ad effettuare un “monitoraggio del disagio sociale ed economico ed a svolgere attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi e di ogni forma di illegalità”;
98 18.4.2020: la Nota prot. 25718 del Ministero dell’Interno, con la quale viene trasmesso alle Prefetture il parere del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali  riguardante la vendita al dettaglio di piante e fiori;
99 21.4.2020: la Nota n. 66918 dell'Azienda Ulss 2, con la quale vengono invitati i Comuni a “rimandare a momenti successivi” la pratica del prestito dei libri nelle Biblioteche;
100 23.4.2020: la Determinazione n. 125127/RU dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, con la quale viene disposta la riapertura a date differenziate di alcune attività di gioco;
101 24.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 42, pubblicata nel BUR n. 55 del 24.4.2020 con la quale sono state adottate misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti;
102 25.4.2020: la Nota della Regione di chiarimenti sull’Ordinanza n. 42 relativamente all’attività di vendita di cibo per asporto.
103 24.4.2020: l'aggiornamento del Protocollo d'Intesa tra Governo e parti sociali sottoscritto il 14.3.2020, con il quale si implementano le misure in merito a modalità di ingresso in azienda, modalità di accesso dei fornitori esterni, pulizia e sanificazione, precauzioni igieniche personali, dispositivi di protezione individuale, gestione degli spazi comuni, turnazione aziendale, entrata e l’uscita dei dipendenti, eventi interni e riunioni, gestione di una persona sintomatica, sorveglianza sanitaria in azienda, costituzione di un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione, e si precisa che “la mancata attuazione del Protocollo che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”;
104 24.4.2020: la legge n. 27 di conversione del Decreto Legge n. 18 del 17.3.2020, noto come Cura Italia (G.U. N. 111 del 29.4.2020 - Supplemento Ordinario n. 16);
105 26.4.2020: il DPCM che contiene nuove ed articolate disposizioni, di cui alcune valide per il periodo dal 04.5.2020 al 17.5.2020 in sostituzione di quelle del precedente DPCM del 10.4.2020 e altre valide dal 17.4.2020 al 17.5.2020 ad integrazione di quelle del precedente DPCM del 10.4.2020   (GU n. 108 del 27-4-2020);
106 27.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 43, pubblicata nel BUR n. 56 del 27.4.2020 con la quale sono state adottate misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti;
107 27.4.2020: la Nota prot. n. 169208 della Regione Veneto, con la quale sono forniti ai Prefetti e alle ulss alcuni chiarimenti sulla attività di “toelettatura per cani”;
108 27.4.2020: la Scheda di ANCI VENETO che riassume le disposizioni vigenti in base al DPCM 26.4.2020 e all’Ordinanza regionale 42/2020;
109 29.4.2020: la Determinazione n. 129586/RU dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, con la quale viene modificata la precedente determinazione n. 125127/RU relativamente alla riapertura di   alcune attività di gioco;
110 29.4.2020: la Circolare prot. 14915 del Ministero della Salute, con la quale vengono fornite indicazioni operative per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività;
111 29.4.2020: il documento della Regione Veneto, versione n. 11, contenente “Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari - Manuale per la riapertura delle attività produttive”;
112 30.4.2020: la Circolare n. 300/A/3187/20/115/28 del Dipartimento di Sicurezza del Ministero dell'Interno, con la quale vengono fornite precisazioni e indirizzi operativi su alcune disposizioni di sospensione dei termini di procedimenti amministrativi del D.L. 18/2020 modificate in sede di conversione;
113 30.4.2020: il Documento Tecnico dell’INAIL contenente indicazioni sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da COVID-19 nei luoghi di lavoro e sulle strategie di prevenzione da adottare;
114 02.5.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ., prot. 29415, del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono fornite indicazioni sulle misure restrittive introdotte con il DPCM 26.4.2020;
115 03.5.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 44, pubblicata nel BUR n. 59 del 03.5.2020 con la quale sono state adottate misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti;
116 03.5.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 45, pubblicata nel BUR n. 59 del 03.5.2020 con la quale si dettano disposizioni attuative e di rimodulazione di fase 2 in relazione al trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma e per il trasporto non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici, nel rispetto degli allegati 8 e 9 del DPCM 26 aprile 2020 e della circolare del Ministero della Salute del 29 aprile 2020;
117 04.5.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 46, pubblicata nel BUR n. 60 del 04.5.2020 con la quale sono state adottate misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti, rinviando per alcune misure ai quattro allegati all’Ordinanza stessa, e viene integralmente sostituita la precedente Ordinanza n. 44 del 03.5.2020; 
118 04.5.2020: la Circolare n. 557/PAS/U/004866/12982.D del Dipartimento di Sicurezza del Ministero dell'Interno, con la quale vengono fornite ulteriori precisazioni su alcune disposizioni del DPCM 26.4.2020 che interessano i settori economici regolati dalla legislazione di pubblica sicurezza;
119 04.5.2020: il Decreto del M.I.S.E. con il quale è stato aggiornato l'elenco dei codici Ateco di cui agli allegati 1, 2 e 3 del DPCM del 26.4.2020 mediante l’aggiunta dei codici di alcune attività;
120 04.5.2020: il Ministero dell’Interno pubblica nel proprio sito la versione aggiornata del modulo di autocertificazione che deve essere compilato per giustificare ogni spostamento sul territorio;
121 04.5.2020: la Scheda illustrative di ANCI che evidenziano cosa cambia dal 04 maggio 2020 in base alle disposizioni introdotte dal DPCM 26 aprile 2020;
122 04.5.2020: le LINEE GUIDA approvate con documento prot. 3180 dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e previste dall’art. 1, lettere f) e g), del DPCM 26.4.2020, per lo svolgimento di alcune attività di allenamento in impianti sportivi;
123 05.5.2020: la Nota dell’Ulss 2 Marca Trevigiana prot. 72335, con la quale vengono trasmesse ai Comuni le indicazioni operative e le misure di prevenzione nelle attività produttive non sanitarie, nelle attività agonistiche in impianti sportivi e nelle attività delle Amministrazioni Comunali;
124 05.5.2020: la Nota dell’Ulss 2 Marca Trevigiana prot. 72036, con la quale vengono trasmesse ai Comuni le indicazioni operative e le misure di prevenzione per gestire in sicurezza la riapertura delle Biblioteche Comunali, come previsto dall’Ordinanza Regionale n. 44 del 03.5.2020;
125 07.5.2020: la Circolare n. 4830 del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell'Interno, con la quale viene trasmesso al Presidente della C.E.I. il Protocollo sottoscritto il 07.5.2020 per disciplinare la “graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo”;
126 08.5.2020: la Nota prot. n. 184848 della Regione Veneto, con la quale sono forniti ai Prefetti, ai Sindaci e alle Province, alcuni chiarimenti sull’Ordinanza n. 46 del 04 maggio 2020 relativamente ad autoscuole, soccorso alpino, speleologico e volontariato di protezione civile, mercati, mense per lavoratori.

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei provvedimenti suindicati, che sono allegati alla presente, limitatamente a quelli indicati dal punto 103 in poi, e che vengono resi disponibili insieme ai precedenti, con eventuali ulteriori e successivi aggiornamenti, anche nel sito di UNICOPERLIMPRESA, Area ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo CORONAVIRUS, Procedimento 000 Coronavirus - documentazione e modelli.

Allegati:
DPCM 26.4.2020
PROVVEDIMENTI DA 103 A 126

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Disposizioni restrittive del DPCM 26 aprile 2020 relative alle attività produttive e commerciali

Legislazione

Con il D.P.C.M. del 26 aprile 2020, pubblicato nella G.U. n. 108 del 27-4-2020, sono state approvate nuove ed articolate disposizioni, di cui alcune valide per il periodo dal 04.5.2020 al 17.5.2020 in sostituzione di quelle del precedente DPCM del 10.4.2020 e altre valide dal 17.4.2020 al 17.5.2020 ad integrazione di quelle del precedente DPCM del 10.4.2020.

 Le disposizioni del DPCM che riguardano le attività produttive sono riportate agli articoli 1 e 2, delle quali quelle di maggiore interesse per gli uffici comunali SUAP ed Attività Produttive sono le seguenti:

  • alle attività di commercio al dettaglio consentite viene aggiunto anche il commercio di fiori, piante, semi e fertilizzanti;
  • oltre all’attività di consegna a domicilio, viene consentito per bar, ristoranti e altre attività di somministrazione, di svolgere anche il servizio da asporto;
  • le imprese le cui attività non sono state sospese devono rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 24 aprile 2020 (allegato 6), nonché, per i rispettivi ambiti di competenza, il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del covid-19 nei cantieri, sottoscritto il 24 aprile 2020 (allegato 7), e il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del covid-19 nel settore del trasporto e della logistica sottoscritto il 20 marzo 2020 (allegato 8);
  • la mancata attuazione dei suddetti protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell'attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza;
  • per le attività produttive sospese è ammesso, previa comunicazione al Prefetto, l'accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione;
  • è consentita, previa comunicazione al Prefetto, la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture;
  • tutte le comunicazioni già inviate alla prefettura conservano la loro piena validità e non è necessario inviarle nuovamente.

Il DPCM prevede anche un processo di controllo e coordinamento tra Stato e Regioni al fine di monitorare l’impatto dell’allentamento delle misure restrittive.

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura del DPCM e relativi allegati.

Allegati:
DPCM e ALLEGATI

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Principali contenuti dell'Ordinanza della Regione n. 46 del 04.5.2020

Regione

Con Ordinanza n. 46 in data 04 maggio 2020, pubblicata nel BUR n. 60 del 04 maggio 2020, che trova applicazione dal 04 maggio 2020 al 17 maggio 2020 compresi, il Presidente della REGIONE VENETO ha adottato misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti e relative a quanto segue:

  1. Spostamenti nel territorio regionale.
  2. Distanziamento (non si applica tra persone conviventi).
  3. Misure di prevenzione generali nell'intero territorio regionale (obbligatorio l’utilizzo di mascherina, o altro strumento di copertura di naso e bocca, e di guanti, o di liquido igienizzante, ecc.).
  4. Attività motoria e sportiva nel territorio regionale.
  5. Attività agonistica in impianti sportivi.
  6. Spostamento verso seconde case e altri beni mobili.
  7. Uso di veicoli privati con passeggeri.
  8. Navigazione.
  9. Parchi, giardini e ville pubbliche (Sono riaperti parchi e giardini anche di ville pubbliche).
  10. Chiusure festive di esercizi commerciali di vendita generi alimentari, apparecchi elettronici e telefonici, di elettrodomestici, ferramenta, illuminazione, fotografia, salva la vendita a domicilio o per asporto
  11. Modalità di accesso agli esercizi commerciali e misure precauzionali (si applicano le disposizioni di cui all’allegato 1).
  12. Commercio con consegna a domicilio.
  13. Vendita di cibo a domicilio.
  14. Vendita di cibo da asporto.
  15. Accesso ai locali di attività economiche.
  16. Misure precauzionali negli ambienti di lavoro (si applicano le disposizioni di cui agli allegati nn. 2, 3 e 4)
  17. Distributori automatici (la vendita mediante distributori automatici è ammessa senza limitazione di luogo).
  18. Mercati e commercio senza posto fisso, aventi ad oggetto generi alimentari, vestiti e scarpe per bambini, libri, cartoleria e piante e fiori, sono ammessi ove svolti in conformità a piani adottati dal sindaco che stabiliscano determinate condizioni e nel rispetto delle misure di cui all’allegato n. 1.
  19. Vendita in forma ambulante.
  20. Mensa per lavoratori: è consentita l’effettuazione, previo apposito contratto, di attività di mensa per addetti di una o più imprese, presso esercizi chiusi al pubblico e con determinate modalità. L’esercente dà comunicazione preventiva del servizio al comune.
  21. Ospitalità: È ammessa l’ospitalità presso strutture autorizzate il cui esercizio è sospeso, se rivolta ad operatori della sanità o addetti comunque allo svolgimento di attività connesse all’emergenza.
  22. Cimiteri e riti funebri: È consentito l’accesso ai cimiteri nel territorio regionale (sono consentite le cerimonie funebri con l'esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone).
  23. Biblioteche: È consentita l’apertura di biblioteche pubbliche e private per la sola attività di prestito, assicurando che la consegna e la restituzione dei volumi avvenga con modalità idonee ad evitare qualsiasi rischio di contagio.
  24. Aree verdi e naturali: È ammessa l'attività di manutenzione di aree verdi e naturali pubbliche e private, ivi comprese le aree turistiche, incluse le aree in concessione e di pertinenza, quali le spiagge.
  25. Orti, terreni agricoli e boschi: È ammesso lo spostamento anche fuori comune, presso orti, anche sociali comunali, terreni agricoli e boschi, per attività di coltivazione a fini di autoconsumo, da parte di proprietari e altri aventi titolo.
  26. Opere di protezione civile: Sono consentite le opere collegate a stati di emergenza di protezione civile in essere.
  27. Attività di addestramento animali: È consentita l’attività di allevamento e addestramento di animali anche presso i centri di addestramento. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura della Ordinanza regionale e relativi allegati.

Allegati:
ORDINANZA E ALLEGATI

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Polizia amministrativa

Giochi leciti, sale giochi

L’Agenzia Dogane Monopoli rivede il Piano di graduale riapertura delle attività di gioco

AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI

Con Determinazione direttoriale n. 129586/RU del 29 aprile 2020, l’Agenzia Dogane Monopoli ha modificato la precedente determinazione n. 125127/RU del 23 aprile 2020, con la quale era stata disposta una graduale riapertura delle attività di gioco presso gli esercizi per i quali non vige obbligo di chiusura, prevedendo quanto segue:

  • dal 4 maggio 2020 le scommesse che implicano la certificazione da parte del personale dell’Agenzia sono possibili solo in modalità on-line
  • viene soppressa la previsione contenuta all’articolo 1 della determinazione 125127 relativa alla ripresa a partire dall’11 maggio 2020 “della raccolta delle scommesse su eventi sportivi e non sportivi, ivi compresi quelli simulati – mantenendo in ogni caso l’obbligo di spegnimento dei monitor e dei televisori – e della raccolta tramite dispositivi elettronici del tipo slot machines”. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegata Determinazione.

Allegati:
DETERMINAZIONE

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Commercio fisso

Vendite straordinarie

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome posticipa i saldi estivi al 01 agosto 2020

Conferenza Unificata

Con un COMUNICATO STAMPA, pubblicato nel proprio sito in data 08.5.2020, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome informa di avere stabilito, nella riunione del 7 maggio 2020, di posticipare l’inizio dei saldi estivi al 1° agosto 2020.

La decisione è nata da una sollecitazione degli assessori alle attività produttive ed è motivata dalle necessità derivanti dalla gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID 19 e dalle conseguenti misure.

Il Presidente della Conferenza ha scritto a tutti i presidenti delle Regioni e delle Province autonome invitandoli a “dare seguito alla suddetta decisione per una omogenea applicazione della stessa su tutto il territorio nazionale”.

Allegati:
SITO DELLA CONFERENZA

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Formazione

Generale

Incontro di formazione su "CONTRIBUTI e AFFIDAMENTO DI BENI ad ASSOCIAZIONI” per mercoledì 20.5.2020

Centro Studi Amministrativi MT

Si segnala che il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana organizza per MERCOLEDI' 20 MAGGIO 2020, un incontro in modalità webinar rivolto a Funzionari ed Amministratori Comunali sul tema "L’ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI DIRETTI ED INDIRETTI ALLE ASSOCIAZIONI - L’AFFIDAMENTO DI BENI PUBBLICI AD ASSOCIAZIONI".

All'incontro interverrà come relatore il dott. Stefano Venturi, Segretario Generale presso i Comuni di Affi e Peschiera del Garda, professore a contratto presso l’Università degli studi di Verona, docente per formazione di pubblici dipendenti ed autore di pubblicazioni di interesse per gli Enti locali, che in particolare illustrerà il concetto di contributo diretto ed indiretto, il rapporto di competenze tra giunta comunale e apparato burocratico nella concreta e minuta gestione dei contributi alle associazioni, il regolamento dei contributi e le modalità operative di elargizione dei contributi, la diversa tipologia di contributi, il patrocinio e la relativa disciplina giuridico/operativa, analisi di bozza di regolamento di elargizione contributi, l’affidamento di beni pubblici ad associazioni, la natura e la titolarità giuridica dei beni dell’Ente Locale, il principio dell’onerosità dell’affidamento, l’affidamento di beni alle associazioni a titolo oneroso o a titolo gratuito, l’accollo delle spese di gestione dei beni da parte del Comune, la pubblicità e la trasparenza della gestione dei beni pubblici.

L'iscrizione va effettuata nella sezione formazione sul sito https://www.comunitrevigiani.it/corsi.

Si allega scheda con ulteriori dettagli sull’iniziativa.

Allegati:
SCHEDA INFORMATIVA

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Uffici Attività Produttive

Rinvio date del corso di formazione in materia di ACUSTICA in modalità Webinar

Centro Studi Amministrativi MT

Si segnala che il corso di formazione in materia di acustica, organizzato dal Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana in modalità WEBINAR per le giornate del 06 e 14 maggio 2020 è stato riprogrammato nelle seguenti nuove date:

  • il 26 maggio 2020 i relatori  Massimiliano Scarpa, Libero professionista, Tecnico Competente in Acustica, e Franco Andolfato, Responsabile dell'unità Operativa Fisica del Dipartimento provinciale ARPAV di Treviso, tratteranno la legislazione vigente in materia di inquinamento acustico, le  Linee Guida ARPAV per la redazione della DPIA, , le modalità di attivazione e svolgimento dei controlli  fonometrici, le Linee Guida della REGIONE VENETO per la redazione del Piano di Classificazione Acustica Comunale, esempi di Classificazione Acustica Comunale;
  • il 04 giugno 2020 i relatori  Massimiliano Scarpa, Libero professionista, Tecnico Competente in Acustica, e Michele Vallotto, Direttore Tecnico Eterno Ivica Srl - Tecnico Competente in Acustica  -tratteranno la legislazione vigente in materia di requisiti acustici passivi degli edifici e di acustica degli ambienti interni, le tecniche costruttive finalizzate al rispetto del DPCM 5/12/1997, il rispetto dei requisiti acustici passivi e dei Criteri Ambientali Minimi nell’ambito dei procedimenti amministrativi, il miglioramento del comfort acustico di ambienti chiusi esistenti: modalità di intervento con elementi fonoassorbenti.

L'iscrizione va effettuata nella sezione formazione sul sito www.comunitrevigiani.it o sul sito del Consorzio BIM PIAVE.

Per maggiori dettagli, si allegano le due schede informative di questo corso.

Allegati:
SCHEDA 26 maggio 2020
SCHEDA 04 giugno 2020

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Turismo e strutture ricettive

Varie

La Regione ha aggiornato la disciplina delle attività di informazione ed accoglienza turistica (IAT)

Regione

Con DGR n. 472 in data 14.4.2020, pubblicata nel BUR n. 57 del 28.04.2020, la REGIONE ha approvato l’aggiornamento della disciplina regionale ed i nuovi standard per le attività di informazione e accoglienza turistica ai sensi della Legge regionale del 14 giugno 2013 n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", ed in particolare:

  • ha aggiornato gli standard minimi per lo svolgimento delle attività di informazione ed accoglienza turistica, le caratteristiche e i segni distintivi, anche in relazione alla tipologia di servizi offerti nonché le modalità di coordinamento, anche informativo e telematico, delle attività fra i soggetti del territorio di cui all'articolo 15 della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11, come indicati nell’Allegato A alla delibera stessa;
  • ha disposto che le attività di informazione ed accoglienza turistica si esplichino mediante l'implementazione operativa e funzionale di Informazione ed accoglienza turistica - IAT - di destinazione, Informazione ed accoglienza turistica - IAT - di territorio, Info-point turistico, Dispositivi di comunicazione per l'utilizzo "in mobilità" dell'utente;
  • ha stabilito che i soggetti abilitati a gestire le attività di informazione ed accoglienza turistica per ciascuna destinazione o territorio, d’intesa con l’Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta dalla Giunta regionale ai sensi della DGR n. 2286/2013 e successive modificazioni, siano i seguenti: l’Amministrazione Comunale della destinazione/territorio, l’Associazione di Comuni della destinazione/territorio, organizzati nelle forme previste dalla legislazione statale e regionale, o il soggetto pubblico capofila dell’OGD territorialmente competente, purché d’intesa con i Comuni interessati;  
  • ha stabilito che i rapporti di collaborazione fra Giunta regionale ed i soggetti gestori pubblici delle attività di informazione ed accoglienza turistica siano disciplinati da un Accordo di collaborazione, di durata triennale, rinnovabile, secondo lo schema di cui all'Allegato B;
  • ha precisato che entro il 28 giugno 2020 (due mesi dalla data di pubblicazione nel BUR della DGR) i soggetti interessati a gestire le attività di informazione ed accoglienza turistica presentano alla Regione la propria manifestazione di interesse a sottoscrivere un Accordo di collaborazione.

Per dettagli e approfondimenti, si rinvia alla lettura della  DGR e relativi allegati.

Allegati:
DGR e ALLEGATI

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Altre categorie

Il Ministero dell’Interno ha approvato le norme tecniche di prevenzione incendi per gli ASILI NIDO

Ministero

Con D.M. in data 06 aprile 2020, pubblicato nella G.U. N. 98 del 14.4.2020, il MINISTERO DELL'INTERNO ha approvato le norme tecniche di prevenzione incendi per gli asili nido che hanno un numero di occupanti superiore a 30 e che hanno come occupanti bambini di età compresa tra i 3 ed i 36 mesi. 

Il D.M. 06.4.2020 è entrato in vigore il 29.4.2020 e le relative norme si applicano alle strutture esistenti e a quelle di nuova realizzazione e si possono applicare in alternativa alle specifiche norme tecniche di prevenzione incendi di cui al decreto del Ministro dell'Interno 16 luglio 2014. 

Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura del Decreto Ministeriale e dei relativi allegati.

Allegati:
DECRETO MINISTERIALE

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Varie

Per il Consiglio di Stato nella concessione del suolo pubblico la valutazione del migliore perseguimento dell'interesse pubblico è incensurabile quando fondata su basi argomentative logiche, ragionevoli e proporzionate

Consiglio di Stato

Con sentenza n. 2552 in data 23.01.2020, pubblicata il 22.4.2020, il CONSIGLIO DI STATO, V Sezione, si è pronunciato sul seguente ricorso:

  • una società titolare di un impianto stradale carburanti situato su area pubblica, chiede al Comune il rinnovo della concessione all’occupazione del suolo pubblico dove c’è l’impianto;
  • il Comune emette nel luglio 2018 un provvedimento di diniego del rinnovo novennale della concessione di suolo pubblico e concede solamente il rinnovo per un anno con obbligo di ripristino e bonifica dell'area interessata e con invito a delocalizzare l'impianto;
  • la società ricorre al TAR Piemonte chiedendo l'annullamento del provvedimento comunale, contestandone la legittimità in particolare per eccesso di potere per difetto di motivazione e per violazione del principio del legittimo affidamento;
  • con sentenza 530 del 30 aprile 2019 il TAR Piemonte respinge il ricorso ritenendolo infondato nel merito;
  • la società ricorre quindi al CDS per ottenere la riforma della sentenza del TAR. 

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso, condannando la ricorrente al pagamento delle spese di giudizio, per le seguenti particolari ragioni:

  • la concessione del suolo pubblico rientra tra i poteri discrezionali della P.A. nella valutazione del migliore perseguimento dell'interesse pubblico incensurabile nel merito;
  • intervenuta la scadenza naturale della concessione, non sussiste alcun diritto di insistenza in capo al concessionario né alcuna aspettativa ad ottenere il rinnovo della concessione, ma una mera facoltà per l’Amministrazione di disporre, su istanza dell’interessato, detto rinnovo, che può essere denegato allorquando ricorrano oggettive ragioni di pubblico interesse;
  • di fronte alla concessione di un bene pubblico, l’interessato è in una posizione di interesse legittimo e non di diritto soggettivo, egli non è titolare di alcuna aspettativa al rinnovo di un rapporto, il cui diniego, nei limiti della ragionevolezza dell’agire amministrativo, è parificabile al rigetto di un’ordinaria istanza di concessione;
  • sono esternate compiutamente nel provvedimento impugnato, le ragioni oggettive di pubblico interesse che giustificano il diniego del rinnovo e la ricollocazione del distributore di carburanti in funzione della riqualificazione dell’area;
  • le scelte discrezionali dell’Amministrazione sono esenti dai profili di illogicità, irragionevolezza e sproporzione prospettati dall’appellante;
  • le oggettive ragioni di pubblico interesse, che sorreggono il provvedimento impugnato, consentono di escludere che vi sia stata una lesione del legittimo affidamento della società appellante ad ottenere il rinnovo del titolo concessorio venuto a scadenza;
  • le scelte dell’Amministrazione sono incensurabili quando fondano su basi argomentative logiche, ragionevoli e proporzionate non potendo il giudice sostituirsi ad una scelta che rientra nelle ragioni di opportunità squisitamente affidate alla politica, specie ove sono congrue e giustificate, anche sotto il profilo tecnico. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

Allegati:
SENTENZA

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Per il Consiglio di Stato il Comune può adottare misure di contenimento dell’inquinamento acustico non direttamente collegate con il superamento dei limiti fissati per le immissioni sonore

Consiglio di Stato

Con sentenza n. 2684 in data 28.01.2020, pubblicata il 27.4.2020, il CONSIGLIO DI STATO, II Sezione, si è pronunciato sul seguente ricorso:

  • il Comune di Rovereto emette nel 2011 una diffida a una società titolare di un impianto di autolavaggio al fine della applicazione del Regolamento Comunale approvato nel 2007 in materia di inquinamento acustico che prevede fasce orarie in cui non è esercitabile l’attività di autolavaggio e della presentazione di un piano di risanamento acustico;
  • la società impugna innanzi al Tar di Trento il provvedimento di diffida chiedendone l'annullamento, contestandone la legittimità sotto vari profili;
  • con sentenza n. 104 in data 04.4.2012 il TAR respingeva il ricorso per la parte relativa all’applicazione del Regolamento Comunale ed accoglieva il ricorso per la parte relativa alla presentazione del piano di risanamento acustico;
  • la società ricorre quindi al CDS per ottenere la riforma della sentenza del TAR, per varie ragioni. 

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso, compensando le spese, per le seguenti particolari ragioni:

  • le disposizioni dell’art. 10 del regolamento comunale non contrastano con il disposto legislativo primario di cui all’art. 6 della legge n. 447 del 1995, del quale sono dunque volte a dare esecuzione in ambito locale;
  • i Comuni possono dettare disposizioni particolari, anche presidiate da sanzione amministrativa, che vietino non già le immissioni sonore che superino una soglia acustica prestabilita, ma tutte quelle che comunque nuocciano alla quiete e alla tranquillità pubblica o privata, quale che sia il loro livello acustico;
  • deve riconoscersi ai Comuni la competenza ad adottare misure di contenimento dell’inquinamento acustico, anche introducendo fasce orarie, non direttamente collegate con il superamento dei limiti fissati per le immissioni sonore. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

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SENTENZA

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La Conferenza Unificata Regioni e Province autonome ha pubblicato la raccolta provvedimenti pubblicati in G.U. nel mese di APRILE 2020

Conferenza Unificata

Come già riferito nell'ultima Newsletter, nel sito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, è online sul portale un servizio di monitoraggio della Gazzetta Ufficiale, con una directory dedicata in cui sono raccolti i provvedimenti di maggiore interesse per le Regioni e le autonomie locali.

Per le disposizioni che hanno avuto un iter concertativo, sono indicate le coordinate e i link agli atti della Conferenza Stato-Regioni o della Conferenza Unificata e le eventuali posizioni assunte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

In data 07 maggio 2020 è stata pubblicata la "rassegna di aprile 2020" e la relativa documentazione può essere consultata nel portale alla sezione "Segreteria Conferenza", voce Monitoraggio Gazzetta Ufficiale".

Allegati:
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La nostra collega EDDA Casagrande del Comune di Fontanelle 
raggiungerà il prossimo 01 giugno l’atteso traguardo della pensione.
Un sincero augurio, cara Edda, di iniziare e di vivere al meglio 
questo nuovo periodo della tua vita!
 
Il Gruppo di Lavoro per le Attività Produttive

 



Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana
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