Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 12 in data 02.06.2020

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Interventi legislativi per contrastare il CORONAVIRUS e conseguenti atti esecutivi: sesto aggiornamento

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Come riportato nelle Newsetter dalla n. 6 del 15.3.2020 alla n. 11 del 17.5.2020, a partire dal 31.01.2020 c'è stato un susseguirsi di provvedimenti contenenti misure di contrasto alla diffusione del COVID-19 (Coronavirus) e relative indicazioni operative emessi da varie autorità (Governo, Presidente Consiglio dei Ministri, Regione, Ministero della Salute, Ministro dell'Interno, Prefettura, Questura, ecc.).

Dal giorno 18 maggio 2020 sono pervenute ai Comuni o sono stati emessi a livello nazionale altri provvedimenti sulla questione, che hanno anche ridotto le misure restrittive in materia di attività produttive.

Si riporta di seguito l'elenco aggiornato dei provvedimenti emessi, comprensivo anche dei primi 135 che sono stati riportati ed allegati alle precedenti Newsletter: 

Prog. Data e descrizione provvedimento
1 31.01.2020: la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili (G.U. 26 del 01.02.2020);
2 22.02.2020: la Circolare n. 5443 del Ministero della Salute contenente le prime indicazioni operative per la pulizia degli ambienti;
3 23.02.2020: il Decreto Legge n. 6 (G.U. 45 del 23.02.2020), convertito successivamente nella legge n. 13 del 05.3.2020 (G.U. 61 del 09.03.2020),  con il quale sono individuate le misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19;
4 23.02.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, contenente misure urgenti di prevenzione del contagio e alcune misure di informazione e prevenzione, in attuazione del DL 6/2020 (G.U. 45 del 23.02.2020);
5 23.02.2020: l'Ordinanza n. 1 del Ministro della Salute a firma congiunta con il Presidente della Regione Veneto, contenente misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 (G.U. 47 del 25.02.2020);
6 24.02.2020: la Nota prot. 87906 della Regione Veneto, contenente chiarimenti all'Ordinanza n. 1;
7 25.02.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, contenente ulteriori misure urgenti di prevenzione del contagio e alcune misure di informazione e prevenzione  (G.U. 47 del 25.02.2020);
8 27.02.2020: la Nota prot. 94914 della Regione del Veneto, contenente precisazioni sull'obbligo di disinfezione giornaliera dei mezzi di trasporto pubblico (treni, autobus, ecc.);
9 01.3.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, contenente misure urgenti di prevenzione del contagio e alcune misure di informazione e prevenzione (G.U. 52 del 01.3.2020);
10 02.3.2020: l'Avviso dell'Ufficio Sport della Presidenza Consiglio dei Ministri, contenente alcune precisazioni sulle misure previste dal DPCM 01.3.2020 in materia di sport;
11 02.3.2020: il Decreto Legge n. 9, contenente misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19  (G.U. 53 del 02.3.2020);
12 02.3.2020: il Comunicato Stampa della Conferenza Episcopale Triveneto sull'emergenza Coronavirus;
13 04.3.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, con il quale sono aggiornate le misure previste dal DPCM del 01.3.2020, al fine di garantire uniformità nell’attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea  (G.U. 55 del 04.3.2020);
14 08.3.2020: il Decreto Legge n. 11, contenente misure straordinarie ed urgenti per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere  gli  effetti  negativi  sullo svolgimento dell'attivita' giudiziaria  (G.U. 60 del 08.3.2020);
15 08.3.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, con il quale vengono individuate ulteriori misure anche a carattere nazionale  (G.U. 59 del 08.3.2020);
16 08.3.2020: la Nota prot. 109448 della Regione del Veneto, con la quale viene inviata al PCM e al Ministro della Salute una Relazione del Comitato Tecnico Scientifico Regionale in data 27.02.2020, con la quale viene chiesto che le province venete di Treviso, Venezia e Padova siano escluse dalla zona rossa;
17 08.3.2020: la Direttiva prot. n. 153501/117(2)/Uff.III-Prot.Civ. del Ministro dell'Interno Lamorgese indirizzata a Prefetti, Ministri e Capi Dipartimento, contenente indirizzi per l'attuazione del DPCM 08.3.2020;
18 08.3.2020: la Circolare N. 555DOC/C/DIPPS/FUN/CTR/1316 del Capo della Polizia presso il Ministero dell'Interno (Gabrielli), con la quale è stato approvato il modulo di autocertificazione che dovrà essere compilato per giustificare ogni spostamento sul territorio;
19 08.3.2020: l’Ordinanza prot. 9176 del Questore di Treviso contenente i criteri di attuazione di quanto disposto dal DPCM 08.3.2020;
20 09.3.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, con il quale vengono estese all'intero territorio nazionale le misure previste dal DPCM del 08.3.2020 (G.U. 62 del 09.3.2020);
21 09.3.2020: l’Ordinanza prot. 9276 del Questore di Treviso che integra i criteri di attuazione contenuti nell’Ordinanza del 08.3.2020 (vedi punto 16);
22 09.3.2020: il Decreto Legge n. 14, con il quale sono state approvate "Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19", tra le quali l'art. 15 prevede la sanzione della chiusura da 5 a 30 giorni per i pubblici esercizi o le attività commerciali i cui gestori non rispettino le misure restrittive in vigore  (G.U. 62 del 09.3.2020);
23 11.3.2020: la Nota prot. 20187 della Prefettura di Treviso, con la quale vengono fornite alcune precisazioni sui contenuti dei DPCM del 08 e 09 marzo 2020;
24 11.3.2020: il DPCM a firma congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, con il quale vengono individuate ulteriori misure di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale (sospensione di alcune attività commerciali al dettaglio, servizi di ristorazione, servizi alla persona)  (G.U. 64 del 11.3.2020);
25 12.3.2020: l'Ordinanza prot. 9854 del Questore di Treviso che integra i criteri di attuazione contenuti nell’Ordinanza del 08.3.2020 in base a quanto disposto dal DPCM dell’11.3.2020;
26 12.3.2020: la Direttiva n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ. del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono fornite alcune precisazioni in ordine alle misure restrittive contenute nei recenti provvedimenti;
27 13.3.2010: la Nota prot. 20701 della Prefettura di Treviso, con la quale vengono fornite indicazioni sulla disciplina sanzionatoria introdotta da alcuni dei provvedimenti in precedenza elencati:
28 13.3.2020: la Circolare prot. 557/PAS/U/003496/12000A(1) del Capo della Polizia presso il Ministero dell'Interno (Gabrielli), che contiene indicazioni per lo svolgimento dei controlli di polizia amministrativa finalizzati a garantire l'osservanza delle misure di contrasto al Covid-19;
28BIS 14.3.2020: il Protocollo d'Intesa tra Governo e parti sociali, con il quale si approvano le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro;
29 14.3.2020: la Nota prot. n. 20875 della Prefettura di Treviso, con la quale sono fornite ai Comuni le indicazioni per lo svolgimento dei controlli di polizia amministrativa.
30 16.3.2020: la Nota prot. n. 20722 del 13.3.2020 della Prefettura con la quale vengono fornite alcune precisazioni in merito ai contenuti del DPCM dell'11 marzo 2020;
31 16.3.2020: la Nota n. 120747 del 14.3.2020 della Regione con la quale vengono fornite, ai Comuni sedi di strutture ospedaliere, alcune precisazioni riguardo ai contenuti del DPCM dell'11 marzo 2020;
32 16.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  in data 14.3.2020 del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), contenente precisazioni in materia di regolamentazione delle attività commerciali;
33 16.3.2020: la Nota prot. 20952 della Prefettura di Treviso, con la quale  si precisa che le MSV e GSV sono chiuse nei giorni festivi e prefestivi ed i supermercati e le farmacie-parafamacie sono aperti limitatamente alle aree di vendita di prodotti farmaceutici, parafarmaceutici e generi alimentari;
34 17.3.2020: la Nota n. 21335 della Prefettura con la quale viene trasmesso il modello aggiornato di AUTOCERTIFICAZIONE (allegato 34BIS)  da utilizzare per le autodichiarazioni sugli spostamenti;
35 17.3.2020: il Decreto Legge n. 18, altresì denominato “Cura Italia”, con il quale sono state approvate  "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19" (G.U. n. 70 del 17.3.2020); 
36  17.3.2020: la Nota n. 92901/RU dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli- Direzione Tabacchi, con la quale vengono fornite precisazioni sull'apertura rivendite generi di monopolio;
37 17.3.2020: la Nota n. 52231 dell'Azienda Ulss 2, con la quale vengono fornite precisazioni sulla "gestione salme COVID19 positive";
38 18.03.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 30, pubblicata nel BUR n.  35 del 18.3.2020), con la quale vengono approvate delle disposizioni per i servizi di Trasporto Pubblico non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici;
39 18.03.2020:  la Nota prot. n. 125661 della Regione Veneto – Area Infrastrutture e lavori pubblici – Direzione Infrastrutture e trasporti,  con la quale è stata trasmessa l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 30/2020;
40 18.3.2020: la Circolare n. 557/LEG/141.510/2020 del Ministero dell'Interno a firma del Direttore dell'Ufficio per l'Amministrazione Generale (Gambacurta), con la quale si richiamano e si precisano i contenuti del Decreto CURA ITALIA;
41 18.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  in data 18.3.2020 del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), contenente alcune precisazioni sulle disposizioni contenute nel Decreto CURA ITALIA;
42 18.3.2020: la Nota n. 21623 della Prefettura con la quale vengono fornite indicazioni ai Comuni per un monitoraggio giornaliero dei servizi di controllo finalizzati all'osservanza delle misure di contenimento diffusione COVID-19 (allegato 42BIS scheda di moitoraggio);
43 18.03.2020: la Circolare n. 6579 del Ministero della Salute – Direzione Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari ad oggetto: “Emergenza da Coronavirus – sanità pubblica veterinaria – chiarimenti trasporto animali”;
44 19.3.2020: la Nota n. 333A del Capo della Polizia presso il Ministero dell'Interno (Gabrielli), che contiene disposizioni applicative del Decreto CURA ITALIA;
45 19.3.2020: la Circolare del Ministero dell'Interno n. 557_3568_10089 a firma del Direttore dell'Ufficio per l'Amministrazione Generale (Gambacurta), con la quale vengono forniti orientamenti interpretativi sulle disposizioni contenute nel DL 18/2020 in materia di "..tempo dei procedimenti e validità delle autorizzazioni di polizia";
46 20.03.2020: la Nota prot. n. 21996 della Prefettura di Treviso, con la quale viene trasmessa la circolare  del Ministero della Salute indicata al punto 43 contenente "chiarimenti trasporto animali”
47 20.03.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 33, pubblicata nel BUR n. 37 del 20.3.2020, ad oggetto “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Disposizioni per il contrasto dell’assembramento di persone”;
48 20.3.2020: la Nota prot. n. 22096 della Prefettura di Treviso, con la quale viene trasmessa ai Comuni l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 33 del 20.3.2020;
49 20.03.2020: l'Ordinanza Ministero della salute con la quale vengono introdotte ulteriori misure restrittive (divieto accesso ai parchi, aree gioco, divieto attività ludica o ricreativa in prossimità proprio abitazione, chiusura P.E. nelle stazioni ferroviarie e aeroporti, vietato spostamento verse abitazioni diverse dalla principale)  (G.U. n. 73 del 20.3.2020);
50 21.3.2020: la Determinazione n. 96788 dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, che richiama vari provvedimenti governativi  e la propria direttiva n. 89236 del 12.3.2020  (allegato 50BIS) e dispone la sospensione del gioco con "slot machines" e della raccolta dei giochi Superenalotto, Lotto ed altri;
51 22.03.2020: l'ORDINANZA del Ministero della Salute di concerto con il Ministro dell’Interno  contenente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza  epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale” (GU n.75 del 22-3-2020);
52 22.03.2020: il DPCM contenente “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale" (GU n.76 del 22-3-2020);
53 23.3.2020: la Circolare prot.555/DOC/C/DIPPS/FUN/CTR/1562/20 del Capo della Polizia presso il Ministero dell'Interno (Gabrielli), con la quale è stato aggiornato il modulo di autocertificazione che dovrà essere compilato per giustificare ogni spostamento sul territorio;
54 23.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono richiamate le disposizioni restrittive per alcune attività produttive introdotte col DPCM del 22.3.2020 (allegato 54BIS: modello di COMUNICAZIONE e allegato  54TER: modello di RICHIESTA AUTORIZZAZIONE);
55 24.3.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 34, pubblicata nel BUR n. 39 del 24.3.2020, con la quale si prorogano fino al 03.4.2020 le disposizioni urgenti per il trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma e per il trasporto non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici, di cui alle precedenti ordinanze nn. 28 e 29 del 12.03.2020 e n. 30 del 18.03.2020;
56 24.3.2020: la Nota prot. n. 131986 della Regione Veneto, con la quale è stata trasmessa l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 34/2020;
57 25.3.2020: il Decreto Legge n. 19, con il quale sono state approvate "Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19"  (G.U. 79 del 25.3.2020);
58 25.3.2020: il Decreto del MISE con il quale è stato aggiornato l'elenco dei codici Ateco di cui all'allegato 1 al DPCM del 22.3.2020 e sono state approvate ulteriori prescrizioni per alcune attività produttive;
59 26.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono richiamate le ulteriori misure restrittive adottate con il Decreto Legge n. 19 del 25.3.2020 ed il Decreto del MISE del 25.3.2020;
59BIS 26.3.2020:  la Circolare del Ministero dell'Interno n. 557/PAS/U/003776/12982.D a firma del Direttore dell'Ufficio per l'Amministrazione Generale (Gambacurta), con la quale vengono fornite indicazioni per una uniforme applicazione delle disposizioni contenute nel DPCM 22.3.2020;
60 26.3.2020: la Circolare prot.555/DOC/C/DIPPS/FUN/CTR/1602/20 del Capo della Polizia presso il Ministero dell'Interno (Gabrielli), con la quale sono fornite indicazioni sulle misure introdotte col  D.L. 19/2020 è stato aggiornato il modulo di autocertificazione che dovrà essere compilato per giustificare ogni spostamento sul territorio;
60BIS 26.3.2020: nel sito del Ministero dell’Interno è stato pubblicato il nuovo modello di autodichiarazione degli spostamenti, modificato sulla base delle ultime misure adottate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19;
61 27.3.2020: la Nota prot. n. 1135771 della Regione Veneto, con la quale vengono fornite indicazioni sugli spostamenti relativi a soggetti con grave disabilità intellettiva, disturbi dello spettro autistico e patologie psichiatriche;
62 27.3.2020: la Nota n. 24124 della Prefettura con la quale viene trasmesso il modello aggiornato per il monitoraggio giornaliero dei servizi di controllo finalizzati all'osservanza delle misure di contenimento diffusione COVID-19, che i Comuni devono utilizzare in sostituzione di quello indicato al punto 42 (allegato 62BIS modulo di monitoraggio);
63 27.3.2020: la Nota prot. n. 136128 della Regione Veneto, con la quale sono forniti chiarimenti alle Aziende Ulss, alle Associazioni di Categoria ed ai SUAP dei Comuni relativamente alla consegna a domicilio di alimenti da parte degli operatori del settore alimentare;
63BIS 27.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono fornite alcune precisazioni su alcune disposizioni restrittive per alcune attività produttive introdotte col DPCM del 22.3.2020, come modificato dal decreto MISE del 25.3.2020;
64 29.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ. del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono forniti chiarimenti in ordine agli organi accertatori delle violazioni delle misure statali, tra i quali possono rientrare anche le Polizie Locali;
65 29.3.2020: la Nota prot. n. 24959 della Prefettura di Treviso, con la quale viene trasmessa ai Comuni la Circolare del Ministero dell'Interno n. 300/A/2416/20/115/28 del 27 marzo 2020,  contenente  disposizioni operative  sul procedimento di applicazione delle sanzioni amministrative per illeciti accertati sulla strada dalle forze di polizia;
66  29.3.2020: l'Ordinanza della Protezione Civile  contenente disposizioni sulle risorse trasferite ai Comuni per misure urgenti di solidarietà sociale;
67 30.3.2020: la Determinazione n. 102340 dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, che richiama vari provvedimenti governativi   e dispone la sospensione a decorrere dal 31.3.2020 dei giochi numerici “10&Lotto”, “Millionday” e “Winforlife” “Winforlife vincicasa” nonché delle scommesse su eventi sportivi e non sportivi, ivi compresi quelli simulati,, e chiarisce che rimane consentita solo la vendita delle lotterie istantanee Gratta & Vinci; 
68 31.3.2020: la Nota prot. n. 139483 della Regione Veneto, con la quale sono fornite ai Comuni ulteriori disposizioni in materia di gestione dei rifiuti urbani non differenziati raccolti da utenze ove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o quarantena obbligatoria;
69 31.3.2020: la Nota prot. n. 25773 della Prefettura di Treviso, con la quale viene trasmessa ai Comuni la Circolare del Ministero dell'Interno n. 557/PAS/U/003880/12900.A del 31 marzo 2020,  contenente  precisazioni sul regime sanzionatorio introdotto con l'art. 4 del D.L. 19 del 25 marzo 2020;
70 31.3.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.  del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono forniti chiarimenti in materia di divieto di assembramento e spostamenti delle persone fisiche, trasmessa ai Comuni dalla Prefettura con nota n. 25976 del  01.4.2020;
71 31.3.2020: la "Raccolta delle principali disposizioni adottate in relazione allo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 aventi implicazioni in materia di protezione dei dati personali", curata dal Garante per la Protezione dei Dati Personali;
72 01.4.2020: la Circolare n. 11285 del Ministero della salute,  con la quale vengono fornite indicazioni riguardanti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione in questa fase emergenziale determinata dall'epidemia COVID-19;
73 01.4.2020: il Protocollo d'Intesa tra Regione, Anci, Upi e parti sociali, con il quale si approvano le LINEE GUIDA applicabili a contrasto dellla diffusione del COVID-19;
74 01.4.2020: il DPCM contenente  la proroga fino al 13.4.2020 delle disposizioni contenute nei precedenti DPCM e una modifica ad una disposizione del DPCM del 08.3.2020 (GU n. 88 del 02-4-2020);
75 02.4.2020: la Circolare n. 300/A/2623/20/115/28 del Dipartimento di Sicurezza del Ministero dell'Interno (trasmessa ai Comuni dalla Prefettura con nota n. 26837 del  03.4.2020), con la quale vengono richiamate varie proroghe di termini introdotte dal DPCM 01.4.2020;
76 02.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 36, pubblicata nel BUR n. 45 del 03.4.2020, trasmessa ai Comuni dalla Regione con nota prot. 144889 del 03.4.2020,  con la quale si prorogano fino al 13.4.2020 le disposizioni urgenti per il trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma e per il trasporto non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici, di cui alle precedenti ordinanze nn. 28 e 29 del 12.03.2020 e n. 30 del 18.03.2020;
77 03.4.2020: la Nota prot. 26737 della Prefettura di Treviso, con la quale  vengono fornite precisazioni sulla sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi disposta dall'art. 103 del D.L. N. 18 del 17.3.2020;
78 03.4.2020: la Circolare prot. 60283 dell'Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana, con la quale vengono fornite indicazioni emergenziali riguardanti il settore funebre e la medicina necroscopica sul territorio;
79 03.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 37, pubblicata nel BUR n. 45 del 03.4.2020, con la quale si prorogano fino al 13.4.2020 le disposizioni urgenti di cui alla precedente ordinanza n.  33 del 20.03.2020, e si adottano ulteriori disposizioni per contrastare l'assembramento nei luoghi pubblici;
80 04.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 38, pubblicata nel BUR n. 46 del 06.4.2020, con la quale si adottano ulteriori disposizioni per contrastare l'assembramento nei luoghi pubblici;
81 06.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 39, pubblicata nel BUR n. 46 del 06.4.2020, trasmessa ai Comuni dalla Regione con nota prot. 147049 del 06.4.2020,  con la quale viene introdotto l'obbligo di usare mascherina e guanti nei servizi di Trasporto Pubblico Locale su ferro, acqua e gomma;
82 06.4.2020: la Nota prot. 27691 della Prefettura di Treviso, con la quale  vengono fornite precisazioni sulle modalità di inoltro alla stessa delle comunicazioni e delle richieste autorizzazioni  previste dall'art. 1, lettere d), g) e h) del DPCM 22.3.2020 come modificato dal DM 25.3.2020;
83 08.4.2020: la Nota prot. 29525 della Prefettura di Treviso, con la quale  viene richiamata l'attenzione su alcuni contenuti della Circolare Ministeriale n. 557 del 18.3.2020 (punto 40 del presente elenco)  relativi a"tempo dei procedimenti e validità delle autorizzazioni di polizia";
84 08.4.2020: la Nota prot. n. 149410 della Regione Veneto, con la quale sono forniti ai Prefetti alcuni chiarimenti sui contenuti delle Ordinanze regionali n. 37 e 38 del 03.4.2020;
85 08.4.2020: il Decreto Legge n. 22, con il quale sono state approvate  "Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato." (G.U. n. 93 del 08.4.2020); 
86 08.4.2020: il Decreto Legge n. 23, altresì denominato “Salva Imprese”, con il quale sono state approvate  "Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche' interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali." (G.U. n. 94 del 08.4.2020); 
87 09.4.2020:  la Circolare n. 11070/110(28)/Uff.II Ord.Sic.Pub. del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale viene richiesto un rafforzamento della vigilanza e dei controlli sui movimenti delle persone  in occasione delle ricorrenze pasquali;
88 09.4.2020: l'Ordinanza prot. 12509 del Questore di Treviso che prevede un rafforzamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio in occasione delle festività pasquali;
89 10.4.2020: la Nota prot. 30559 della Prefettura di Treviso, con la quale si invitano i Sindaci  ad intensificare l’attività di vigilanza nel periodo pasquale; 
90 10.4.2020: il DPCM che contiene nuove ed articolate disposizioni e misure restrittive valide per il periodo dal 14.4.2020 al 03.5.2020 e che dichiara inefficaci dal 14.4.2020 i precedenti DPCM del 08,09, 11 e 22 marzo 2020 e 01 aprile 2020  (GU n. 97 del 11-4-2020);
91 13.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 40, pubblicata nel BUR n. 50 del 13.4.2020con la quale sono state adottate ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus COVID-19 e sono state prorogate fino al 03 maggio 2020 le precedenti ordinanze n. 28, 29, 30 e 39;
92 13.4.2020: la Nota prot.  153197 della Regione, con la quale è stata trasmessa l’Ordinanza n. 40 del 13.4.2020 a tutti i Comuni del Veneto.
93 14.4.2020: la Nota n. 63901 dell'Azienda Ulss 2, con la quale vengono fornite precisazioni sugli spazi da considerare nella definizione dei 40 metri quadri indicati nel DPCM 10.4.2020, Allegato 5, punto 7;
94 14.4.2020:  la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ. del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono fornite indicazioni sulle misure restrittive introdotte con il DPCM 10.4.2020;
95 15.4.2020: la Circolare n. 3723/C del  MISE, con la  quale sono fornite alle CCIAA alcune indicazioni in merito alle disposizioni recate dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 «Cura Italia», come modificato dal decreto legge 8 aprile 2020, n. 23 «D.L. imprese»;
96 15.4.2020: la Nota prot. 31796 della Prefettura di Treviso, con la quale sono stati trasmessi i nuovi modelli che devono essere usati dalle imprese per la comunicazione di prosecuzione attività (allegato 96BIS) e per la comunicazione di accesso ai locali, spedizione e ricezione merce (allegato 96TER);
97 16.4.2020: la Nota prot. 33607 della Prefettura di Treviso, con la quale invita i Comuni ad effettuare un “monitoraggio del disagio sociale ed economico ed a svolgere attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi e di ogni forma di illegalità”;
98 18.4.2020: la Nota prot. 25718 del Ministero dell’Interno, con la quale viene trasmesso alle Prefetture il parere del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali  riguardante la vendita al dettaglio di piante e fiori;
99 21.4.2020: la Nota n. 66918 dell'Azienda Ulss 2, con la quale vengono invitati i Comuni a “rimandare a momenti successivi” la pratica del prestito dei libri nelle Biblioteche;
100 23.4.2020: la Determinazione n. 125127/RU dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, con la quale viene disposta la riapertura a date differenziate di alcune attività di gioco;
100BIS 23.4.2020: il Documento tecnico INAIL sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e sulle misure organizzative, di prevenzione e protezione; 
101 24.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 42, pubblicata nel BUR n. 55 del 24.4.2020 con la quale sono state adottate misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti;
102 25.4.2020: la Nota della Regione di chiarimenti sull’Ordinanza n. 42 relativamente all’attività di vendita di cibo per asporto.
103 24.4.2020: aggiornamento del Protocollo d'Intesa tra Governo e parti sociali sottoscritto il 14.3.2020, con il quale si implementano le misure in merito a modalità di ingresso in azienda, modalità di accesso dei fornitori esterni, pulizia e sanificazione, precauzioni igieniche personali, dispositivi di protezione individuale, gestione degli spazi comuni, turnazione aziendale, entrata e l’uscita dei dipendenti, eventi interni e riunioni, gestione di una persona sintomatica, sorveglianza sanitaria in azienda, costituzione di un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione, e si precisa che “la mancata attuazione del Protocollo che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”;
104 24.4.2020: legge n. 27 di conversione del Decreto Legge n. 18 del 17.3.2020, noto come Cura Italia (G.U. N. 111 del 29.4.2020 - Supplemento Ordinario n. 16);
105 26.4.2020: il DPCM che contiene nuove ed articolate disposizioni, di cui alcune valide per il periodo dal 04.5.2020 al 17.5.2020 in sostituzione di quelle del precedente DPCM del 10.4.2020 e altre valide dal 17.4.2020 al 17.5.2020 ad integrazione di quelle del precedente DPCM del 10.4.2020   (GU n. 108 del 27-4-2020);
105BIS 27.4.2020: il Documento tecnico INAIL sulla possibile rimodulazione delle misure contenitive in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell’emergenza da SARS-CoV-2;
106 27.4.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 43, pubblicata nel BUR n. 56 del 27.4.2020 con la quale sono state adottate misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti;
107 27.4.2020: la Nota prot. n. 169208 della Regione Veneto, con la quale sono forniti ai Prefetti e alle ulss alcuni chiarimenti sulla attività di “toelettatura per cani”;
108 27.4.2020: la Scheda di ANCI VENETO che riassume le disposizioni vigenti in base al DPCM 26.4.2020 e all’Ordinanza regionale 42/2020;
109 29.4.2020: la Determinazione n. 129586/RU dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, con la quale viene modificata la precedente determinazione n. 125127/RU relativamente alla riapertura di   alcune attività di gioco;
110 29.4.2020: la Circolare prot. 14915 del Ministero della Salute, con la quale vengono fornite indicazioni operative per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività;
111 29.4.2020: il documento della Regione Veneto, versione n. 11, contenente “Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari - Manuale per la riapertura delle attività produttive”;
112 30.4.2020: la Circolare n. 300/A/3187/20/115/28 del Dipartimento di Sicurezza del Ministero dell'Interno, con la quale vengono fornite precisazioni e indirizzi operativi su alcune disposizioni di sospensione dei termini di procedimenti amministrativi del D.L. 18/2020 modificate in sede di conversione;
113 30.4.2020: il Documento Tecnico dell’INAIL contenente indicazioni sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da COVID-19 nei luoghi di lavoro e sulle strategie di prevenzione da adottare;
114 02.5.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ., prot. 29415, del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono fornite indicazioni sulle misure restrittive introdotte con il DPCM 26.4.2020;
115 03.5.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 44, pubblicata nel BUR n. 59 del 03.5.2020 con la quale sono state adottate misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti;
116 03.5.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 45, pubblicata nel BUR n. 59 del 03.5.2020 con la quale si dettano disposizioni attuative e di rimodulazione di fase 2 in relazione al trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma e per il trasporto non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici, nel rispetto degli allegati 8 e 9 del DPCM 26 aprile 2020 e della circolare del Ministero della Salute del 29 aprile 2020;
117 04.5.2020: l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 46, pubblicata nel BUR n. 60 del 04.5.2020 con la quale sono state adottate misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti, rinviando per alcune misure ai quattro allegati all’Ordinanza stessa, e viene integralmente sostituita la precedente Ordinanza n. 44 del 03.5.2020; 
118 04.5.2020: la Circolare n. 557/PAS/U/004866/12982.D del Dipartimento di Sicurezza del Ministero dell'Interno, con la quale vengono fornite ulteriori precisazioni su alcune disposizioni del DPCM 26.4.2020 che interessano i settori economici regolati dalla legislazione di pubblica sicurezza;
119 04.5.2020: il Decreto del M.I.S.E. con il quale è stato aggiornato l'elenco dei codici Ateco di cui agli allegati 1, 2 e 3 del DPCM del 26.4.2020 mediante l’aggiunta dei codici di alcune attività;
120 04.5.2020: il Ministero dell’Interno pubblica nel proprio sito la versione aggiornata del modulo di autocertificazione che deve essere compilato per giustificare ogni spostamento sul territorio;
121 04.5.2020: la Scheda illustrative di ANCI che evidenziano cosa cambia dal 04 maggio 2020 in base alle disposizioni introdotte dal DPCM 26 aprile 2020;
122 04.5.2020: le LINEE GUIDA approvate con documento prot. 3180 dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e previste dall’art. 1, lettere f) e g), del DPCM 26.4.2020, per lo svolgimento di alcune attività di allenamento in impianti sportivi;
123 05.5.2020: nota dell’Ulss 2 Marca Trevigiana prot. 72335, con la quale vengono trasmesse ai Comuni le indicazioni operative e le misure di prevenzione nelle attività produttive non sanitarie, nelle attività agonistiche in impianti sportivi e nelle attività delle Amministrazioni Comunali;
124 05.5.2020: nota dell’Ulss 2 Marca Trevigiana prot. 72036, con la quale vengono trasmesse ai Comuni le indicazioni operative e le misure di prevenzione per gestire in sicurezza la riapertura delle Biblioteche Comunali, come previsto dall’Ordinanza Regionale n. 44 del 03.5.2020;
124BIS 05.5.2020: la Circolare n.5/2020, prot. 133309/RU dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, con la quale viene precisato che è possibile la riapertura delle ricevitorie “pure” (quelle non allocate presso una “tabaccheria”) per le sole attività di raccolta del gioco del Lotto e Superenalotto e nel rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria;
125 07.5.2020: la Circolare n. 4830 del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell'Interno, con la quale viene trasmesso al Presidente della C.E.I. il Protocollo sottoscritto il 07.5.2020 per disciplinare la “graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo”;
126 08.5.2020: la Nota prot. n. 184848 della Regione Veneto, con la quale sono forniti ai Prefetti, ai Sindaci e alle Province, alcuni chiarimenti sull’Ordinanza n. 46 del 04 maggio 2020 relativamente ad autoscuole, soccorso alpino, speleologico e volontariato di protezione civile, mercati, mense per lavoratori.
127 12.5.2020: il Documento tecnico INAIL sull’analisi del rischio e sulle possibili misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle attività ricreative di balneazione e in spiaggia;
128 12.5.2020: il Documento tecnico INAIL sulla rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della “ristorazione”, con una prima parte dedicata all’analisi di contesto del settore e con una seconda parte focalizzata sulle ipotesi di misure di sistema, organizzative, di prevenzione e protezione, nonché su semplici regole per l’utenza per il contenimento della diffusione del contagio;
129 13.5.2020: il Documento tecnico INAIL sulla rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona “servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici”, con una prima parte dedicata all’analisi di contesto del settore e con una seconda parte focalizzata sulle ipotesi di misure di sistema, organizzative, di prevenzione e protezione, nonché su semplici regole per l’utenza per il contenimento della diffusione del contagio;
130 13.5.2020: le LINEE GUIDA PER LA RIAPERTURA AL PUBBLICO IN SICUREZZA DI MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE approvate dalla Regione d’intesa con la competente Direzione regionale per la Prevenzione e trasmesse ai Comuni con nota prot. 190933 del 13.5.2020;
131 15.5.2020: le LINEE DI INDIRIZZO per la riapertura delle attività economiche e produttive, approvate dalla CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME e contenenti specifiche schede tecniche con indirizzi operativi specifici validi per singoli settori di attività: ristorazione, attività turistiche (balneazione),  strutture ricettive,  servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti),  commercio al dettaglio,  commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti),  uffici aperti al pubblico,  piscine,  palestre,  manutenzione del verde, musei, archivi e biblioteche;
132 16.5.2020: le LINEE DI INDIRIZZO per la riapertura delle attività economiche e produttive, approvate dalla REGIONE VENETO, che riprendono sostanzialmente quelle approvate dalla CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME e che contengono specifiche schede tecniche con indirizzi operativi specifici validi per i seguenti settori di attività: ristorazione, attività turistiche (balneazione),  strutture ricettive,  servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti),  commercio al dettaglio,  commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti),  uffici aperti al pubblico,  piscine,  palestre,  manutenzione del verde, musei, archivi e biblioteche;
133 16.5.2020: il Decreto Legge n. 33, con il quale sono state approvate “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19  (G.U. n. 125 del 16.5.2020); 
134 17.5.2020: il DPCM che contiene nuove ed articolate disposizioni, di cui alcune valide per il periodo dal 18.5.2020 al 14.6.2020 in sostituzione di quelle del precedente DPCM del 26.4.2020 (G.U. n. 126 del 17.5.2020);
135  17.5.2020: l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 48, pubblicata nel BUR n. 70 del 17.5.2020 con la quale sono state adottate ulteriori disposizioni in materia di misure urgenti di contenimento e gestione emergenza epidemiologica da COVID-19, e sono state approvate le linee guida per disciplinare la riapertura di varie attività (allegati 1 e 2 ).
135bis 17.5.2020: allegato 1 all'Ordinanza regionale n. 48 del 17.5.2020;
135ter 17.5.2020: allegato 2 all'Ordinanza regionale n. 48 del 17.5.2020;
136 18.5.2020: l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 49, pubblicata nel BUR n. 71 del 18.5.2020 con la quale sono state approvate le disposizioni attuative e di rimodulazione di fase 2 in relazione al trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma e per il trasporto non di linea taxi e NCC  e per i servizi atipici, nel rispetto del DPCM 17 maggio 2020, delle Linee guida allegato n. 15 al medesimo DPCM,  e della circolare del Ministero della Salute prot. 14916 del 29 aprile 2020;
137 18.5.2020: il DPCM con il quale viene modificato un punto del precedente DPCM adottato il 17.5.2020 (G.U. n. 127  del 18.5.2020);
138 19.5.2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ., del Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno (Piantedosi), con la quale vengono fornite indicazioni sulle misure restrittive introdotte con il D.L. 33 del 16.5.2020 e con il DPCM 17.5.2020;
139 19.5.2020: il Comunicato Stampa dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, con il quale viene ribadito che il  DPCM 17.5.2020 ha disposto la sospensione delle “attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo”;
140 19.5.2020: la Nota prot. n. 198528 della Regione Veneto, con la quale sono forniti ai Prefetti, ai Sindaci e alle Province, alcuni chiarimenti sull’Ordinanza n. 48 del 17 maggio 2020 in particolare materia di ristorazione  e di attività sportiva di squadra;
141 19.5.2020: il Decreto Legge n. 34, noto come Decreto Rilancio, con il quale sono state adottate misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro, economia, di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 (G.U. n. 128  del 19.5.2020);
142 20.5.2020: il Protocollo d’Intesa sottoscritto da Regione, Anci ed Upi con le parti sociali, con il quale sono state approvate le “Linee guida per la disciplina della ripresa progressiva dell’attività  lavorativa in presenza negli uffici pubblici”;
143 20.5.2020: il provvedimento n. 3320 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con il quale sono state approvate le LINEE GUIDA per la ripresa delle attività didattiche delle autoscuole;
144 20.5.2020: la Circolare n. 300/A/3576/20/115/28 del Dipartimento di Sicurezza del Ministero dell'Interno, con la quale vengono fornite precisazioni e indirizzi operativi su alcune disposizioni contenute nel DPCM 17.5.2020;
145 20.5.2020: la Nota prot. n. 198633 della Regione Veneto, con la quale sono forniti ai Comuni alcuni chiarimenti sui periodi di apertura delle strutture ricettive e delle agenzie di viaggio e sulle relative comunicazioni;
146 20.5.2020: la Nota dell’INAIL contenente precisazioni in ordine all’ampliamento del periodo di scadenza dei DURC, introdotto con legge 27/2020, che rimane confermato fino al 15 giugno 2020 per i documenti scaduti nel periodo dal 31.01.2020 al 15.4.2020;
147 21.5.2020: la Nota prot. 48110 della Prefettura di Treviso, contenente indicazioni sulla rimodulazione dell’attività di vigilanza e controllo a seguito del D.L. 33 del 16.5.2020 e del DPCM 17.5.2020;
148 22.5.2020: la Circolare n. 17644 del Ministero della Salute, contenente “Indicazioni per l’attuazione  di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di  sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento”;
149 22.5.2020: il Documento n. 20/92/CR01/COV19 della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il quale sono state approvate le Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive;
150 23.5.2020: l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 50, pubblicata nel BUR n. 77 del 23.5.2020 con la quale sono state approvate alcune misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti e sono state aggiornate le Linee Guida per disciplinare la riapertura di varie attività (allegati 1 e 2), che aggiornano  le precedenti analoghe Linee Guida approvate con l’Ordinanza n. 48;
150bis 23.5.2020: allegato 1 all'Ordinanza regionale n. 50 del 23.5.2020;
150ter 23.5.2020: allegato 2 all'Ordinanza regionale n. 50 del 23.5.2020;
151 25.5.2020: il Documento n. 20/94/CR01/COV19 della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il quale sono state aggiornate ed integrate  le Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive del 22.5.2020 (integrazione con  Linee Guida per le riaperture di cure termali e centri benessere, guide turistiche e professioni montagna, e aggiornamento delle Linee Guida  per ristorazione, strutture turistiche ricettive e all’aria aperta, piscine e rifugi alpini);
152 28.5.2020: la Determinazione n. 160097/RU dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, che modifica la precedente determinazione n. 125127 del 23.4.2020, sopprimendo l’obbligo  di “spegnimento dei monitor e dei televisori”; 
153 28.5.2020: la Nota prot. 1552 a firma congiunta di ANCI Veneto e Regione, con la quale vengono invitati i Sindaci  ad agevolare la ripresa delle attività degli “spettacoli viaggianti”, la cui riapertura è stata prevista dal DPCM 17.5.2020 e dell’Ordinanza Regionale n. 50 del 23.5.2020;
154 29.5.2020: l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 55, pubblicata nel BUR n. 81 del 29.5.2020, che sostituisce integralmente le precedenti ordinanze, con la quale sono state approvate alcune misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti e sono state approvate le nuove Linee Guida per disciplinare la riapertura di varie attività (allegati 1, 2 e 3).
154bis 29.5.2020: allegato 1 all'Ordinanza regionale n. 55 del 29.5.2020;
154ter 29.5.2020: allegato 2 all'Ordinanza regionale n. 55 del 29.5.2020;
154quater 29.5.2020: allegato 3 all'Ordinanza regionale n. 55 del 29.5.2020;
155 29.5.2020: la Nota prot. n. 213678 della Regione Veneto, con la quale sono forniti ai Comuni alcuni chiarimenti sulle Linee Guida del 25.5.2020 relative alle attività di commercio su aree pubbliche.

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei provvedimenti suindicati, che sono allegati alla presente limitatamente a quelli indicati dal punto 136 in poi, e che vengono resi disponibili insieme ai precedenti, con eventuali ulteriori e successivi aggiornamenti, anche nel sito di UNICOPERLIMPRESA, Area ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo CORONAVIRUS, Procedimento 000 Coronavirus - documentazione e modelli.

Allegati:
PROVVEDIMENTI DA N. 146 A 155
PROVVEDIMENTI DA N. 136 A 143
PROVVEDIMENTO N. 144
PROVVEDIMENTO N. 145
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Acconciatori ed estetisti

Varie

Attività di servizi alla persona di BARBIERI, ACCONCIATORI, ESTETISTE, TATUATORI: orari e deroghe domenicali

Regione

Come noto, con Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 48 in data 17.5.2020, pubblicata nel BUR n. 70 del 17.5.2020, era stata disposta la riapertura a partire dal giorno lunedì 18 maggio 2020 delle attività di servizi alla persona di barbieri, acconciatori, estetiste e tatuatori. 

Con successiva Ordinanza n. 55 del 29 maggio 2020, pubblicata nel BUR n. 81 in pari data, che trova applicazione dal 01 giugno 2020 compreso al 14 giugno 2020 compreso, il Presidente della REGIONE VENETO ha disposto in particolare che dal 1° giugno 2020 le attività di “servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori)” sono svolte in conformità alle Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive approvate il 25 maggio 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, di cui all’allegato 1) all’Ordinanza medesima. 

Per quanto riguarda gli orari e le giornate di apertura delle attività di “servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori)”, l’Ordinanza n. 48 aveva disposto anche che gli orari potevano essere modificati dal singolo operatore, previa comunicazione al Comune, senza limite di durata giornaliera e senza limitazione per le giornate festive; questa previsione aveva validità fino al 02 giugno 2020 e l’Ordinanza regionale n. 55 del 29.5.2020 non ha ripreso né confermato tali possibilità. 

Si coglie quindi l’occasione per  ricordare, come riportato nella Newsletter n. 11 del 17.5.2020, che al fine di dare la possibilità di ampliare le possibilità di accesso agli esercizi da parte della clientela dopo la chiusura protrattasi per oltre due mesi e, nel contempo, per agevolare gli operatori del settore dei servizi alla persona nell'organizzare la loro attività potendo contare settimanalmente su una giornata in più di apertura, potendo quindi meglio rispondere alle esigenze della clientela e averne un positivo riscontro economico, l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana con nota  prot. 186 del 15.5.2020 ha proposto ai Comuni l’adozione di una specifica ordinanza di deroga all’obbligo di chiusura domenicale per un periodo esteso  che, per i Comuni che decidessero di adottarla adesso, potrebbe essere da domenica 07 giugno 2020 e fino al 31 dicembre 2020.

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla presa visione dell’Ordinanza regionale n. 55, delle nuove LINEE GUIDA, dello schema di Ordinanza e dei pareri delle associazioni, allegati alla presente.

Allegati:
ORDINANZA N. 55
ALLEGATO 1 ORDINANZA 55
SCHEMA ORDINANZA APERTURE DOMENICALI

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Principali novità contenute nel DECRETO LEGGE n. 34 del 19 maggio 2020, noto come Decreto RILANCIO

Legislazione

Con DECRETO LEGGE n. 34 del 19 maggio 2020, pubblicato nella G.U. n. 128 del 19.5.2020, Supplemento ordinario n. 21, conosciuto anche come Decreto RILANCIO, sono state approvate “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Il DECRETO LEGGE prevede molte misure a favore delle imprese, che coinvolgono anche le pubbliche amministrazioni, e di seguito si citano alcune delle più rilevanti:

  • Art. 25: oltre 6 miliardi per contributi a fondo perduto a favore di società e imprese individuali con ricavi fino a 5 milioni di euro, che saranno erogati dall'Agenzia delle Entrate e parametrati al calo del fatturato sul mese di aprile 2020 rispetto al corrispondente mese del 2019, superiore al 33%;
  • Art. 25: per accelerare il processo di ‘sburocratizzazione’ si amplia la possibilità di ricorrere a dichiarazioni sostitutive (autocertificazioni) in tutti i procedimenti che hanno per oggetto erogazioni in denaro. Di conseguenza, si inaspriscono le sanzioni penali e aumentano i controlli ex post;
  • Art. 114: differimento dei termini per interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche; 
  • Art. 115: è istituito un fondo di 12 miliardi per il pagamento dei debiti commerciali degli enti locali, delle Regioni e delle Province autonome nei confronti delle imprese;
  • Art. 119: innalzamento al 110% delle detrazioni per le ristrutturazioni legate all’Ecobonus e al Sismabonus sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, con possibilità di cessione del credito anche a intermediari finanziari, in modo da favorire la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio in ottica ecosostenibile;
  • Art. 148: concreta applicazione del principio “once only” (il principio europeo secondo il quale bisogna evitare che i cittadini debbano fornire le stesse informazioni più di una volta all’insieme delle PA) attraverso il rafforzamento dell’interoperabilità tra enti, grazie a regole di accesso standard, semplificate e rispettose della privacy, alle banche dati altrui;
  • Art. 177: abolizione del versamento della prima rata dell’IMU, in scadenza alla data del 16 giugno 2020, per i possessori di immobili adibiti ad alberghi e pensioni, a condizione che i possessori degli stessi siano anche gestori delle attività ivi svolte. La norma prevede la stessa agevolazione per gli stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e fluviali;
  • Art. 181: sostegno alle imprese di pubblico esercizio (bar ristoranti, discoteche e altri pubblici esercizi) mediante esonero del pagamento di tasse e canoni per le occupazioni di suolo pubblico (Tosap-Cosap) dal 01 maggio 2020 fino al 31 ottobre 2020, con previsione di procedure semplificate per il rilascio delle concessioni di suolo;
  • Art. 216: le parti dei rapporti di concessione, comunque denominati, di impianti sportivi pubblici possono concordare tra loro, ove il concessionario ne faccia richiesta, la revisione dei rapporti in scadenza entro il 31 luglio 2023, mediante la rideterminazione delle condizioni di equilibrio economico-finanziarie originariamente pattuite, anche attraverso la proroga della durata del rapporto;
  • Art. 239: è istituito un fondo di 50 milioni per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione della PA. Il fondo potrà essere utilizzato per sostenere la realizzazione di cambiamenti necessari a rendere più agili i rapporti tra cittadini e PA, attraverso la condivisione e l’utilizzo del patrimonio informativo pubblico a fini istituzionali, la diffusione dell’identità digitale, del domicilio digitale e delle firme elettroniche, la realizzazione e l’erogazione di servizi in rete, l’accesso ai servizi in rete tramite le piattaforme abilitanti.

Con una nota in data 20.5.2020, l’ANCI ha indicato le più importanti misure per i Comuni contenute nel Decreto Rilancio.

Con una successiva nota n. 41/VSG/sd in data 21.5.2020, l’ANCI ha fornito alcuni indirizzi applicativi sulle disposizioni contenute all’art. 181 in materia di sostegno alle imprese di pubblico esercizio.

In data 22.5.2020 è stato pubblicato anche un interessante Dossier di Senato della Repubblica e Camera dei Deputati, con il quale viene illustrato un quadro di sintesi degli interventi previsti dal Decreto Legge 34/2020.

Riguardo a quanto stabilito dall’art. 181, con nota prot. 18 del 25.5.2020 l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana ed il Centro Studi Amministrativi hanno proposto ai Comuni l’adozione di una specifica delibera di giunta con la quale regolamentare i dehors e disciplinare la procedura di rilascio delle concessioni di suolo pubblico. E’ stata quindi trasmessa una relazione di sintesi insieme ad uno schema di delibera di giunta comunale e ad uno schema di istanza di concessione. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura del Decreto Legge, delle Note Anci, del Dossier Senato-Camera e della proposta dell’Associazione Comuni, allegati alla presente.

Allegati:
DECRETO LEGGE, NOTE ANCI e DOSSIER
PROPOSTA DELIBERA DEHORS

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Principali contenuti delle Ordinanze della Regione n. 50 del 23.5.2020 e 55 del 29.5.2020

Regione

Con Ordinanza n. 50 del 23 maggio 2020, pubblicata nel BUR n. 77 in pari data, il Presidente della REGIONE VENETO aveva disposto, per il periodo dal 23 maggio 2020 al 14 giugno 2020 compreso, varie misure che integravano e/o modificavano quelle adottate con l’ordinanza 48/2020 per alcune attività economiche e sociali.

Con successiva Ordinanza n. 55 del 29 maggio 2020, pubblicata nel BUR n. 81 in pari data, che trova applicazione dal 01 giugno 2020 compreso al 14 giugno 2020 compreso, il Presidente della REGIONE VENETO ha disposto in particolare le seguenti misure che sostituiscono integralmente quelle previste da precedenti Ordinanze (in particolare la n. 50/2020) per le seguenti attività economiche e sociali:

A) Dal 1° giugno 2020 le attività economiche e sociali di seguito indicate sono svolte in conformità alle Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive approvate il 25 maggio 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, di cui all’allegato 1):

  1. ristorazione (ogni tipo di esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, quali ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie anche se collocati nell’ambito delle attività ricettive, all’interno di stabilimenti balneari e nei centri commerciali, nonché per l’attività di catering);
  2. stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge e aree libere per turismo;
  3. strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere, locazioni brevi, bed&breakfast, agriturismi e tutte le altre strutture analoghe;
  4. servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori)
  5. commercio al dettaglio;
  6. commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, mercatini degli hobbisti, mercato dell’usato);
  7. uffici aperti al pubblico (uffici, pubblici e privati, degli studi professionali e dei servizi amministrativi che prevedono accesso di pubblico; autoscuole, attività didattiche non scolastiche e di formazione professionale, quali scuole di musica, lingue, nautiche, ecc.);
  8. piscine (piscine pubbliche, piscine finalizzate a gioco acquatico e ad uso collettivo inserite in strutture già adibite in via principale ad altre attività ricettive quali pubblici esercizi, agrituristiche, camping, etc., anche per svolgimento di corsi; sono escluse le piscine ad usi speciali di cura, di riabilitazione);
  9. palestre (palestre di enti locali, soggetti pubblici e privati, comprese le attività fisiche con modalità a corsi senza contatto fisico interpersonale);
  10. manutenzione del verde;
  11. musei, archivi e biblioteche (strutture di enti locali e altri soggetti pubblici e privati, proprietari di qualsiasi luogo di cultura);
  12. strutture turistico-ricettive all’aria aperta;
  13. rifugi alpini;
  14. attività fisica all’aperto;
  15. noleggio veicoli e altre attrezzature;
  16. informatori scientifici del farmaco;
  17. aree giochi per bambini in spazi pubblici e aperti al pubblico compresi gli esercizi commerciali e strutture ricettive;
  18. circoli culturali e ricreativi (luoghi di ritrovo di associazioni culturali, centri sociali, circoli ricreativi, club, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età – per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, attività motorie e sportive, formative, conferenze, dibattiti e spettacoli si rimanda alle schede tematiche pertinenti e alla relativa disciplina);
  19. formazione professionale (attività formative non esercitabili a distanza quali laboratori, didattica in aula, attrezzature, strumenti, esami finali e attività di verifica, accompagnamento, tutoraggio e orientamento dei diversi percorsi professionali);
  20. parchi tematici e di divertimento (giostre, spettacoli viaggianti, acquatici, avventura, zoologici e altri contesti di intrattenimento con ruolo interattivo dell’utente con attrezzature e spazi);
  21. strutture termali e centri benessere (strutture termali, piscine termali, centri benessere, anche inseriti all’interno di strutture ricettive, con riguardo anche alle diverse attività praticabili in tali strutture collettive e individuali);
  22. professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche;

B) Le attività non specificamente disciplinate dalle linee guida di cui ai punti precedenti, sono svolte nel rispetto delle linee guida o di indirizzo relative ad attività analoghe;

C) Dal 1° giugno 2020, i servizi per bambini e adolescenti, relativamente alla fascia d’età 3/17 anni, si svolgono nel rispetto delle disposizioni di cui all’allegato 2, con gli schemi non vincolanti annessi all’allegato; Per i minori di anni 3, sarà definita con apposito provvedimento la data a decorrere dalla quale potranno essere svolti i relativi servizi a seguito di interlocuzione con gli organi nazionali. 

Come precisato nell’Ordinanza 55, l’allegato 1 alla stessa riprende integralmente le LINEE GUIDA approvate dalla Conferenza delle Regioni il 25.5.2020, ma delle 25 schede tecniche - contenute nelle Linee Guida - solo 22 trovano immediata applicazione in Veneto mentre quelle relative a “Cinema e Spettacoli” ed alle “Sagre e fiere” non sono per il momento applicate nella nostra Regione, e la scheda relativa ai “Servizi per l’infanzia e l’adolescenza” è stata invece sostituita dall’allegato 2 all’Ordinanza 55. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura delle Ordinanze regionali sopracitate e dei relativi allegati.

Allegati:
ORDINANZA N. 50
ALLEGATO 1 ORDINANZA 50
ALLEGATO 2 ORDINANZA 50
ORDINANZA N. 55
ALLEGATO 1 ORDINANZA 55
ALLEGATO 2 ORDINANZA 55

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Formazione

Uffici Attività Produttive

Incontro di formazione su "CONTRIBUTI e AFFIDAMENTO DI BENI ad ASSOCIAZIONI” per venerdì 05.6.2020

Centro Studi Amministrativi MT

Si segnala che il giorno venerdì 05 giugno 2020 si svolgerà l’incontro in modalità webinar rivolto a Funzionari ed Amministratori Comunali sul tema "L’ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI DIRETTI ED INDIRETTI ALLE ASSOCIAZIONI - L’AFFIDAMENTO DI BENI PUBBLICI AD ASSOCIAZIONI", inizialmente programmato per il 20 maggio 2020. 

All'incontro interverrà come relatore il dott. Stefano Venturi, Segretario Generale presso i Comuni di Affi e Peschiera del Garda, professore a contratto presso l’Università degli studi di Verona, docente per formazione di pubblici dipendenti ed autore di pubblicazioni di interesse per gli Enti locali, che in particolare illustrerà il concetto di contributo diretto ed indiretto, il rapporto di competenze tra giunta comunale e apparato burocratico nella concreta e minuta gestione dei contributi alle associazioni, la diversa tipologia di contributi, i contributi alle associazioni per progetti culturali, sportivi o ricreativi in genere, l’affidamento di beni pubblici ad associazioni, la natura e la titolarità giuridica dei beni dell’Ente Locale, il principio dell’onerosità dell’affidamento, l’affidamento di beni alle associazioni a titolo oneroso o a titolo gratuito, l’accollo delle spese di gestione dei beni da parte del Comune, la pubblicità e la trasparenza della gestione dei beni pubblici. 

L'iscrizione va effettuata nella sezione formazione sul sito https://www.comunitrevigiani.it/corsi.

Si allega folder illustrativo per ulteriori dettagli sull’iniziativa.

Allegati:
FOLDER

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Incontro di formazione su "L'AFFIDAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI" per lunedì 15.6.2020

Centro Studi Amministrativi MT

Si segnala che l’incontro di formazione in materia di L'AFFIDAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI, inizialmente programmato dal Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana  per il 20 marzo 2020 e poi sospeso a causa dell’emergenza COVID-19, è stato ora riprogrammato in modalità WEBINAR per LUNEDI' 15 giugno 2020.

All'incontro interverrà come relatore il dott. Stefano Venturi,  Segretario Generale presso i Comuni di Affi e Peschiera del Garda, professore a contratto presso l’Università degli studi di Verona, docente per formazione di pubblici dipendenti ed autore di pubblicazioni di interesse per gli Enti locali, che in particolare illustrerà la natura giuridica degli impianti sportivi, l’affidamento di impianti sportivi a rilevanza economica e di quelli privi di rilevanza economica, l’affidamento diretto, la gestione di un impianto sportivo.

L'iscrizione va effettuata nella sezione formazione sul sito www.comunitrevigiani.it .

Si allega  folder illustrativo  per ulteriori dettagli sull’iniziativa.

Allegati:
FOLDER

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Agricoltura

Varie

La Provincia di Treviso precisa ai Comuni le norme sulla raccolta funghi per l’anno 2020

Provincia

Con nota prot. 22629 del 05.5.2020, la Provincia di Treviso ha trasmesso a tutti i Comuni un pieghevole contenente le disposizioni valide per l’anno 2020 per le attività di raccolta funghi. 

I Comuni sono suddivisi in quattro ambiti territoriali dei quali uno di competenza dell’Amministrazione provinciale e tre di competenza di altrettante Unioni Montane. 

La raccolta funghi è disciplinata dalla Legge Regionale n. 23 del 19 agosto 1996, dalla DGR n. 739 del 02 maggio 2020 e dal Decreto del Presidente della Provincia di Treviso n. 61 del 30 marzo 2020. 

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dell’allegato pieghevole. 

Allegati:
NOTA
PIEGHEVOLE

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Commercio fisso

Vendite straordinarie

La Regione precisa che i saldi estivi iniziano il 01 agosto 2020 e terminano il 30 settembre 2020

Regione

Con DGR n. 663 del 26.5.2020, pubblicata nel BUR n. 80 del 29.5.2020, i cui contenuti sono stati anticipati ai Comuni con nota prot. 207883 del 26.5.2020, la REGIONE VENETO ha aggiornato la disciplina delle vendite di fine stagione estiva con il recepimento della decisione, assunta dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella riunione del 7 maggio 2020, di posticipare l’inizio dei saldi estivi al 01 agosto 2020.

In conseguenza di tale posticipo, i saldi termineranno il 30 settembre 2020. 

Per quest’anno la Regione ha inoltre deciso di consentire le vendite promozionali anche nei trenta giorni precedenti i saldi, ossia dal 02 luglio al 31 luglio 2020, in deroga quindi al divieto ordinariamente previsto. 

Si invitano i Comuni ad assicurare ampia diffusione alle suddette informazioni (sito istituzionale, ecc.).

Allegati:
NOTA
DGR

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Altre categorie

Varie

La Regione pubblica un BANDO per contributi a fondo perduto ai luoghi storici del commercio

Regione

Come noto, l’art. 11 della legge regionale n. 50 del 28.12.2012 relativa a “POLITICHE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA COMMERCIALE NELLA REGIONE DEL VENETO”, tratta dei LUOGHI STORICI DEL COMMERCIO e prevede che la Giunta regionale aggiorni un apposito elenco regionale di tali luoghi.

Con nota prot. 202527 del 21.5.2020, la Regione ha segnalato ai Comuni che con DGR n. 617 del 19.5.2020, pubblicata nel BUR n. 76 del 22.5.2020, è stato approvato un BANDO (allegato A) per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese iscritte entro il 30 aprile 2020 nell'elenco regionale dei luoghi storici del commercio, per far fronte alle conseguenze dell'epidemia di COVID-19. 

Il BANDO prevede un contributo a fondo perduto pari all’80% di determinate spese che le imprese sostengono nel periodo dal 11.3.2020 al 31.10.2020, per far fronte all’emergenza sanitaria.

La domanda di contributo può essere presentata nel periodo dal 01 giugno 2020 al 22 giugno 2020 utilizzando l’apposita modulistica approvata con Decreto regionale n. 146 del 25.5.2020.

Si invitano i Comuni a segnalare questa opportunità alle imprese iscritte nell’elenco regionale, che si riporta in allegato nella versione aggiornata al 28.4.2020.

Per ulteriori dettagli si rinvia alla documentazione soprarichiamata, allegata alla presente.

Allegati:
BANDO E DOCUMENTAZIONE

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Noleggio veicoli

NCC e TAXI

La Regione Veneto introduce obblighi di riprogrammazione e di rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico, inclusi i servizi di NCC e TAXI

Regione

Con Ordinanza n. 49 del 18.5.2020, pubblicata nel BUR n. 71 in pari data, il Presidente della REGIONE VENETO ha  disposto i seguenti obblighi per i servizi di  trasporto pubblico locale su ferro, su acqua e su gomma, e per i gestori dei servizi non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici:

  1. riprogrammare il servizio erogato dalle aziende del trasporto pubblico locale, anche non di linea, al solo fine di soddisfare l'effettiva domanda di trasporto conseguente alle disposizioni di rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 dettate dal DPCM 17 maggio 2020, conformando il servizio nel pieno rispetto e nella scrupolosa osservanza di quanto previsto dalle “Linee guida” di cui allegato n. 15 al medesimo DPCM nonché dalla circolare del Ministero della Salute prot. 14916 del 29 aprile 2020;
  2. modulare il servizio in modo tale da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti;
  3. far pervenire settimanalmente, a partire dalla data del 21 maggio 2020, una relazione alla Direzione Infrastrutture e Trasporti, pec: infrastrutturetrasporti@pec.regione.veneto.it, nella quale si dia conto delle misure adottate e delle verifiche poste in essere, anche con evidenziazione dei dati giustificativi delle scelte effettuate. 

L’Ordinanza regionale è valida per il periodo dal 18 maggio 2020 al 14 giugno 2020. 

Si invitano i Comuni ad informare gli operatori del proprio territorio che esercitano attività di  NCC e TAXI, sugli obblighi previsti dalla suddetta Ordinanza, invitandoli ad inviare la Relazione prevista da quest’ultima direttamente alla  Regione alla pec indicata nell’Ordinanza medesima. 

Allegati:
ORDINANZA

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Altre categorie

Varie

Il Ministero dell’Interno ha approvato le norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di AUTORIMESSA

Ministero

Con D.M. in data 15 maggio 2020, pubblicato nella G.U. N. 132 del 23.5.2020, il MINISTERO DELL'INTERNO ha approvato le norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di autorimessa 

Il D.M. sostituisce integralmente il capitolo V.6 dell’allegato 1 delD.M. 3 agosto 2015 “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”,  ed entrerà in vigore il 19 novembre 2020 (180^ giorno successivo alla pubblicazione nella G.U.).

Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura del Decreto Ministeriale e dei relativi allegati.

Allegati:
DECRETO MINISTERIALE
ALLEGATO

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Il Garante della Privacy esprime il proprio parere all’AgID sullo schema di LINEE GUIDA per la stesura piano di cessazione servizio di conservazione dei documenti digitali

Garante della Privacy

Con provvedimento n. 74 in data 16 aprile 2020, pubblicato nel proprio sito in data 21.5.2020, il Garante per la Protezione dei dati personali ha espresso un parere sullo schema predisposto dall’AgID (Agenzia per l’Italia digitale) – in attuazione di quanto previsto dagli artt. 14bis e 71 del d.to lgs 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell’Amministrazione Digitale -  di “Linee guida per la stesura del piano di cessazione del servizio di conservazione dei documenti digitali”. 

Queste LINEE GUIDA stabiliscono le modalità per la stesura e la gestione del piano di cessazione del servizio di conservazione dei documenti digitali, i cui destinatari sono i soggetti accreditati per l’erogazione del servizio di conservazione dei documenti informatici, sia nel caso di cessazione volontaria che involontaria.

Il Garante ha precisato in particolare che l'AgID dovrà:

  • adottare in ogni fase le misure tecniche e organizzative adeguate a garantire la protezione dei dati personali contenuti nei documenti oggetto di conservazione, o comunque trattati;
  • integrare lo schema del Piano di cessazione con alcuni elementi, volti ad assicurare specifiche garanzie a tutela dei dati personali trattati dal conservatore e sottoposti a migrazione ad altro soggetto accreditato a causa della cessazione.

Per approfondimenti, si rinvia alla lettura del parere del Garante, allegato alla presente.

Allegati:
PARERE

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Il CDS precisa che il silenzio-assenso non opera per le concessioni di vendita di generi di monopolio

Consiglio di Stato

Con sentenza n. 1788 in data 23.01.2020, pubblicata il 12.3.2020, il CONSIGLIO DI STATO, II Sezione, si è pronunciato sul seguente ricorso:

  • una società presenta istanza all’Ufficio dei Monopoli di Stato per aprire una rivendita di generi di monopolio;
  • l’Ufficio dei Monopoli di Stato con due successive comunicazioni a novembre 2007 e a gennaio 2008 informa la società richiedente che avvierà una procedura concorsuale per l’assegnazione della rivendita;
  • la società impugna innanzi al TAR le comunicazioni suddette in quanto ritiene di avere diritto all’automatica assegnazione, ex 20 L. n. 241-1990, della rivendita dei generi di Monopolio, per l’intervenuto silenzio-assenso sulla sua domanda;
  • il Tar Lombardia con sentenza in data 27 ottobre 2009, ha dichiarato improcedibile il ricorso principale e alcuni motivi aggiunti ed ha respinto e dichiarato inammissibili ulteriori motivi aggiunti;
  • la società ricorre quindi al CDS per ottenere la riforma della sentenza del TAR.

 Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso, compensando le spese, per le seguenti particolari ragioni:

  • come rilevato dal TAR, la vendita dei generi di Monopolio può intervenire solo attraverso il rilascio di una apposita concessione amministrativa;
  • il procedimento di cui all’art. 20 della Legge n. 241-1990 circa la formazione di un titolo abilitativo attraverso il meccanismo del silenzio assenso non è configurabile allorché l’Amministrazione deve rilasciare una vera e propria concessione amministrativa.

 Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

Allegati:
SENTENZA

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Per il Consiglio di Stato una insegna di esercizio non può intendersi cartello pubblicitario per il solo fatto che si aggiunga ad altra insegna già presente presso il medesimo insediamento

Consiglio di Stato

Con sentenza n. 2780 del 28.4.2020, pubblicata il 30.4.2020, il CONSIGLIO DI STATO, II Sezione, si è pronunciato sul seguente ricorso:

  • una società chiede nel 2000 all’ANAS l’autorizzazione all’installazione di un’insegna di esercizio;
  • l’ANAS con determinazione del 02 agosto 2000 nega l’autorizzazione richiesta e diffida la società a rimuovere insegne abusivamente installate;
  • la società impugna innanzi al TAR Lazio il provvedimento di diniego per mancata indicazione dell’Autorità alla quale ricorrere, per difetto di motivazione e per erronea interpretazione dell’art. 23 del Codice della Strada;
  • il TAR con sentenza del 2009 respinge il ricorso in quanto ritiene motivato il provvedimento atteso che l’ANAS ha correttamente considerato i limiti di autorizzabilità delle insegne, le quali non devono concretare infatti messaggio pubblicitario, situazione riscontrata nel caso in questione in quanto si ha “messaggio pubblicitario” in caso di pluralità di insegne per una singola attività;
  • la società ricorre quindi al CDS per ottenere la riforma della sentenza del TAR per varie ragioni ed in particolare perché l’art. 23 del Codice della strada non ricollega la definizione di insegna di esercizio o di mezzi pubblicitari al numero di installazioni. 

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso e riformato la sentenza del TAR annullando il provvedimento di diniego, compensando le spese, per le seguenti particolari ragioni:

  • la disciplina in materia di imposta sulla pubblicità traccia la linea di confine tra messaggio pubblicitario e mera insegna di esercizio secondo alcuni parametri di riferimento che attengono non solo alla presenza o meno della stessa nei pressi dell’esercizio commerciale ma anche all’eventuale presenza di un messaggio rivolto ai potenziali consumatori in grado di esaltare il prodotto e quindi di invogliare la domanda;
  • in assenza di un preciso dato normativo, non è dato inferire il carattere pubblicitario dell’insegna dal solo fatto che essa si aggiunga ad altre già presenti presso l’esercizio commerciale;
  • l’insegna di esercizio mantiene la sua caratteristica anche qualora contiene, oltre alla denominazione dell’azienda, anche un messaggio pubblicitario;
  • si configura nel caso in esame quella che viene comunemente definita come insegna di esercizio, secondo il dettame dell’art. 2568 del codice civile, ovverosia un semplice mezzo contenente un messaggio che contraddistingue il locale, sia sede principale che secondaria, nel quale si esercita un’attività commerciale o un’attività diretta alla produzione di beni o servizi. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

Allegati:
SENTENZA

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