Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 18 in data 23.08.2020
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Interventi legislativi per contrastare il CORONAVIRUS e conseguenti atti esecutivi: dodicesimo aggiornamento
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Centro Studi Amministrativi MT |
Come riportato nelle Newsletter dalla n. 6 del 15.3.2020 alla n. 17 del 09.8.2020, a partire dal 31.01.2020 c'è stato un susseguirsi di provvedimenti contenenti misure di contrasto alla diffusione del COVID-19 (Coronavirus) e relative indicazioni operative emessi da varie autorità (Governo, Presidente Consiglio dei Ministri, Regione, Ministero della Salute, Ministro dell'Interno, Prefettura, Questura, ecc.).
Si riportano di seguito i provvedimenti più recenti emessi, che vengono anche dettagliati nell’allegato ELENCO insieme ai precedenti 187 già indicati nelle precedenti Newsletter:
- 12 agosto 2020: la Nota della Prefettura di Treviso n. 68510, con la quale evidenzia ai Comuni i contenuti del DPCM 07 agosto 2020;
- 13 agosto 2020: l’Ordinanza n. 84 della Regione Veneto, pubblicata nel BUR n. 124 in pari data, con la quale sono state approvate ulteriori misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti (tre allegati);
- 14 agosto 2020: la Circolare 300/A/5802/20/115/28 del Ministero dell’Interno con la quale vengono evidenziati alcuni aspetti di novità introdotti col DPCM 07.8.2020;
- 14 agosto 2020: l’Ordinanza n. 86 della Regione Veneto, pubblicata nel BUR n. 126 in pari data, con la quale sono state approvate ulteriori misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti (un allegato);
- 16 agosto 2020: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata nella G.U. n. 204 del 17.8.2020, con la quale sono approvato misure restrittive, valide a partire dal 17 agosto 2020 e comunque non oltre il 07 settembre 2020, al fine del contenimento e gestione della emergenza sanitaria;
- 17 agosto 2020: la Circolare n. 15350/117(2)/Uff III-Prot. Civ. del Ministero dell’Interno con la quale sono stati informati i Prefetti sulle prescrizioni introdotte con l’Ordinanza del Ministro della Salute del 16 agosto 2020;
- 18 agosto 2020: la Circolare n. 300/A/5884/20/115/28 del Ministero dell’Interno con la quale si richiama l’attenzione dei Prefetti sui contenuti delle Ordinanze del Ministro della Salute adottate il 12 ed il 16 agosto 2020;
- 20 agosto 2020: la Nota prot. 70413 della Prefettura di Treviso con la quale viene richiamata l’attenzione dei Sindaci sulle prescrizioni della Ordinanza del Ministro della Salute del 16.8.2020 e vengono comunicate le indicazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica riunitosi il 20 agosto 2020.
Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei provvedimenti suindicati, che sono allegati alla presente e che vengono resi disponibili insieme ai precedenti, con eventuali ulteriori e successivi aggiornamenti, anche nel sito di UNICOPERLIMPRESA, Area ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo CORONAVIRUS, Procedimento 000 Coronavirus - documentazione e modelli. |
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Allegati: PROVVEDIMENTI DA 188 A 195 ELENCO PROVVEDIMENTI
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Circolari esplicative del DPCM 07 agosto 2020
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Ministero |
Come riportato nella Newsletter n. 17 del 09.8.2020, con il D.P.C.M. del 07 agosto 2020, pubblicato nella G.U. n. 198 del 08 agosto 2020, sono state adottate disposizioni e misure di contenimento del contagio da COVID-19 valide per il periodo dal 09 agosto 2020 al 07 settembre 2020, che sostituiscono quelle del DPCM in data 11.6.2020 già prorogate col DPCM del 14.7.2020.
Con Circolare prot. 68510 del 12.8.2020, la Prefettura di Treviso evidenzia ai Comuni in particolare le seguenti nuove regolamentazioni introdotte con il DPCM in questione:
- è consentita la partecipazione del pubblico ad eventi sportivi, a partire dal 01 settembre 2020, purché sia assicurata “la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale… con obbligo di misurazione della temperatura .. e utilizzo della mascherina…”; in alcuni casi la Regione potrà prevedere protocolli di sicurezza da far validare al Comitato tecnico-scientifico;
- sono consentite, a decorrere dal 01 settembre 2020, le manifestazioni fieristiche ed i congressi, previa adozione di protocolli e di misure organizzative adeguate, nonché le attività propedeutiche a tali riaperture.
Con circolare prot. 300/A/5802/20/115/28 del 14.8.2020, il Ministero dell’Interno evidenzia alcuni aspetti di novità introdotti col DPCM 07.8.2020 e precisamente:
- viene evidenziata l’aggiunta, tra le condizioni che consentono la deroga al distanziamento interpersonale di un metro negli autobus adibiti a NCC e nel trasporto pubblico locale extraurbano, dell’utilizzo di “sedili singoli in verticale con schienale alto e il divieto di usare sedili contrapposti” e del caso in cui gli occupanti sono conviventi o congiunti;
- viene precisato che, per il trasporto scolastico, l’utilizzo è subordinato all’obbligo di “assenza di sintomatologia e di contatti con persone positive al Covid19 nei 14 giorni precedenti” e vengono indicate le condizioni che consentono la deroga al distanziamento interpersonale di u metro;
- viene richiamata ed allegata la circolare del Ministero dell’Interno n. 56036 del 10.8.2020 in materia di ingresso e transito sul territorio nazionale.
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura del DPCM e delle Circolari sopracitate. |
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Allegati: DPCM 07.8.2020 ALLEGATI DPCM CIRCOLARE PREFETTURA CIRCOLARE MINISTERO
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Il Ministro della Salute approva alcune misure di contenimento emergenza sanitaria da COVID19
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Ministero |
Con Ordinanza in data 16 agosto 2020, pubblicata nella G.U. n. 204 del 17.8.2020, il Ministro della Salute ha approvato le seguenti misure restrittive, valide a partire dal 17 agosto 2020 e comunque non oltre il 07 settembre 2020, al fine del contenimento e gestione della emergenza sanitaria:
- è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale;
- sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico;
- le misure suindicate potranno essere modificate dalle Regioni solo in misura più restrittiva;
- in caso di mancato rispetto delle misure suddette si applicano le sanzioni previste dall’art. 4 del D.L. 19/2020.
Con Circolare n. 15350/117(2)/Uff III-Prot. Civ. in data 17.8.2020, il Ministero dell’Interno ha informato i Prefetti sulle prescrizioni introdotte con la suddetta Ordinanza ed ha invitato gli stessi a “…convocare apposite riunioni dei Comitati Provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, quali sedi istituzionali più appropriate per la migliore valutazione di adeguate modalità di attuazione delle misure in argomento, coinvolgendo, attraverso i Sigg.ri Sindaci, le articolazioni di Polizia Locale, per le iniziative di vigilanza, prevenzione e controllo ritenute più idonee a scongiurare la violazione delle suddette prescrizioni”.
Con Circolare n. 300/A/5884/20/115/28 del 18 agosto 2020, il Ministero dell’Interno richiama l’attenzione dei Prefetti sui contenuti delle Ordinanze del Ministro della Salute adottate il 12 ed il 16 agosto 2020.
Con Circolare prot. 70413 del 20.8.2020, la Prefettura di Treviso richiama l’attenzione dei Sindaci sulle prescrizioni della Ordinanza del Ministro della Salute e riferisce che il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica si è riunito il 20.8.2020 ed ha convenuto sulla “necessità di un incremento dei servizi di controllo, da parte delle polizie locali… con particolare attenzione ai luoghi maggiormente a rischio di assembramenti nei singoli territori comunali” e sulla “necessità che i Primi Cittadini.. attivino gli strumenti a loro disposizione.. per fronteggiare possibili criticità” come ad esempio “il potere sindacale di intervento sull’orario di apertura degli esercizi pubblici..”.
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell’Ordinanza e delle sopra citate Circolari. |
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Allegati: ORDINANZA CIRCOLARE MINISTERO del 17.8.2020 CIRCOLARE MINISTERO del 18.8.2020 CIRCOLARE PREFETTURA
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Principali contenuti delle Ordinanze della Regione Veneto n. 84 del 13.8.2020 ed 86 del 14.8.2020
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Regione |
Con Ordinanza n. 84 del 13 agosto 2020, pubblicata nel BUR n. 124 in pari data, il Presidente della REGIONE VENETO ha approvato ulteriori misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti, prevedendo in particolare quanto segue:
- Controllo obbligatorio di persone a rischio provenienti da Paesi esteri: Soggetti a rischio particolare; Soggetti sottoposti a quarantena obbligatoria; Soggetti con obbligo del test; Sanzioni; (allegato 1 - Paesi l’ingresso dai quali dà luogo ad obbligo di quarantena; allegato 2 - Paesi che danno luogo ad obbligo di test di screening per la ricerca di SARS-CoV-2);
- Centri di accoglienza straordinaria;
- Linee guida regionali: Le attività economiche e sociali sono disciplinate dalle specifiche schede delle Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative approvate dalla Conferenza delle Regioni il 6 agosto 2020; per le attività non specificamente regolate dalle schede si applicano le schede più attinenti alle attività medesime. È fatta salva la pubblicazione sul sito internet della Regione del Veneto delle linee guida aggiornate o integrative, con conseguente validità delle nuove linee guida dalla data di pubblicazione medesima;
- Eventi e manifestazioni sportive: E' consentita la presenza del pubblico durante le competizioni e gli eventi sportivi, anche di allenamento, all'interno di impianti sia all'aperto che al chiuso, che garantiscano il contingentamento, il controllo degli ingressi e la permanenza presso la postazione seduta assegnata, nei limiti quantitativi e nel rispetto delle prescrizioni vigenti in Veneto per i cinema e gli spettacoli dal vivo;
- Servizi educativi 0/6 anni: A decorrere dal 1° settembre 2020 è consentita la ripresa delle attività dei servizi educativi per l'infanzia e delle scuole dell'infanzia di cui al D. Lgs. n. 65/2017, nel rispetto delle linee guida di cui all'allegato 3;
- Accertamento violazioni: compete agli organi di polizia di cui all'art. 13 della legge n. 689/81, anche su segnalazione dei servizi delle Aziende Ulss del Veneto; le sanzioni pecuniarie sono destinate all'ente di appartenenza dell'organo accertatore; l'applicazione delle sanzioni pecuniarie e accessorie compete, per quanto riguarda la violazione delle ordinanze regionali, ai comuni ai sensi della l.r. 10/77;
- Efficacia delle ordinanze regionali in vigore: viene ridotta fino al 06 settembre 2020 (rispetto al 15 ottobre 2020 previsto in precedenza) l’efficacia delle seguenti ordinanze:
- 59 del 13 giugno 2020 e relativi allegati (Ripresa delle attività di cinema e spettacoli, delle attività di sagre e fiere, congressi e grandi eventi fieristici, sale slot, sale giochi, sale bingo, discoteche e locali assimilabili, di attività sportive con contatto, prosecuzione di varie tipologie di attività in base a specifiche LINEE GUIDA, svolgimento di servizi per l’infanzia e l’adolescenza);
- 63 del 26 giugno 2020 e relativi allegati (Servizi di trasporto, messa a disposizione di quotidiani in esercizi commerciali e di servizi e circoli ricreativi, sport di contatto, di squadra e individuale, saune aperte al pubblico, processioni religiose e manifestazioni con spostamento, attività commerciali o di servizio alla persona all’interno delle aree ospedaliere ippodromi, formazione dei lavoratori dipendenti);
- n. 64 del 6 luglio 2020 e relativi allegati (previsione e disciplina dell’obbligo di isolamento fiduciario per 14 giorni, in caso di contatto a rischio con soggetto risultato positivo al tampone, ingresso o rientro in Veneto da determinati paesi, compresenza di sintomi di infezione respiratoria e temperatura superiore a 37,5 gradi centigradi; isolamento in strutture extrabitative; obblighi per chi fa ingresso o rientra dall'estero per le sole esigenze lavorative; obbligo di comunicazione al sindaco, al prefetto e agli organi di polizia giudiziaria dell'elenco nominativo dei soggetti obbligati all'isolamento; rifiuto di ricovero).
Con Ordinanza n. 86 del 14 agosto 2020, pubblicata nel BUR n. 126 in pari data, il Presidente della REGIONE VENETO ha approvato ulteriori misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti, con efficacia dalle ore 13.00 del 15.8.2020, prevedendo in particolare quanto segue:
- Attività delle discoteche e sale da ballo: Le attività svolte nelle discoteche e in altri locali assimilabili destinati all'intrattenimento, in particolar modo serale e notturno, devono rispettare le disposizioni di cui all'allegato 1), che sostituisce integralmente la scheda di cui alle linee guida approvate dalle Regioni il 6.8.2020 e pubblicate sul sito della Regione e riprodotte nell'allegato 9) del DPCM 7.8.2020. Le attività consistenti nello svolgimento degli eventuali servizi complementari quali la ristorazione, produzioni musicali, spettacoli, devono attenersi alle specifiche schede tematiche di cui alle suddette linee guida del 6.8.2020;
- Sanzioni: Il mancato rispetto delle disposizioni di cui al punto 1 imputabile al gestore, anche in termini di mancato controllo sull'uso di dispositivi da parte degli ospiti, determina, oltre alla sanzione pecuniaria e alla sanzione accessoria, l'obbligatoria applicazione della misura cautelare della sospensione dell'attività per 5 giorni, da adottarsi al momento dell'accertamento della violazione da parte degli organi accertatori, ai sensi dell'art. 2, comma 2, del D.L. n. 33 del 2020.
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura delle suddette Ordinanze e dei relativi allegati. |
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Allegati: ORDINANZA 84 ED ALLEGATI ORDINANZA 86 ED ALLEGATO
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Principali novità contenute nel DECRETO LEGGE n. 104 del 14.8.2020, noto come Decreto AGOSTO
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Legislazione |
Con DECRETO LEGGE n. 104 del 14 agosto 2020, pubblicato nella G.U. n. 203 in pari data, Supplemento ordinario n. 30, conosciuto anche come Decreto AGOSTO, sono state approvate “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia”, al fine anche di fronteggiare la straordinaria necessità ed urgenza di introdurre misure in materia di lavoro, di salute, di scuola, di autonomie locali, di sostegno e rilancio dell'economia, nonché misure finanziarie, fiscali e di sostegno a diversi settori in connessione all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il DECRETO LEGGE è entrato in vigore il 15 agosto 2020 e contiene le seguenti disposizioni:
- disposizioni in materia di lavoro;
- disposizioni in materia di coesione territoriale;
- disposizioni in materia di salute;
- disposizioni in materia di scuola, università ed emergenza;
- disposizioni concernenti regioni, enti locali;
- disposizioni di sostegno e rilancio dell'economia;
- misure fiscali.
Le disposizioni di “sostegno e rilancio dell’economia” sono contenute negli articoli dal 58 al 96 e prevedono in particolare:
- contributi a fondo perduto alle imprese che esercitano attività di ristorazione (art. 58);
- contributi a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici (art. 59);
- esenzioni dall'imposta municipale propria per i settori turismo e spettacolo (art. 78);
- sostegno del servizio taxi e servizio di noleggio con conducente attraverso l’erogazione a persone di varie categorie (fisicamente impedite, con difficoltà, ecc.) residenti nei Comuni capoluogo di provincia, di buoni viaggio da usare con i servizi di taxi o NCC entro il 31.12.2020 (art. 90);
- proroga fino al 31 dicembre 2020 della esenzione, prevista dall’art. 181, commi 1, 2 e 3 del D.L. 34/2020 convertito con legge 77/2020, per i pubblici esercizi relativamente al pagamento della tassa di occupazione per occupazioni di suolo pubblico (art. 109).
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura del Decreto Legge, allegato alla presente. |
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Allegati: DECRETO LEGGE
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Polizia amministrativaVarie
Il Consiglio Di Stato non accoglie la richiesta presentata da una società di sospensione degli effetti del DPCM 11 giugno 2020 relativi alle “attività di piscina”
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Consiglio di Stato |
Una Società Cooperativa ha presentato ricorso al TAR LAZIO per ottenere l’annullamento di alcune parti di vari DPCM adottati in data 10 aprile, 26 aprile, 17 maggio e 11 giugno 2020, ed in particolare dell’allegato 9 di quest’ultimo DPCM, relativo alle schede tecniche per “Piscine”, “Attività Turistiche (stabilimenti balneari e spiagge)” e “Cinema e spettacoli dal vivo”, contenenti misure restrittive per la riapertura di tali attività, e presentava contestualmente domanda di “sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato”.
Il TAR Lazio con l’Ordinanza n. 4696/2020 respinge la domanda di sospensione cautelare in quanto “sfornita del prescritto requisito del periculum in mora, in ragione del limitato orizzonte temporale di residua applicazione delle misure impugnate e tenendo conto, nel bilanciamento degli interessi coinvolti, della prevalenza di quello alla salvaguardia della salute pubblica sotteso all’adozione del DPCM impugnato”.
La società presenta quindi al Consiglio Di Stato istanza per ottenere la riforma dell’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) n. 4696 del 10.7.2020.
Con Decreto n. 4418 del 25/7/2020, pubblicato in pari data, il CONSIGLIO DI STATO, III Sezione, ha respinto l’istanza, fissando la discussione collegiale in camera di consiglio per il 27 agosto 2020, in quanto ha rilevato che:
- alla data del 25 luglio 2020, il residuo termine di efficacia del provvedimento di proroga dell’atto impugnato è di sei giorni, e ciò induce a ritenere la prevalenza dell’interesse primario e generale alla tutela della salute pubblica rispetto all’interesse economico alla riapertura anticipata della piscina;
- è irrilevante ogni eventuale speculazione, ad oggi, sulla eventuale proroga dello stato d’emergenza - che peraltro non necessariamente comprenderebbe la proroga della chiusura di attività come quelle dell’appellante.
Restiamo in attesa di conoscere cosa deciderà il CDS il 27 agosto 2020 e, per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura delle allegate Ordinanze del TAR e del Consiglio di Stato. |
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Allegati: ORDINANZA TAR DECRETO CDS
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Altre categorieVarie
Approvato il Piano triennale per l'informatica nelle PP.AA. 2020-2022
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Altro |
In data 12 agosto 2020 l’AGID ha pubblicato nel proprio sito il nuovo Piano Triennale per l’informatica nella P.A. 2020-2022, che rappresenta un documento di indirizzo strategico che accompagna la trasformazione digitale del Paese e che si caratterizza per uno stile mirato agli obiettivi e alla misurazione dei risultati.
Come riportato da AGID il Piano Triennale 2020-2022, licenziato dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione e in corso di registrazione presso la Corte dei conti, è stato redatto da un ampio gruppo di lavoro formato da personale di AgID e del Dipartimento per la trasformazione digitale e ha visto il contributo di molte amministrazioni centrali, regioni e città metropolitane.
L’elemento innovativo del Piano 2020-2022 riguarda i destinatari degli obiettivi individuati per ciascuna delle tematiche affrontate: saranno infatti le singole amministrazioni a dover realizzare gli obiettivi elencati - nell'arco del triennio sono state definite circa 200 azioni nei vari ambiti di pertinenza e per soggetti coinvolti - con un forte accento sulla misurazione dei risultati, presentando così uno spunto di riflessione e una guida operativa per tutte le amministrazioni: la cultura della misurazione e conseguentemente della qualità dei dati diventa uno dei motivi portanti di questo approccio.
Nel PIANO viene evidenziato in particolare “cosa devono fare le PA” ed entro quali termini, in relazione ai seguenti argomenti:
- Servizi (pag. 15)
- Dati (pag. 21)
- Piattaforme (pag. 33)
- Infrastrutture (pag. 40)
- Interoperabilità (pag. 44)
- Sicurezza informatica (pag. 48)
- La governance (pag. 52)
- Governare la trasformazione digitale (pag. 66)
- Indicazioni per le PA (pag. 69).
Per approfondimenti, si rinvia alla lettura del PIANO, allegato alla presente. |
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Allegati: PIANO
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