AGCOM

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con atto n. AS1694 in data 04.8.2020, pubblicato nel proprio Bollettino n. 35 in data 07.9.2020, ha formulato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri alcune osservazioni sulle disposizioni in materia di commercio in sede fissa contenute nella legge n. 4/2020 della Provincia Autonoma di Trento, evidenziando in particolare che tale legge potrebbe presentare profili di incostituzionalità in quanto la previsione dell’obbligo di chiusura domenicale e festiva:

• appare come un limite ingiustificato i quanto si pone in contrasto con le norme ed i principi di liberalizzazione, in particolare con l’art. 3 del d.l. 223/2006 (decreto Bersani), con il quale era stato disposto che “..le attività commerciali ..sono svolte …senza .. obbligo della chiusura domenicale e festiva…”;
• ostacola il normale dispiegarsi delle dinamiche competitive e concorrenziali volute dalla normativa nazionale e comunitaria;
• non risulta giustificata da ragioni di efficienza per gli operatori né da interessi pubblici;
• rappresenta una invasione della potestà legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela della concorrenza.

Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegato provvedimento dell’AGCOM.

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Centro Studi Amministrativi MT

Si ricorda che martedì 22 settembre 2020 si svolgerà l’incontro, con modalità di partecipazione in presenza, presso l’Auditorium della provincia di Treviso, oppure con modalità webinar,  rivolto a Funzionari ed Amministratori Comunali sul tema “EMERGENZA COVID-19: IL PUNTO SULLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE;  COMMERCIO AREE PUBBLICHE: NOVITA’ E PROSSIME SCADENZE; DL N. 76/2020 “SEMPLIFICAZIONI”.

All'incontro interverrà come relatore il dott. Simone Chiarelli, Dirigente di Ente Locale, esperto in diritto amministrativo, autore di saggi e pubblicazioni, che illustrerà le attività produttive nell’emergenza SARS-CoV2 con riguardo ai rapporti tra normativa statale e regionale, alle novità dell’ultimo DPCM, ai limiti ed agli obblighi per le attività produttive, il commercio su aree pubbliche con riguardo allo stato dell’arte in seguito alla sottrazione dalla disciplina del DLgs 59/2010 ed agli effetti dell’art. 181 del DL 34/2020, alla possibilità di assegnazione dei posteggi resisi liberi nelle more della definizione della disciplina nazionale/regionale, gli effetti del Decreto Legge n. 76/2020, noto come Decreto Semplificazioni, contenente “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale sui procedimenti in materia di attività produttive”.

L'iscrizione va effettuata entro lunedì 21 settembre 2020 nella sezione formazione sul sito https://www.comunitrevigiani.it/corsi.

Si allega folder illustrativo per ulteriori dettagli sull’iniziativa.

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Ministero

Con Nota n. 17102/110/13-Uff.V del 15.9.2020, il Ministero dell’Interno ha segnalato alle Prefetture alcune problematiche della categoria degli “esercenti spettacoli viaggianti”, informando che l’Associazione di Categoria ha evidenziato l’esigenza che “le istanze di installazione delle .. attrezzature vengano valutate dalle amministrazioni locali con ogni attenzione…”, nel rispetto ovviamente delle LINEE GUIDA per i Luna Park approvate con DPCM 07.8.2020 prorogato con DPCM 07.9.2020.

La Prefettura di Treviso con nota prot. 77537 del 17.9.2020 ha trasmesso la nota suddetta ai Comuni per gli eventuali adempimenti di competenza.

Per  maggiori dettagli, si rinvia alla lettura delle allegate note della Prefettura e del Ministero. 

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Consiglio di Stato

Con sentenza n. 5233 in data 04.6.2020, pubblicata il 26.8.2020, il CONSIGLIO DI STATO, V Sezione, si è pronunciato sul seguente ricorso:

• il Comune di Guidonia Montecelio emette il 25.01.2019 l’ordinanza sindacale n. 26 con la quale approva la “Disciplina degli orari di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro di cui all'art. 110, comma 6, del TULPS, installati nelle sale gioco e nelle altre tipologie di esercizi, autorizzati ex artt. 86 e 88 del TULPS”;
• l’ordinanza viene impugnata, dinanzi al TAR del Lazio, da numerosi esercenti, per vari motivi: violazione e falsa applicazione di legge, difetto dei presupposti, mancata istruttoria, carenza della motivazione, mancata dimostrazione della massiccia presenza di soggetti affetti da ludopatia, mancata dimostrazione dell’incidenza dell’orario di funzionamento degli apparecchi rispetto ai fenomeni di ludopatia; disparità di trattamento in relazione agli esercenti dei comuni limitrofi; assenza di termine all’efficacia dell’ordinanza; incompetenza assoluta del Comune e del Sindaco a legiferare in materia di esclusiva competenza statale; mancato rispetto di quanto concordato nella conferenza unificata Stato Regioni del 7 settembre 2017; violazione di legge con riferimento alla libertà di iniziativa economica e alla liberalizzazione degli orari di apertura e di chiusura degli esercizi commerciali; violazione del principio di tutela del legittimo affidamento;
• il Tar con sentenza n. 6260/2019 accoglie il ricorso ed annulla l’Ordinanza impugnata, in particolare per violazione della decisione della Conferenza Unificata Stato Regione n. 103/U del 7 settembre 2017, la quale aveva sancito l’Intesa tra Governo, Regioni ed Enti Locali in materia di raccolta del gioco pubblico, avente ad oggetto la “Proposta di riordino dell’offerta del gioco lecito”;
• il COMUNE ricorre quindi al CDS per ottenere la riforma della sentenza del TAR, sostenendone l'erroneità per svariate ragioni. 

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Comune, compensando le spese, riformando la sentenza impugnata e respingendo il ricorso di primo grado, in particolare per le seguenti ragioni:

• l’intesa raggiunta il 07.9.2017 in sede di Conferenza unificata Stato Regioni e Comuni va recepita in un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, che non è stato ancora adottato e pertanto l’Intesa non ha efficacia cogente;
• l’aumento del numero di esercizi presso i quali risultano collocati gli apparecchi di intrattenimento, come pure l’aumento della raccolta monetaria, è un dato che dà conto dell’aumento dell’offerta, evidentemente indotta dall’aumento del numero dei giocatori e fa ragionevolmente presumere anche l’aumento tra questi di persone affette da GAP;
• la limitazione oraria ad otto ore del funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e di svago è da ritenersi proporzionata in quanto comporta il minor sacrificio possibile per l'interesse dei privati gestori delle sale da gioco in relazione all'interesse pubblico perseguito. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

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Ministero

Con Ordinanza in data 10 agosto 2020, pubblicata nella G.U. n. 222 del 07.9.2020, il MINISTERO DELLA SALUTE ha disposto la proroga al termine di validità dell'ordinanza del Ministro della salute 21 luglio 2011, prorogato da ultimo con l'ordinanza 1° agosto 2019, di ulteriori dodici mesi a decorrere dalla data del 31 agosto 2020 e quindi fino al 31.08.2021. 

L’Ordinanza 21.7.2011 aveva sostituito l'ordinanza ministeriale 21 luglio 2009 con la quale erano state previste misure a carattere generale a tutela della salute e dell'incolumità pubblica nonché della salute e del benessere degli equidi impiegati nelle manifestazioni popolari, nelle more dell'emanazione di un'organica disciplina in materia. 

Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura delle allegate Ordinanze Ministeriali.

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Conferenza Unificata

Come riportato nella Newsletter n. 16 del 26.7.2020, con DECRETO LEGGE n. 76 del 16 luglio 2020, conosciuto anche come Decreto SEMPLIFICAZIONI, sono state approvate “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, al fine anche di fronteggiare le ricadute economiche conseguenti all'emergenza epidemiologica da Covid-19, che prevedono in particolare:

• una semplificazione delle procedure in materia di contratti pubblici e di edilizia;
• delle particolari misure di semplificazione procedimentale, di sostegno e diffusione dell'amministrazione digitale nonché interventi di semplificazione in materia di responsabilità del personale delle amministrazioni;
• alcune misure di semplificazione in materia di attività imprenditoriale, di ambiente e di green economy. 

L’ANCI aveva emanato in data 04.8.2020 una prima NOTA DI LETTURA del D.L. in questione.

Successivamente, con Documento n. 97CU del 06.9.2020 della Conferenza Unificata, pubblicato nel sito di quest’ultima in data 15.9.2020, le Regioni, Comuni e Province hanno espresso il loro parere sul decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, e tale parere è stato pubblicato unitamente a quelli di ANCI e UPI come di seguito indicato:

• Allegato A – parere CONFERENZA UNIFICATA da pag. 1 a pag. 73;
• Allegato B – parere ANCI da pag. 74 a pag. 115;
• Allegato C – parere UPI, da pag. 116 a pag. 141. 

Per approfondimenti, si rinvia alla lettura della nota di lettura ANCI e degli allegati pareri della Conferenza Unificata, di ANCI e di UPI.

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Altro

In data 10 settembre 2020 l’AGID ha pubblicato nel proprio sito le “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici”, con le quali si forniscono alle pubbliche amministrazioni indicazioni sulla gestione documentale, elemento centrale per la digitalizzazione delle pratiche amministrative, grazie alla quale si garantisce la corretta amministrazione dei documenti, dalla produzione alla conservazione. 

Le Linee Guida sono state emanate dopo avere seguito la procedura conforme alle indicazioni dell’art. 71 “Regole tecniche” del Codice dell’Amministrazione digitale (CAD) e si compongono dei seguenti sei allegati tecnici:

1. Glossario dei termini e degli acronimi
2. Formati di file e riversamento
3. Certificazione di processo
4. Standard e specifiche tecniche
5. Metadati
6. Comunicazione tra Area Organizzativa Omogenea di Documenti Amministrativi protocollati.

Per approfondimenti, si rinvia alla lettura delle LINEE GUIDA e relativi allegati, uniti alla presente.

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