Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 23 in data 01.11.2020

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Interventi legislativi per contrastare il CORONAVIRUS e conseguenti atti esecutivi: sedicesimo aggiornamento

Centro Studi Amministrativi MT

Come riportato nelle Newsletter dalla n. 6 del 15.3.2020 alla n. 22 del 18.10.2020, a partire dal 31.01.2020 c'è stato un susseguirsi di provvedimenti contenenti misure di contrasto alla diffusione del COVID-19 (Coronavirus) e relative indicazioni operative emessi da varie autorità (Governo, Presidente Consiglio dei Ministri, Regione, Ministero della Salute, Ministro dell'Interno, Prefettura, Questura, ecc.).

Si riportano di seguito i provvedimenti più recenti emessi, che vengono anche dettagliati nell’allegato ELENCO insieme ai precedenti 209 già indicati nelle precedenti Newsletter:

  1. 19 ottobre 2020: Nota ANCI contenente il testo del DPCM 13.10.2020 coordinato con il testo del successivo DPCM 18.10.2020;
  2. 20 ottobre 2020: la Circolare n. 64576 del Ministero dell’Interno, con la quale vengono richiamati e precisati i contenuti innovativi del DPCM 18.10.2020;
  3. 24 ottobre 2020: il DPCM, contenente n. 22 allegati, con il quale sono state approvate ulteriori misure di contenimento del contagio da COVID-19, che sostituiscono quelle dei DPCM 13 e 18 ottobre 2020 e che sono valide per il periodo dal 26 ottobre 2020 al 24 novembre 2020 (G.U. n. 265 del 25.10.2020).
  4. 26 ottobre 2020: la Circolare n. 41/2020 prot. 374103/RU dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, con la quale sono fornite precisazioni in materia di gioco pubblico a seguito DPCM 24.10.2020;
  5. 26 ottobre 2020: l’Ordinanza della Regione Veneto n. 145 della Regione Veneto, pubblicata nel BUR n. 132 in pari data, con la quale sono state approvate ulteriori misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti;
  6. 27 ottobre 2020: la Nota ANCI Veneto prot. 2827, con la quale viene trasmesso uno schema riepilogativo delle misure vigenti introdotte con DPCM 24.10.2020 e con OPGR 145 DEL 26.10.2020;
  7. 27 ottobre 2020: la Circolare 15350/117(2)/1 Uff III-Prot.Civ. del Ministero dell’Interno, con la quale vengono richiamati e precisati i contenuti innovativi del DPCM 24.10.2020;
  8. 28 ottobre 2020: il Dossier del Servizio Studi del SENATO contenente una analisi delle misure di contenimento del contagio introdotte con i DPCM dal 07 agosto 2020 al 24 ottobre 2020 e contenente un interessante Testo a fronte tematico distinto in tre fasi di applicazione dei vari DPCM succedutisi;
  9. 28 ottobre 2020: il Decreto Legge n. 137 contenente “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza” connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19 (G.U. 28/10/2020 n. 269).

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei provvedimenti suindicati, che sono allegati alla presente e che vengono resi disponibili insieme ai precedenti, con eventuali ulteriori e successivi aggiornamenti, anche nel sito di UNICOPERLIMPRESA, Area ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo CORONAVIRUS, Procedimento 000 Coronavirus - documentazione e modelli.

Allegati:
ELENCO PROVVEDIMENTI
PROVVEDIMENTI DA 210 A 218

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Principali contenuti del DPCM 24.10.2020 e dell’OPGR 145 del 26.10.2020 in materia di emergenza sanitaria da COVID-19

Legislazione

Con DPCM 24 ottobre 2020, pubblicato nella G.U. n. 265 del 25.10.2020, sono state adottate nuove disposizioni che si applicano dalla data del 26 ottobre 2020 in sostituzione di quelle del DPCM 18 ottobre 2020,  e fino al 13 novembre 2020.

Con questo DPCM, nel quale sono allegati 22 documenti, vengono confermate varie disposizioni già introdotte da precedenti DPCM e relative in particolare ai seguenti ambiti:

  • DIVIETI DI ASSEMBRAMENTO: può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private;
  • CERIMONIE PUBBLICHE: tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che siano assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubblico;
  • RIUNIONI: nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; viene raccomandato di svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza;
  • SCUOLE: l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza;
  • SAGRE, FIERE: sono sospese ad esclusione delle fiere a livello nazionale od internazionale;
  • CONGRESSI E CONVEGNI: sono sospesi ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza;
  • DISCOTECHE: continua la sospensione di tali attività;
  • TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: conferma limite capienza dell’80%. 

Le principali novità contenute nel DPCM 24.10.2020, come richiamate anche nella Circolare del Ministero dell’Interno n. 15350/117(2)/1 Uff III-Prot.Civ. in data 27.10.2020, si riferiscono in particolare  ai seguenti ambiti:

  • PARCHI DIVERTIMENTO: sospese tutte le attività;
  • SCUOLE: Le scuole superiori adotteranno la Didattica Digitale Integrata per almeno il 75% delle attività e dunque solo per un 25% si potrà continuare a svolgere la didattica in presenza;
  • SALE GIOCHI, SCOMMESSE E BINGO: sono sospese tutte le attività;
  • CINEMA E TEATRI: Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico anche all’aperto;
  • FESTE: sono vietate le feste sia in luoghi al chiuso che all’aperto e sia quelle conseguenti a cerimonie civili o religiose;
  • LOCALI PUBBLICI ED ESERCIZI COMMERCIALI: obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti;
  • BAR E RISTORAZIONE: attività consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; consentite le attività delle mense e del catering continuativo; 
  • PALESTRE, PISCINE, CENTRI BENESSERE, CENTRI TERMALI, CENTRI CULTURALI, CENTRI SOCIALI E CENTRI RICREATIVI: le attività sono sospese;
  • SPORT: gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, restano consentiti solo nel caso in cui si tratti di eventi e competizioni riconosciuti di interesse nazionale nei settori professionistici e dilettantistici; l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. 

Con Ordinanza n. 145 del 26.10.2020, pubblicata nel BUR n. 159 in pari data, il Presidente della REGIONE VENETO ha integrato le misure già stabilite dal DPCM del 24.10.2020 precisando quanto segue:

  • SCUOLE SUPERIORI: la Didattica Digitale Integrata deve applicarsi ad almeno il 75% degli studenti e secondo determinati criteri, a decorrere dal 28 ottobre 2020 e fino al 14 novembre 2020;
  • MENSA PER LAVORATORI: per i lavoratori in trasferta per più giorni è consentita l'effettuazione, previo apposito contratto, di attività di mensa per addetti di una o più imprese in trasferta presso esercizi autorizzati all'attività di somministrazione, senza limite di orario e quindi anche oltre le ore 18.00, nel rispetto di determinate modalità; l'esercente dà comunicazione preventiva del servizio al comune. 

Con nota prot. 2827 in data 27.10.2020, l’ANCI VENETO ha trasmesso ai Comuni uno schema riepilogativo delle principali novità introdotte con il DPCM 24.10.2020 e con l’Ordinanza Regionale n. 145/2020. 

Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura dei provvedimenti sopracitati, allegati alla presente.

Allegati:
DPCM
ALLEGATI DPCM
CIRCOLARE MINISTERO
OPGR
NOTA ANCI
ALLEGATO NOTA ANCI

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Polizia amministrativa

Giochi leciti, sale giochi

L'Agenzia delle Dogane e Monopoli fornisce chiarimenti sulle disposizioni introdotte dal DPCM 24.10.2020 in materia di gioco pubblico

AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI

Con Circolare del 26 ottobre 2020, n. 41/2020, prot. 374103/RU, l'Agenzia delle Dogane e Monopoli fornisce alcuni chiarimenti sulle misure introdotte con il DPCM 24.10.2020 in materia di gioco pubblico, precisando quanto segue:

  • con l’art. 1, comma 9, lettera l), viene sospesa l’attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • per la raccolta del gioco pubblico presso pubblici esercizi si devono applicare le norme del DPCM che riguardano tali locali contenute all’art. 1, comma 9, lettera ee) (limitazione oraria, ecc.);
  • per le attività delle rivendite tabacchi si devono applicare le norme del DPCM relative alle attività commerciali contenute all'art. 1, comma 9, lettera dd) (distanziamento, rispetto protocolli, ecc.)

Per una puntuale presa visione, si rinvia alla lettura della suddetta Circolare allegata alla presente.

Allegati:
CIRCOLARE

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Formazione

Generale

Incontro di formazione il 20 novembre 2020 su "RAPPORTI CON I SOGGETTI DEL TERZO SETTORE MEDIANTE CONVENZIONE E MODELLI DI COPROGETTAZIONE”

Centro Studi Amministrativi MT

Si segnala che venerdì 20 novembre 2020 si svolgerà un incontro formativo con modalità webinar, rivolto a Funzionari ed Amministratori Comunali, sul tema “RAPPORTI CON I SOGGETTI DEL TERZO SETTORE MEDIANTE CONVENZIONE E MODELLI DI COPROGETTAZIONE”. 

All'incontro interverrà come relatore il dr. Stefano Venturi, Segretario Generale presso i Comuni di Affi e Peschiera del Garda, professore a contratto presso l’Università degli studi di Verona, docente per formazione di pubblici dipendenti ed autore di pubblicazioni di interesse per gli Enti locali, che illustrerà in particolare i  rapporti con i soggetti senza scopo di lucro per la gestione delle attività di interesse generale (gli ETS nel nuovo codice del terzo settore, l’ente locale ed i rapporti con i soggetti senza scopo di lucro, gli strumenti di gestione dei rapporti: distinzione tra contratto e convenzione, i rapporti con i volontari singoli, l’individuazione del soggetto a cui affidare le attività: l’inapplicabilità del D.L. n. 50/2016, aspetti di analisi a seguito della situazione COVID19: le novità introdotte dall’art. 48 del D.L. 18/2020 (Cura Italia), la convenzione con i soggetti senza scopo di lucro: elaborazione di un testo di una convenzione) e lo strumento della CO-PROGETTAZIONE (la CO-PROGETTAZIONE quale strumento di relazione e realizzazione di obiettivi, il ruolo dei vari soggetti interessati pubblici e privati, dal DPCM 30 marzo 2001 all’art. 55 del Codice del Terzo Settore, la delibera 32/2016 di Anac e le modalità operative di gestione della CO-PROGETTAZIONE,  ecc.).

L'iscrizione va effettuata nella sezione formazione sul sito https://www.comunitrevigiani.it/corsi.

Si allega folder illustrativo per ulteriori dettagli sull’iniziativa.

Allegati:
FOLDER

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Varie

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali approva il Decreto che disciplina il REGISTRO UNICO NAZIONALE DEL TERZO SETTORE

Ministero

Con Decreto n. 106/2020 in data 15 settembre 2020,  pubblicato su G.U. n. 261 del 21 ottobre 2020, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali  disciplina le procedure di iscrizione, le modalità di deposito degli atti, le regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione degli enti non profit nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), in attuazione di quanto previsto dal Codice del Terzo Settore, approvato con D.to Lgs 3 luglio 2017, n. 117. 

Con tale Decreto, come riportato all’art. 1, vengono disciplinate:

  • le procedure per l’iscrizione e per la cancellazione degli enti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore, nonché i documenti da presentare ai fini dell’iscrizione, garantendo l’uniformità di trattamento degli ETS (Enti Terzo Settore) sull’intero territorio nazionale;
  • le modalità di deposito degli atti a tale scopo;
  • le regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione del Registro Unico;
  • le modalità di comunicazione dei dati tra il Registro Imprese e il Registro unico relativamente agli Enti del Terzo settore iscritti nel Registro delle imprese.

In tale REGISTRO si iscrivono ODV, APS, enti filantropici, imprese sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, altri enti del Terzo Settore (art. 3). 

L’Ufficio RUNTS competente a ricevere l’iscrizione è l’Ufficio Statale, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, oppure è l’Ufficio Regionale, istituito presso ogni Regione o Provincia Autonoma, e viene individuato su base territoriale (Art. 5). 

All’art. 7 del Decreto viene precisato che l’iscrizione nel RUNTS ha effetto costitutivo per l’acquisizione della qualifica di Ente del Terzo Settore nonché per l’acquisizione della personalità giuridica e costituisce presupposto ai fini della fruizione dei benefici previsti dal Codice del Terzo Settore e dalle vigenti disposizioni in favore degli ETS.

Ai sensi dell’art. 8, comma 2, del Decreto, la domanda di iscrizione nel Registro deve essere presentata dal rappresentante legale dell’ente o, su mandato di quest’ultimo, dal rappresentante legale della rete associativa cui l’ente aderisce.

Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura dell’allegato Decreto Ministeriale.

Allegati:
DECRETO MINISTERIALE

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Fiere e mostre mercato

Varie

ANCI Veneto ricorda il termine per segnalare alla Regione le manifestazioni fieristiche che si svolgeranno 2021

ANCI

Con nota prot. n. 2905 del 30.10.2020 indirizzata a tutti i Comuni della Regione, l'ANCI Veneto ha ricordato che la L.R. n. 11 del 23.5.2002 sulla “Disciplina delle manifestazioni fieristiche”, prevede all'art. 6 la stesura del CALENDARIO ANNUALE DELLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE di rilevanza internazionale, nazionale ed anche locale. 

I Comuni sono invitati a segnalare alla Regione ENTRO IL 13 novembre 2020 i dati delle fiere a rilevanza locale (escluse sagre paesane) che si svolgeranno nel 2021, inviando le informazioni indicate nella nota ANCI al seguente indirizzo pec promoeconomia@pec.regione.veneto.it

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dell'allegata nota.

Allegati:
NOTA ANCI

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Polizia amministrativa

Varie

Il Ministero dell'Interno fornisce alcuni chiarimenti sulle disposizioni introdotte dal DECRETO SICUREZZA n. 130 del 21.10.2020

Legislazione

Con Circolare n. 225/D/2020-71489 del 27.10.2020, avente ad oggetto “Decreto-legge 21 ottobre 2020, n. 130. Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare, modifiche agli articoli 131-bis, 391-bis, 391-ter e 588 del codice penale, nonché misure in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento, di contrasto all’utilizzo distorto del web e di disciplina del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale”, il Ministero dell’Interno richiama i principali contenuti del D.L. 130/2020, noto come Decreto Sicurezza, ed evidenzia in particolare:

  • l’estensione del divieto di accesso a locali di pubblico trattenimento o ad esercizi pubblici analoghi, previsto dall’art. 13 del DL 14/2017, alle persone che abbiano riportato una o più denunzie o che siano state condannate anche con sentenza non definitiva;
  • la previsione, in caso di violazione del divieto di cui all’art. 13 del DL 14/2017, di una sanzione con reclusione e multa. 

Per una puntuale presa visione, si rinvia alla lettura del Decreto Legge e della Circolare ministeriale sopracitata.

Allegati:
CIRCOLARE

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Per il TAR VENETO compete al Dirigente e non al Sindaco disporre la sanzione accessoria della “sospensione dell’attività di trattenimento e di somministrazione”

TAR

Con sentenza n. 748 del 08.7.2020, pubblicata il 24.8.2020, il TAR Veneto ha esaminato il ricorso con cui una società, titolare di una discoteca, chiedeva l’annullamento dell’Ordinanza Sindacale con la quale il Comune aveva disposto “la sospensione dell'esercizio dell'attività di trattenimento danzante "discoteca" e  dell'attività congiunta di somministrazione alimenti e bevande per giorni 15” a seguito di verbale dei Carabinieri in data 29.7.2018 con cui era stata contestata la violazione della norma che vieta la somministrazione di alcolici a persona di età compresa tra i 16 e i 18 anni. 

La società ricorrente contesta l’Ordinanza del Comune per varie ragioni ed in particolare per:

  • difetto di competenza in relazione al potere di irrogare sanzioni accessorie di cui all’art. 14ter comma 2, della legge n. 125/2001;
  • violazione degli artt. 50 e 54 del D.Lgs n.267/2000 relativi a fattispecie diverse (in termini di sanzioni) da quella qui in esame;
  • mancanza di motivazione in relazione all’urgenza; illegittimità della sanzione accessoria a quella pecuniaria irrogata prima della definitività in assenza di motivi d’urgenza. 

Il TAR ha accolto il ricorso, compensando le spese e annullando  l’ordinanza sindacale  impugnata, in particolare per le seguenti ragioni:

  • il provvedimento non risulta motivato in ordine ai presupposti di necessità ed urgenza, che sono necessari per giustificare l’adozione da parte del Sindaco di una ordinanza contingibile e urgente;
  • non sono infatti specificati quali sarebbero gli elementi costituenti ipotesi di emergenza sanitaria o di igiene pubblica ovvero di pericolo per l’incolumità pubblica e per la sicurezza urbana ex artt. 50, comma 5 e 54, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000;
  • il provvedimento deve specificamente indicare i presupposti di fatto che impongono il ricorso all'ordinanza contingibile ed urgente in luogo dell'esercizio dei poteri tipici ed ordinari di cui l'amministrazione dispone per la disciplina della materia specifica;
  • si rileva quindi l’incompetenza del Sindaco ad assumere un atto quale quello qui gravato. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura della sentenza allegata. 

Allegati:
SENTENZA

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Varie

L’AgID approva una nuova modalità, con video e senza operatore, per l’attivazione dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)

Altro

Come riportato in una specifica notizia pubblicata nel sito dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) in data 08.10.2020, è disponibile una nuova modalità semplice e sicura per attivare SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), utilizzando solo un dispositivo connesso alla rete e senza presenza contestuale di un operatore.

La nuova modalità è stata approvata da AGID con determinazione n. 426 del 01.10.2020 dopo un attento lavoro concertato con tutti i gestori di identità digitale (IdP), con il Ministero per l’Innovazione (MID) e con il Garante per la Protezione dei Dati personali.

Tale nuova modalità  contribuisce a ridurre i tempi di attesa per il riconoscimento online, in un periodo in cui gli identity provider stanno registrando un picco di richieste, e si aggiunge alle altre modalità già previste: di persona presso gli uffici degli identity provider; via webcam con l’intervento di un operatore; con Carta d’identità elettronica (CIE) o passaporto elettronico; con CIE, Carta nazionale dei servizi o firma digitale e l’ausilio di un lettore di smart card da collegare al computer.

In questo periodo l'identificazione “da remoto” assume una importanza particolare in quanto l’emergenza sanitaria Covid-19, da un lato, aumenta il numero e la richiesta di servizi online con accesso tramite SPID, ma dall'altro rende più difficile svolgere la procedura di identificazione in presenza presso uno sportello fisico.

I pochi passaggi che l’utente dovrà seguire sono specificati sul sito di AGID, al quale si rinvia per maggiori dettagli.

Allegati:
DETERMINAZIONE
ALLEGATO DETERMINAZIONE

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Il Ministro per la Pubblica Amministrazione approva modalità organizzative e criteri per lo svolgimento del LAVORO AGILE

Ministero

Con Decreto in data 19.10.2020, il Ministro per la Pubblica Amministrazione ha approvato varie disposizioni in materia di LAVORO AGILE o SMART WORKING, prevedendo in particolare specifiche modalità organizzative e criteri per:

  • garantire la necessaria flessibilità del lavoro pubblico e per lo svolgimento del lavoro in modalità agile;
  • assicurare l’applicazione del lavoro agile ad almeno il cinquanta per cento del personale impiegato nelle attività che possono essere svolte in tale modalità;
  • garantire, in relazione alla durata e all’evolversi della situazione epidemiologica, l’erogazione dei servizi rivolti a cittadini e alle imprese con regolarità, continuità ed efficienza.

Ogni Amministrazione deve effettuare una “mappatura delle attività” ossia una ricognizione dei processi di lavoro che, in base alla dimensione organizzativa e funzionale, possono essere svolti con modalità agile.  

Sulla base di questa mappatura, nella quale potrebbero essere individuati anche processi degli UFFICI ATTIVITA’ PRODUTTIVE, il dirigente deve provvedere ad organizzare con immediatezza il lavoro del proprio ufficio secondo le modalità indicate all’art. 3 del Decreto.

Con nota prot. 2787 del 20.10.2020 l’ANCI Veneto ha trasmesso ai Comuni il Decreto in questione evidenziandone i principali contenuti. 

Per maggiori dettagli si rinvia alla lettura del Decreto Ministeriale e della nota ANCI, allegati alla presente.

Allegati:
DECRETO MINISTERIALE
NOTA ANCI

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