Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 30 in data 29.12.2020
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Proposta del CENTRO STUDI di adesione per l’anno 2021 al progetto “UNICO PER L'IMPRESA”
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Centro Studi Amministrativi MT |
Si ricorda che con nota prot. 410 del 09.12.2020 il CENTRO STUDI AMMINISTRATIVI DELLA MARCA TREVIGIANA ha proposto a tutti i Comuni l’adesione al Progetto “Unico per l’Impresa” per l’anno 2021, che si caratterizza per le seguenti particolari iniziative:
- accesso riservato al sito www.unicoperlimpresa.it, che verrà completamente rivoluzionato e riorganizzato nei contenuti;
- newsletter quindicinale;
- canale whatsapp di aggiornamento, relativamente ai provvedimenti legati all’emergenza COVID-19;
- prenotazioni delle Commissioni comunali;
- consulenza telefonica generale il lunedì pomeriggio e il giovedì pomeriggio;
- attività di coordinamento e contatto;
- revisione bozza del Regolamento SUAP;
- approfondimenti in materia di "strutture sanitarie";
- supporto back office in materia di "commercio su aree pubbliche";
- Incontri autogestiti dal Gruppo di lavoro per le Attività Produttive;
- incontri vari di formazione (a pagamento);
- possibilità di sottoscrivere un pacchetto aggiuntivo per tre giornate di formazione.
Le quote di adesione al progetto “Unico per l’Impresa” sono rimaste immutate rispetto al 2020 per i Comuni della Provincia di Treviso mentre per i Comuni appartenenti ad altre Province sono state uniformate le condizioni di adesione; è rimasta immutata rispetto al 2020 anche l’eventuale quota aggiuntiva per le tre giornate di formazione tecnico-specialistica, al fine di agevolare i Comuni a contenere i costi per la formazione del personale.
Al fine di evitare eventuali interruzioni nei servizi forniti o usufruibili, si invitano tutti i Comuni a confermare ENTRO IL 31.12.2020 la propria adesione al progetto comunicandola attraverso il sito www.unicoperlimpresa.it ed impegnandosi a inviare successivamente la determinazione di impegno di spesa.
Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura dell’allegata proposta progettuale. |
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Allegati: NOTA PROPOSTA
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Interventi legislativi per contrastare il CORONAVIRUS e conseguenti atti esecutivi: ventesimo aggiornamento
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Centro Studi Amministrativi MT |
Si riportano di seguito i provvedimenti più recenti emessi per contrastare il CORONAVIRUS, che vengono anche dettagliati nell’allegato ELENCO insieme ai precedenti 247 già indicati nelle precedenti Newsletter:
- 09 dicembre 2020: la Circolare prot. 99686 della Prefettura di Treviso, con la quale sono state fornite ai Comuni le indicazioni espresse dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di assicurare il rispetto del divieto di assembramento e dell’obbligo di utilizzo dispositivi di protezione individuali, nel periodo delle festività natalizie e di inizio dell’anno nuovo;
- 10 dicembre 2020: l’Ordinanza n. 167 della Regione Veneto, pubblicata nel BUR n. 191 in pari data, con la quale sono state approvate ulteriori misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti;
- 11 dicembre 2020: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 308 del 12.12.2020, che sposta 4 Regioni, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, dall’area “arancione” all’area “gialla” e sposta la Regione Abruzzo (dal 13 dicembre 2020 al 26 dicembre 2020 compresi) dall’area “rossa” all’area “arancione”;
- 17 dicembre 2020: l’Ordinanza n. 169 della Regione Veneto, pubblicata nel BUR n. 195 in pari data, con la quale sono state approvate ulteriori misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti;
- 18 dicembre 2020: il Decreto Legge n. 172, noto come Decreto Natale, pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 313 in pari data, con il quale sono state introdotte ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19 durante il periodo delle festività natalizie e precisamente dal 24 dicembre 2020 al 06 gennaio 2021 compresi;
- 22 dicembre 2020: la Circolare N. 15350/117/2/1 Uff.III-Prot.Civ. del Ministero dell’Interno, con la quale vengono fornite alcune precisazioni e chiarimenti sulle misure introdotte con il Decreto Legge 172 del 18.12.2020;
- 24 dicembre 2020: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 320 del 28.12.2020, che riduce al 50% il numero di studenti delle superiori a cui deve essere garantita la didattica in presenza dal 07 gennaio 2021 al 15 gennaio 2021.
Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei provvedimenti suindicati, che sono allegati alla presente e che vengono resi disponibili insieme ai precedenti, con eventuali ulteriori e successivi aggiornamenti, anche nel sito di UNICOPERLIMPRESA, Area ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo CORONAVIRUS, Procedimento 000 Coronavirus - documentazione e modelli. |
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Allegati: ELENCO PROVVEDIMENTI PROVVEDIMENTI DA 248 A 254
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Acconciatori ed estetistiVarie
Proposta di Ordinanza sindacale per aperture domenicali nel 2021 per i servizi alla persona di BARBIERI, ACCONCIATORI, ESTETISTE, TATUATORI
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Centro Studi Amministrativi MT |
Come riportato nella Newsletter n. 29 del 20.12.2020, con nota prot. 57 in data 15.12.2020 l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana ha chiesto alle associazioni di categoria di esprimere un parere – entro il 18.12.2020 - in merito all’estensione a tutto il 2021 della deroga all’obbligo di chiusura domenicale per i servizi alla persona di barbieri, acconciatori, estetiste, tatuatori:
- Artigianato Trevigiano - Casartigiani Treviso - C.A.S.A.
- Confartigianato Marca Trevigiana
- Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa - C.N.A
- Federclaai Veneto c/o Assimprese Treviso
Due Associazioni hanno trasmesso il proprio parere: uno favorevole ed uno contrario, mentre le altre due non si sono espresse e pertanto – come precisato nella richiesta inviata – vengono ritenute comunque “sentite” al fine dell’eventuale adozione da parte dei Comuni della nuova ordinanza.
Si ricorda di tenere sempre in considerazione eventuali regolamenti già vigenti nel Vs Comune e in particolare le ordinanze che disciplinano gli orari e i giorni di apertura in modo da coordinare le disposizioni di cui sopra.
Si allegano alla presente i seguenti atti:
- Nota di richiesta parere;
- Pareri pervenuti;
- Bozza di Ordinanza.
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Allegati: ATTI
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Fiere e mostre mercatoVarie
La Regione approva la modulistica per il riconoscimento qualifiche internazionali e nazionali alle fiere in programma nel 2022
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Regione |
Con Decreto del DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROMOZIONE ECONOMICA E INTERNAZIONALIZZAZIONE n. 201 del 14.12.2020, pubblicato nel BUR n. 197 del 21 dicembre 2020, la REGIONE ha approvato i seguenti modelli da utilizzare per chiedere il riconoscimento delle qualifiche di rilevanza internazionale e nazionale per le manifestazioni fieristiche in programma nel 2022:
- Allegato A "Schema di comunicazione svolgimento e di domanda riconoscimento qualifica”;
- Allegato B "Scheda rilevazione dati manifestazione”.
Le domande vanno presentate esclusivamente tramite PEC a promoeconomia@pec.regione.veneto.it entro il termine del 28 febbraio 2021 (termine ordinatorio).
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura del DDR sopracitato e dei relativi allegati, scaricabili anche dal sito della Regione. |
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Allegati: DDR e ALLEGATI
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Commercio fissoVarie
L'Agenzia delle Dogane e Monopoli aggiorna le Tabelle di commercializzazione dei prodotti accessori ai tabacchi da fumo
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AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI |
Come riportato nella Newsletter n. 2 del 19.01.2020, con l’articolo 1, comma 660, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, viene introdotta e disciplinata l’imposta di consumo sui prodotti accessori ai tabacchi da fumo (cartine, le cartine arrotolate senza tabacco e i filtri utilizzati per arrotolare le sigarette) che trova applicazione a decorrere dal 1° gennaio 2020.
Il commercio dei prodotti in questione (cartine, cartine arrotolate senza tabacco, filtri, confezioni miste) è legittimato dall’inserimento degli stessi in apposita tabella di commercializzazione; a tal fine l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli aveva pubblicato le prime Tabelle in data 08.01.2020, che sono state poi periodicamente aggiornate.
Con un COMUNICATO in data 26.11.2020 l'Agenzia informa che sono state pubblicate sul sito internet dell’Agenzia ulteriori Tabelle di commercializzazione dei prodotti accessori ai prodotti da fumo, in base alle istanze pervenute fino al 25 novembre 2020.
Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura del Comunicato, allegato alla presente. |
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Allegati: COMUNICATO
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Noleggio veicoli Autobus con conducente
Sono operative le nuove modalità di pagamento dei contributi in materia di noleggio di autobus
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Regione |
Come riportato nella Newsletter n. 16 del 26.7.2020, con nota prot. 285686 del 17 luglio 2020 la Regione aveva segnalato ai Comuni l’avvio dell’iter per i pagamenti digitali che aziende e privati possono effettuare alle PP.AA. tramite il sistema PagoPa.
Con nota prot. 548996 in data 24.12.2020, la Regione ha comunicato che la nuova modalità di pagamento è ora operativa per il versamento a Regione e Comuni - attraverso la piattaforma PagoPa - dei contributi in materia di noleggio autobus previsti dalla L.R. 11/2009 e dalla L.R. 3/2013, ed ha riportato i link utili per effettuare il pagamento.
Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura delle note regionali sopracitate. |
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Allegati: NOTA 17.07.2020 NOTA 24.12.2020
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Polizia amministrativaGiochi leciti, sale giochi
L'Associazione Comuni aggiorna alla DGR 2006/2019 la proposta di REGOLAMENTO e ORDINANZA ORARI in materia di lotta al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP)
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Associazione Comuni MT |
Come noto, con Legge Regionale n. 38 del 10 settembre 2019 n. 38 la REGIONE ha approvato “Norme sulla prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico” e con successiva DGR n. 2006 del 30.12.2019 ha introdotto nuove disposizioni in materia di orari e sanzioni.
Con nota prot. 58 del 23 dicembre 2020, l'Associazione Comuni della Marca Trevigiana ha inviato a tutti i Comuni della provincia, all’Ulss 2 Marca Trevigiana, al Prefetto e al Questore, la nuova proposta di modifica al REGOLAMENTO e all’ORDINANZA ORARI in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico ed ha trasmesso i seguenti atti aggiornati anche in base alla DGR n. 2006/2019, entrata in vigore il 26 gennaio 2020:
- schema di delibera consigliare di approvazione del Regolamento;
- schema di Regolamento comunale;
- schema di ordinanza sindacale di regolamentazione orari;
- linee guida per l’adeguamento degli strumenti urbanistici alle disposizioni della LR 38/2019;
- relazione dell'Azienda ulss 2 in data 18.12.2020 prot. 204645.
Si invitano i colleghi dei Comuni a prestare attenzione rispetto a quanto prevede l’art. 6 comma 1, lett a) della L.R. 38/2019, laddove si lascia agli Enti locali la possibilità di definire "... specifici criteri di riordino e sviluppo della dislocazione territoriale della rete di raccolta del gioco..."; tali criteri andranno valutati ed eventualmente adottati da ogni singolo Ente secondo la specificità del Comune.
Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura degli atti sopracitati, allegati alla presente. |
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Allegati: ATTI
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Altre categorieVarie
Per il TAR VENETO l’omissione della comunicazione di avvio procedimento non vizia il provvedimento finale quando il contenuto dello stesso è interamente vincolato
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TAR |
Con sentenza n. 761 del 09.7.2020, pubblicata il 26.8.2020, il TAR Veneto ha esaminato il ricorso con cui la titolare di una ditta chiedeva l’annullamento dell’Ordinanza del Responsabile SUAP comunale adottata nel 2015 con la quale veniva dichiarata “l’inefficacia della SCIA di subingresso in pubblico esercizio di somministrazione…” e veniva disposto il “.. divieto di prosecuzione attività di somministrazione alimenti e bevande..” avendo riscontrato la sussistenza di una condanna (non dichiarata) per reato costituente causa ostativa all’accesso e all’esercizio di attività commerciali.
La ricorrente ha precisato che non c’è prova certa della corretta notificazione della sentenza di condanna e che l’esecuzione della sentenza sarebbe stata sospesa ai sensi dell’art. 656, comma 5, del c.p.p, con decreto del Procuratore della Repubblica di Padova, per cui contesta l’Ordinanza del Comune per varie ragioni ed in particolare:
- per violazione dell’art. 7 della legge n. 241 del 1990 per mancata comunicazione di avvio del procedimento;
- per violazione del comma 4 dell’art. 71 del D.Lgs n. 59/2010, relativamente all’inapplicabilità del comma 1 in caso di sospensione condizionale della pena;
- perché non vi sarebbe stata una falsa dichiarazione, atteso che non era a conoscenza della sentenza di condanna a proprio carico.
Il TAR ha respinto il ricorso, condannando la ricorrente al pagamento delle spese di lite, in particolare per le seguenti ragioni:
- l’omissione della comunicazione di avvio del procedimento amministrativo non vizia il procedimento e il conseguente provvedimento quando il contenuto di quest’ultimo sia interamente vincolato e quindi non avrebbe potuto essere diverso, come in questo caso atteso che l’art. 71, comma 1, del D.Lgs n.59/2010 dispone che “Non possono esercitare l'attività commerciale di vendita e di somministrazione… coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione”;
- non si è verificato il caso previsto dal comma 4 dell’art. 71 del d.lgs 59/2010, in base al quale il divieto di esercizio dell’attività non si applica qualora sia stata concessa la “sospensione condizionale della pena”, in quanto la “sospensione dell’esecuzione della pena” non è equiparabile alla previsione del comma 4 dell’art. 71;
- l’oggettiva esistenza di un motivo ostativo all’esercizio “dell'attività commerciale di vendita e di somministrazione“, rappresentato dalla condanna per un reato indicato dalla lett. c) del comma 1 dell’art. 71 del D.Lgs n. 59/2010, è motivo ostativo idoneo, di per sé solo, a supportare l’adozione del provvedimento impugnato.
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura della sentenza allegata. |
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Allegati: SENTENZA
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Il Ministro dell’Economia e delle Finanze approva il saggio di interesse legale applicabile dal 01.01.2021
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Ministero |
Con Decreto in data 11.12.2020, pubblicato nella G.U. n. 310 del 15.12.2020, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha fissato allo 0,01 per cento in ragione d'anno, la misura del saggio degli interessi legali di cui all'art. 1284 del codice civile, con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
Per maggiori dettagli si rinvia alla lettura del Decreto Ministeriale, allegato alla presente. |
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Allegati: DECRETO MINISTERIALE
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Pubblicata on line la versione aggiornata del D.to Lgs 81 del 09.4.2008
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Ministero |
In data 09 dicembre 2020 l'Ispettorato Nazionale del Lavoro (Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, posta sotto la vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) ha pubblicato nel proprio sito una nuova versione del decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, aggiornata con i riferimenti alle ultime norme e coordinata con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n. 106.
Si tratta di un documento per addetti ai lavori di oltre 1.000 pagine, che viene aggiornato dall'I.N.L. mediamente due volte l'anno, con l'inserimento di circolari ed interpelli, e che anche nell’ultima versione di novembre 2020 contiene varie novità elencate a pagina 5 della stessa.
Per approfondimenti, si rinvia alla lettura del D.to Lgs 81/2008 nel testo allegato alla presente. |
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Allegati: DECRETO LEGISLATIVO
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Il “Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione” rileva una crescita del catalogo di Developers Italia, la community italiana degli sviluppatori di servizi pubblici digitali
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Ministero |
Nel sito del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione è stato pubblicato in data 16 novembre 2020 un articolo con il quale si informa che continua a crescere il catalogo di Developers Italia, la community italiana degli sviluppatori di servizi pubblici digitali, e che si è raggiunta l’importante soglia dei 159 software disponibili, certificando così l’enorme potenziale del progetto.
Il Ministero fornisce inoltre alcune interessanti informazioni su tale Progetto precisando in particolre che:
- il Developers Italia è la community dedicata allo sviluppo di software open source per i servizi pubblici italiani. E’ composta da tecnici della Pubblica amministrazione, fornitori, ma non solo, anche appassionati sviluppatori che a vario titolo intendono contribuire al progetto di miglioramento della PA;
- Il catalogo di Developers Italia consente alle amministrazioni di tutto il Paese di cercare facilmente tra software già esistenti, evitando così l’onere di dover progettare e sviluppare nuovi strumenti. Grazie a questo modello collaborativo, i cittadini possono quindi beneficiare di servizi digitali già testati, più sicuri, integrati con le piattaforme abilitanti e più coerenti tra di loro. Vantaggi resi possibili dal fatto che tutti i software sono messi a disposizione con licenza open source, come previsto dall’art'69 del Codice dell’Amministrazione Digitale. Il libero riutilizzo da parte di altre pubbliche amministrazioni viene quindi incentivato e agevolato. Il catalogo è realmente aperto a tutti: è infatti possibile proporre e utilizzare soluzioni progettate in contesti diversi dalla Pubblica amministrazione, ma di potenziale interesse per un ente pubblico italiano;
- Fino ad oggi sono ben 663 le amministrazioni presenti sul territorio nazionale che hanno utilizzato uno dei 159 software disponibili sul catalogo. Significa che in 663 occasioni la pubblica amministrazione ha agito in maniera più efficiente e rapida, evitando sprechi di risorse e di tempo;
- Sono 55 le amministrazioni che hanno dato il loro contributo, mettendo a disposizione almeno uno dei software presenti nel catalogo. Una vera e propria community che si rafforza grazie ad un lavoro di condivisione e progresso comune.
Nell’articolo vengono citati anche alcuni esempi di software proposti da pubbliche amministrazioni, che hanno in questo modo arricchito il catalogo con le loro soluzioni, come nei seguenti due casi:
- il “Nuovo Sistema Emergenze Protezione Civile” proposto dal Comune di Genova che ha inserito in catalogo un sistema informativo per la gestione delle emergenze. Si tratta di un applicativo web che permette la condivisione delle informazioni fra i vari soggetti sia interni al Comune che esterni (volontari di protezione civile, aziende municipalizzate, VVF, Regione, etc.) coinvolti a vario titolo nella gestione della situazione emergenziale e nella mitigazione del rischio. Questo nuovo sistema permette di avere in ogni istante un quadro preciso di quanto sta avvenendo sul territorio e pertanto di ottimizzare l’impiego delle risorse a disposizione.
- la soluzione “PiTre” proposta dalla Provincia Autonoma di Trento per la gestione documentale e il protocollo informatico, adottata da ben 336 enti tra i quali rientrano tanti Comuni, istituti scolastici, musei, ed anche PA centrali come il Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo. Questo software ha l’obiettivo di dematerializzare i documenti cartacei, velocizzare la ricerca delle informazioni, rendere flessibile e rapida la gestione documentale, garantendo sicurezza ed elevata integrazione.
Per maggiori informazioni si rinvia alla consultazione del sito dedicato. |
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A tutti i lettori della NEWSLETTER auguriamo
Buone Feste e Buon Anno 2021
IL GRUPPO DI LAVORO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE
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