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Si ricorda che il 31 gennaio 2021 è scaduto il termine per aderire al Progetto “Unico per l’Impresa” per l’anno 2021.

Pertanto  a decorrere da lunedì 08 febbraio 2021 SARANNO PROGRESSIVAMENTE DISATTIVATI - per i Comuni che non hanno confermato l'adesione - i servizi previsti da tale Progetto tra i quali l’accesso riservato al sito www.unicoperlimpresa.it, newsletter quindicinale, canale whatsapp di aggiornamento relativamente ai provvedimenti legati all’emergenza COVID-19, consulenza telefonica generale il lunedì pomeriggio e il giovedì pomeriggio, attività di coordinamento e contatto, revisione bozza del Regolamento SUAP, approfondimenti in materia di "strutture sanitarie", supporto back office  in materia di "commercio su aree pubbliche", incontri autogestiti dal Gruppo di lavoro per le Attività Produttive.

Il ripristino dei servizi potrà successivamente avvenire solo previo invio della COMUNICAZIONE DI ADESIONE attraverso il sito www.unicoperlimpresa.it. Si ricorda che per il mantenimento dei servizi è necessario solo l’inoltro dell’adesione anche in assenza dell’approvazione del Bilancio comunale da parte dell’ente.

 Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura dell’allegata proposta progettuale.

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Comunichiamo che è stata confermata, quale ulteriore componente del Gruppo di Lavoro Attività Produttive, anche la collega Giuliana Stella, che si aggiunge quindi agli altri colleghi già indicati nella proposta progettuale di UNICO PER L’IMPRESA 2021 (Elena Contessotto, Gianluca Vendrame, Laura Rizzo, Lucio Biondo, Monica Panighel, Monica Sica, Nicola Spigariol e Rino Franceschi).

Si assicura la massima collaborazione del Gruppo, come sopra costituito, nel continuare a fornirvi un supporto e un riferimento utile per le attività che quotidianamente ci coinvolgono e ci impegnano.

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Giovedì 04 febbraio 2021 si è svolto in modalità webinar, con la partecipazione di circa 80 persone, l’incontro autogestito tenuto da alcuni funzionari comunali del Gruppo di Lavoro per le Attività Produttive, i quali hanno completato la trattazione delle NOVITA' NORMATIVE 2020, iniziata all’autogestito del 15 dicembre 2020, ed hanno fatto un aggiornamento sulle procedure di RINNOVO CONCESSIONI AREE PUBBLICHE. 

Il collega GIANLUCA VENDRAME ha introdotto l’incontro ricordando che sta proseguendo l'implementazione del nuovo sito di UNICO PER L’IMPRESA. Relativamente alla tematica del “Gioco d’Azzardo Patologico - GAP”, ha richiamato la documentazione aggiornata dal Gruppo di lavoro sulla Ludopatia e trasmessa ai Comuni il 24.12.2020 (Regolamento Comunale e relativi atti: delibera, ordinanza sindacale) ed ha invitato tutti a visionarla ed eventualmente a recepirla. 

La collega MONICA PANIGHEL, coadiuvata dalla collega LAURA RIZZO, ha quindi ripreso la presentazione del lavoro svolto sulle NOVITA’ NORMATIVE 2020 con una raccolta organizzata per materia (su ogni argomento viene indicato tra parentesi il numero della relativa Newsletter utile per recuperare i dettagli e la documentazione).  In particolare sono state presentate le novità in materia di MODULISTICA, TURISMO, TRASPORTI, LEGGE REGIONALE 22/2002 (con presentazione di specifica modulistica, ripresa in altro articolo di questa Newsletter) e PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO. E’ stato poi trattato l’argomento del RINNOVO CONCESSIONI SU AREE PUBBLICHE, con approfondimenti e confronto su alcune problematiche (durc, casi di cessione, atto di rinnovo, ecc.).

Per un ulteriore approfondimento, si rinvia alla visione delle SLIDES, che sono scaricabili anche dall’area riservata - sezione formazione - nel sito del CENTRO STUDI AMMINISTRATIVI www.comunitrevigiani.it  selezionando “I tuoi corsi”, e che sono disponibili anche in allegato alla presente oltre che nell'area riservata del sito di UNICOPERLIMPRESA, https://www.unicoperlimpresa.it/,   area SPORTELLO UNICO, ramo INCONTRI AUTOGESTITI, procedimento 600-Incontri autogestiti UNICOPERLIMPRESA.

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Come anticipato all’incontro autogestito del 04 febbraio 2021, il Gruppo di Lavoro Attività Produttive propone uno SCADENZARIO degli adempimenti che mese per mese i nostri Uffici devono effettuare, che si ritiene possa essere un utile strumento di lavoro per organizzare e monitorare il lavoro d’ufficio.

L’allegato Scadenzario, strutturato per mesi, non ha – almeno in questo momento - la pretesa di essere esaustivo in quanto rappresenta solo una prima anticipazione di uno strumento che sarà sicuramente oggetto di migliorie che come Gruppo di Lavoro ci impegniamo ad apportare, in modo da renderlo funzionale e di facile e quotidiana consultazione.

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Come già riferito con la Newsletter n. 05 del 01.3.2020, il Gruppo Attività Produttive ha predisposto una "RACCOLTA tematica delle disposizioni normative e della prassi in materia di autorizzazione all'esercizio delle strutture sanitarie di competenza comunale", strutturata per 22 aree tematiche (autorizzazione, caratteristiche di studi e ambulatori, ecc.), allo scopo di mettere a disposizione dei Comuni un utile strumento di lavoro. 

Al fine di supportare ulteriormente i Comuni nella gestione di una procedura particolare prevista dalla L.R. 22/2002, e precisamente quella relativa al RINNOVO quinquennale delle autorizzazioni per le strutture sanitarie, il Gruppo Attività Produttive ha predisposto la seguente modulistica di back office, di cui è stata data notizia anche all’ultimo incontro autogestito del 04 febbraio 2021:

1. Scheda di istruttoria;
2. Modello di autorizzazione di rinnovo;
3. Modello di richiesta rapporto di verifica all’ULSS (per i Comuni che hanno UNIPASS tale richiesta non è necessaria in quanto l’Ulss riceve automaticamente la domanda di rinnovo);
4. Modello di sollecito all’ULSS di invio rapporto di verifica;
5. Modello di comunicazione-promemoria scadenza autorizzazione;
6. Modello di comunicazione sospensione procedimento di rinnovo già avviato, a causa proroga scadenza per emergenza Covid;
7. Modello di comunicazione proroga, per emergenza Covid, di autorizzazioni in scadenza. 

Si ritiene utile segnalare le seguenti particolarità riportate nella modulistica:

• all'autorizzazione di rinnovo devono essere allegate le “liste di verifica”;
• nei modelli di richiesta e di sollecito all’ULSS del rapporto di verifica è inserito il riferimento al cosiddetto “indennizzo da ritardo” per il quale si è richiamato l'art. 28 del D.L. n. 69/2013, che stabilisce le modalità operative (importi, termini, ecc.) per l’applicazione dell’art. 2bis, comma 1bis, della legge 241/90. 

Sia la RACCOLTA NORMATIVA LR 22/2002 che la modulistica sopraindicata vengono allegate alla presente e sono disponibili anche nell'area riservata del sito di UNICOPERLIMPRESA, https://www.unicoperlimpresa.it/,  con il percorso area ATTIVITA' PRODUTTIVE, ramo IGIENE PUBBLICA, procedimento 211- Rinnovo autorizzazioni strutture sanitarie, Modulistica.

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Regione

Come riportato nella Newsletter n. 2 del 24 gennaio 2021, con l’articolo 19 della legge n. 39 del 29 dicembre 2020 di approvazione del “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”, pubblicata nel BUR 204 del 29.12.2020, in vigore dal 29.12.2020, la REGIONE VENETO stabilito che sino al 31 dicembre 2024 per gli autobus utilizzati per l'attività di noleggio iscritti alla data del 29.12.2020 al registro di cui all'articolo 8 della legge regionale 3 aprile 2009, n. 11 in materia di noleggio autobus con conducente, il termine di quindici anni di cui all'articolo 5, comma 3, della legge regionale 3 aprile 2009, n. 11 (secondo cui gli autobus per i quali sono decorsi quindici anni dalla prima immatricolazione non possono essere utilizzati per l'attività di noleggio nella Regione del Veneto)  è rideterminato in diciannove anni.

Con Circolare prot. 40681 del 28.01.2021, indirizzata a Comuni, Province e Sezioni provinciali di Polizia Stradale, la REGIONE VENETO ha richiamato le disposizioni sopracitate invitando ad una uniforme applicazione delle modifiche normative introdotte. 

Per ulteriori dettagli si rinvia alla letture delle norme regionali e della Circolare sopra indicate.

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Ministero

Con Circolare n. 339 del 15.01.2021, pubblicata nella G.U. n. 19 del 25.01.2021, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dettato disposizioni in materia di competizioni motoristiche su strada da svolgersi nel corso del 2021. 

La Circolare precisa in particolare che:

• l'art. 9, comma 1 del Codice della Strada, d.to lgs 30 aprile 1992, n. 285, stabilisce che le competizioni sportive, con veicoli o animali, e le competizioni atletiche (che comportano lo svolgersi di una gara ed hanno quindi carattere agonistico), possono essere disputate, su strade ed aree pubbliche, solo se regolarmente autorizzate dalle Regioni, Province, Comuni (a seconda del tipo di strada su cui si svolge la gara);
• è prevista la predisposizione, entro il 31 dicembre di ogni anno, di un programma annuale delle competizioni da svolgere nel corso dell'anno successivo sulla base delle proposte avanzate dagli organizzatori, tramite le competenti federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI;
• il nulla-osta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti può non essere richiesto per i raduni e per le manifestazioni di regolarità amatoriali con velocità per tutto il percorso inferiore a 80 km/h;
• è necessario che l'ente competente, quale che sia il tipo di manifestazione sportiva, acquisisca il preventivo parere del CONI, tranne alcune eccezioni;
• nel caso di svolgimento di una competizione motoristica non prevista nel programma annuale gli organizzatori devono  chiedere il nulla-osta alla direzione generale per la sicurezza stradale;
• l'ente competente può autorizzare, per sopravvenute e motivate necessità, debitamente documentate, lo spostamento della data di effettuazione di una gara prevista nel programma;
• la richiesta di autorizzazione deve essere presentata dagli organizzatori all'ente competente, almeno trenta giorni prima della data di svolgimento della gara, allegando il nulla-osta dell'ente o degli enti proprietari delle strade, su cui deve svolgersi la gara;
• la validità della autorizzazione è subordinata, ove necessario, all'esistenza di un provvedimento di sospensione temporanea della circolazione in occasione del transito dei partecipanti, e al rispetto delle norme tecnico-sportive e di sicurezza vigenti;
• il collaudo del percorso di gara è obbligatorio nel caso di gare di velocità e nel caso di gare di regolarità per i tratti di strada sui quali siano ammesse velocità medie superiori a 50 km/h od 80 km/h, se, rispettivamente, aperti o chiusi al traffico;
• al termine di ogni gara l'ente competente deve tempestivamente comunicare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti le risultanze della competizione, precisando le eventuali inadempienze rispetto all'autorizzazione e il verificarsi di inconvenienti o incidenti;
• nell'Allegato A sono riportate le gare già svolte nell'anno precedente, per le quali la Direzione generale per la sicurezza stradale ha concesso il nulla-osta avendo verificato l'insussistenza di gravi limitazioni al servizio di trasporto pubblico, nonché al traffico ordinario per effetto dello svolgersi delle gare stesse; tra queste rientrano tre gare nella provincia di Treviso:  il 07 febbraio 2021 il 22° PREALPI MASTER SHOW - 16° RONDE PREALPI TREVIGIANE;  l’11 luglio 2021 il  RALLY DELLA MARCA; l’11 dicembre 2021 il 23° PREALPI MASTER SHOW - 17° RONDE PREALPI TREVIGIANE. 

Per una puntuale presa visione, si rinvia alla lettura della Circolare ministeriale e relativi allegati.

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ULSS

Con un articolo pubblicato nel proprio sito in data 28.01.2021, l’AZIENDA ULSS 2 MARCA TREVIGIANA ha fornito un aggiornamento sul tema del gioco d’azzardo patologico (GAP) ed ha precisato in particolare quanto segue:

• da più dieci anni sono attivi quattro ambulatori, collocati a Castelfranco Veneto, Treviso, Oderzo e Conegliano, che garantiscono un approccio multi professionale (medico, psicologo, assistente sociale, educatore) integrato negli ultimi anni da un professionista esperto in materia giuridica e da un esperto in materia economica finanziaria;
• sarà attivata a breve, nei quattro ambulatori dedicati al gioco d’azzardo patologico, una piattaforma denominata INDIPENDO, che permetterà di attuare interventi terapeutici in modalità telemedicina e di veicolare, agli utenti così come agli addetti ai lavori, le informazioni più aggiornate sul gioco d’azzardo problematico e costruire momenti di aggancio finalizzati al sostegno e alla cura di giocatori e familiari;
• attraverso la piattaforma INDIPENDO si potrà anche richiedere un consulto con lo specialista senza doversi recare direttamente in ambulatorio, effettuare una valutazione, intraprendere un percorso online con operatori specializzati, richiedere certificati ed effettuare il monitoraggio dei propri progressi clinici”;
• l’attivazione di INDIPENDO potrà migliorare il livello di interazione fra territorio e operatori, ridurre la necessità di spostamenti, assicurare a tutti una maggiore possibilità di accesso alle cure,  garantire una migliore presa in carico dei casi cronici grazie a una gestione continuativa e multidisciplinare;
• le restrizioni agli spostamenti hanno avuto effetti importanti sui giocatori ma non vi è stata una massiccia migrazione di giocatori sul web, e solo per coloro che precedentemente al lockdown frequentavano il mondo web del gioco si è registrato un lieve incremento delle giocate. Il confinamento ha costretto la maggior parte dei giocatori a ridurre o ad eliminare del tutto le attività ludiche”;
• quasi 900 sono i pazienti presi in carico nell’ultimo triennio nei quattro ambulatori dedicati al gioco d’azzardo patologico;
• nel corso dell’anno 2020, oltre all’attivazione dell’attività di consulenza on line, si è proceduto alla divulgazione di materiale informativo e miniclip e all’organizzazione di 10 week end residenziali, che hanno coinvolto una quarantina di giocatori. 

Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura dell’articolo pubblicato dall’ULSS 2.

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Come noto, per molte procedure di competenza degli Uffici attività produttive è richiesta la verifica del possesso dei requisiti morali in capo ai soggetti che rivestono determinati ruoli (in particolare il titolare di ditta individuale, il legale rappresentante, i soci ed il preposto delle società, ecc.).

Per verificare i requisiti morali si deve acquisire il certificato del casellario giudiziale e la certificazione antimafia, attraverso le seguenti particolari procedure:

CERTIFICATO DEL CASELLARIO:

• deve essere richiesto agli uffici locali del casellario giudiziario il certificato ex art. 39 d.p.r. n. 313/2002 (consultazione diretta del sistema);
• per la provincia di Treviso la pec cui inviare la richiesta è casellario.procura.treviso@giustiziacert.it;
• fino a 7 nominativi va predisposta una richiesta per ciascun soggetto;
• oltre 7 nominativi deve essere utilizzato un apposito applicativo (noto come procedura di "Certificazione Massiva-CERPA"), che deve essere scaricato ed installato sul proprio p.c. seguendo le istruzioni contenute nel manuale utente "NSC-CERPA" disponibile nel sito del Ministero della Giustizia;
• attraverso l’applicativo si deve generare un file contenente i dati dei nominativi da verificare, che dovrà poi essere inviato all’ufficio del casellario, insieme a specifica richiesta utilizzando un apposito modulo.

 CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA:

• deve essere richiesta attraverso l’accesso alla “Banca Dati Nazionale unica della documentazione Antimafia” (BDNA), che è attiva dal 07 gennaio 2016;
• per accedere alla BDNA occorre chiedere l’accreditamento alla Prefettura-UTG competente per territorio seguendo determinate procedure, ben dettagliate e consultabili anche nel sito della Prefettura di Treviso, alle quali si rinvia; 
• in alternativa alla verifica tramite BDNA è possibile consultare la cosiddetta “white list”, che è un elenco tenuto da ogni Prefettura riportante i fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, operanti nei settori esposti maggiormente a rischio come individuati dall’art. 1, comma 53, della legge 6 novembre 2012, n. 190; l’iscrizione in tale elenco tiene luogo della comunicazione e dell'informazione antimafia che le PPAA sono tenute ad acquisire nell’ambito di appalti pubblici. 

Per ulteriori dettagli si rinvia alla consultazione del sito del Ministero della Giustizia e agli atti allegati, per il CASELLARIO, e alla consultazione del sito del Ministero dell’Interno per la BDNA.

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Si riportano di seguito i provvedimenti più recenti emessi per contrastare il CORONAVIRUS, che vengono anche dettagliati nell’allegato ELENCO insieme ai precedenti 267 già indicati nelle precedenti Newsletter:

268. 29 gennaio 2021: due Ordinanze del Ministro della Salute, pubblicate in G.U. n. 25 del 31.01.2021, efficaci dal 01 febbraio 2021, che spostano alcune Regioni dall’area “arancione” all’area “gialla” tra cui il Veneto, confermano alcune Regioni in area “arancione” fino al 15.02.2021, e spostano fino al 15.02.2021 una Regione e una provincia autonoma dall’area “rossa” all’area “arancione;
269. 29 gennaio 2021: la legge n. 6, pubblicata in GU n. 24 del 30.01.2021, di conversione del DL 172 del 18.12.2020 (cosiddetto Decreto Natale), con la quale in particolare viene portata da 30 a 50 giorni la durata massima che può essere decisa per le misure restrittive previste dal comma 2 dell’art. 1 del DL 19/2020;
270. 30 gennaio 2021: il Decreto Legge n. 7, pubblicato nella GU n. 24 in pari data, con il quale sono stati prorogati termini in materia di accertamento, riscossione, adempimenti e versamenti tributari, nonché le modalità di esecuzione delle pene in conseguenza dell'emergenza da COVID-19;
271. 30 gennaio 2021: il PIANO del Trasporto Pubblico Locale Scolastico approvato dalla Regione Veneto per gestire il riavvio della attività didattiche in presenza dal 01 febbraio 2021.

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei provvedimenti suindicati, che sono allegati alla presente e che vengono resi disponibili insieme ai precedenti, con eventuali ulteriori e successivi aggiornamenti, anche nell’area riservata del sito di UNICOPERLIMPRESA, Area ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo CORONAVIRUS, Procedimento 000 Coronavirus - documentazione e modelli.

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Ministero

Come noto, il DPCM 14.01.2021 prevede la suddivisione delle Regioni in QUATTRO AREE (con aggiunta quindi, rispetto ai DPCM precedenti, dell’area “bianca” avente uno scenario di rischio a livello basso) a seconda dello scenario di rischio in cui sono collocate e con vari provvedimenti, di cui si riportano di seguito le Ordinanze del Ministro della Salute adottate dal 25 gennaio 2021 ad oggi, sono state individuate ed aggiornate le Regioni ricadenti nelle varie AREE:

• Ordinanza del 29 gennaio 2021, pubblicata in G.U. n. 25 del 31.01.2021, efficace dal 01 febbraio 2021, che sposta dall’area “arancione” all’area “gialla” le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto;
• Ordinanza del 29 gennaio 2021, pubblicata in G.U. n. 25 del 31.01.2021, efficace dal 01 febbraio 2021 al 15 febbraio 2021, che conferma in area “arancione” le Regioni Puglia e Umbria, e sposta dall’area “rossa” all’area “arancione” la Regione Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano. 

Complessivamente, la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree alla data del 07 febbraio 2021 è la seguente:

• Area bianca: //
• Area gialla: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Veneto;
• Area arancione: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta;
• Area rossa: // 

Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura del DPCM 14.01.2021 e delle Ordinanze sopracitate, allegate alla presente.

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Altro

Con Provvedimento n. 24383/2021 del 26 gennaio 2021, intitolato “Modalità di consultazione delle banche dati catastali”, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha disposto che a decorrere dal 01 febbraio 2021 è attivato progressivamente sull'intero territorio nazionale il sistema tecnologico denominato Sistema Integrato del Territorio (SIT), per lo svolgimento delle funzioni di competenza dell'Agenzia delle Entrate relative al catasto e ai servizi geotopocartografici, nonché in materia di anagrafe immobiliare integrata. 

Come riportato al punto 1.3 del Provvedimento, i dati presenti negli archivi del SIT costituiscono l'informazione primaria ed originale delle risultanze informatizzate degli atti e degli elaborati catastali.

Il provvedimento disciplina le modalità di visura e consultazione di atti e elaborati catastali, sia presso gli uffici dell'Agenzia, sia per via telematica, nonché le modalità di accesso telematico alla base dei dati catastali da parte dei sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni.

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura della allegato Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate.

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Altro

Come riferito nella Newsletter n. 2 del 24.01.2021, l'Agenzia per l'Italia Digitale, in qualità di gestore dell'indice dei domicili digitali delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (IPA), aveva comunicato alle PP.AA. con mail in data 29.12.2020 che nei primi mesi del 2021 i servizi per la consultazione e l’aggiornamento dell’Indice dei domicili digitali delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi saranno resi disponibili in una nuova piattaforma tecnologica e che la user-id utilizzata dal referente per accedere all’Area riservata sarà il codice fiscale ed è pertanto importante che tale informazione sia inserita in IPA.

Con mail in data 27.01.2021, l'Agenzia per l'Italia Digitale ha comunicato alle PP.AA. che:

• nella Home page dell’attuale portale IPA sono pubblicate alcune informazioni sul nuovo Portale, disponibili anche ad apposito link ;
• è opportuno verificare che in IPA siano registrati tutti i referenti dell'amministrazione e che ognuno di loro abbia inserito il proprio codice fiscale.

Per maggiori informazioni si rinvia alla consultazione del sito dell’IPA o del documento di presentazione del nuovo Portale.

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