Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 11 in data 02.05.2021
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Alcuni appunti su ciclo di tre incontri in materia di “AIUTI DI STATO: regime de minimis e RNA”
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Centro Studi Amministrativi MT |
Nelle giornate di giovedì 25 marzo, martedì 13 aprile e martedì 20 aprile 2021, si è svolto il ciclo di formazione, con modalità a distanza, su AIUTI DI STATO: regime de minimis e RNA”.
I relatori avv. Andrea Cevese e avv. Fiorella Dal Monte e, nel terzo incontro, il funzionario della CCIAA sig. Mario Cocco, hanno illustrato e approfondito i vari argomenti indicati nel programma ed in particolare:
- definizione, inquadramento, trattamento e relative deroghe degli aiuti di stato e del regime de minimis,
- dettagli sull’applicazione delle disposizioni in materia di aiuti di stato al caso frequente tra i Comuni dei contributi che molti Comuni erogano ai Confidi;
- utilizzo del Registro Nazionale degli Aiuti con esemplificazione pratica di accesso al portale ed illustrazione delle singole fasi di inserimento dati.
Tra le varie disposizioni richiamate durante gli incontri, si segnala l’art. 31octies del Decreto Legge 137 del 28.10.2020, convertito in legge n. 176 del 18.12.2020, con il quale - come riferito dai relatori - è stato disposto quanto segue relativamente alle RESPONSABILITA’ e alla SEMPLIFICAZIONE in materia di registrazione degli aiuti di stato:
- RESPONSABILITA’: in considerazione dell'incremento del numero di aiuti individuali alle imprese e dei soggetti concedenti gli aiuti, anche per effetto delle misure eccezionali e transitorie attivabili nell'ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato a sostegno dell'economia nel corso dell'attuale emergenza da COVID-19, e tenuto conto dell'esigenza di procedere al tempestivo utilizzo delle risorse pubbliche per contrastare e mitigare gli effetti della crisi, in deroga all'articolo 52, comma 7, terzo periodo, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, e all'articolo 17, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 maggio 2017, n. 115, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022, l'inadempimento degli obblighi di registrazione degli aiuti di Stato di cui all'articolo 52, commi 1, 3 e 7, secondo periodo, non comporta responsabilità patrimoniale del responsabile della concessione o dell'erogazione degli aiuti medesimi;
- SEMPLIFICAZIONE: al fine di definire modalità semplificate per l'inserimento degli aiuti di Stato di natura fiscale, contributiva e assicurativa nel Registro nazionale degli aiuti di Stato e di razionalizzare il relativo regime di responsabilità, sono apportate le necessarie modifiche al regolamento di cui all'articolo 52, comma 6, e all'articolo 52, comma 7, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, entro il 31 dicembre 2022.
Per un approfondimento, si rinvia alle slides e al materiale utilizzati durante gli incontri che, solo per gli iscritti agli incontri, sono disponibili nell'area riservata alla formazione del sito www.comunitrevigiani.it .
Si informa inoltre che la videoregistrazione degli incontri è acquistabile prendendo accordi direttamente con la Segreteria del Centro Studi info@comunitrevigiani.it. |
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Altre categorieVarie
La Conferenza delle Regioni ha approvato in data 28 aprile 2021 le LINEE GUIDA per la ripresa delle attività economiche e sociali
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Conferenza Unificata |
Con documento n. 21/51/CR04/COV19 in data 28 aprile 2021, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato le LINEE GUIDA PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE E SOCIALI, che sono sostanzialmente analoghe a quelle approvate a maggio 2020, aggiornate però con alcuni nuovi elementi conoscitivi, legati all’evoluzione dello scenario epidemiologico e alle misure di prevenzione adottate, anche in un’ottica di semplificazione, confermando misure di prevenzione sicuramente efficaci in luogo di misure che non aggiungono elementi di maggiore sicurezza, ed accorpando molteplici settori economici e ricreativi in macro-aree, affini per profilo di rischio o per attività.
Come riportato nelle premesse del relativo documento, le LINEE GUIDA sono formate da SCHEDE TECNICHE che si caratterizzano per:
- individuazione dei principi di carattere generale per contrastare la diffusione del contagio, quali norme igieniche e comportamentali, utilizzo dei dispositivi di protezione, distanziamento e contact tracing;
- riconoscimento alle associazioni di categoria e ad altri soggetti rappresentativi della prerogativa di redigere ulteriori protocolli attuativi di dettaglio ed eventualmente più restrittivi, purché nel rispetto di principi generali contenuti in queste Linee Guida, la cui attuazione deve essere garantita e deve esere soggetta a verifiche puntuali da parte delle competenti autorità locali;
- possibilità di rimodulazione delle misure, anche in senso più restrittivo, in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico.
Le SCHEDE TECNICHE riguardano i seguenti 10 macro-ambiti di attività:
- RISTORAZIONE e CERIMONIE
- ATTIVITÀ TURISTICHE E RICETTIVE
- CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO
- PISCINE TERMALI E CENTRI BENESSERE
- SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti e tatuatori)
- COMMERCIO
- MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
- PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO
- CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI
- CONGRESSI E GRANDI EVENTI FIERISTICI.
Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura delle allegate LINEE GUIDA. |
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Allegati: LINEE GUIDA
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Il Governo proroga alcuni termini di prossima scadenza in relazione all’emergenza COVID-19
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Legislazione |
Con Decreto Legge n. 56 del 30 aprile 2021, pubblicato nella G.U. n. 103 in pari data, sono stati posticipati alcuni termini di prossima scadenza, in considerazione della proroga fino al 31 luglio 2021 dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, ed è stato stabilito in particolare quanto segue:
- Articolo 1 - Smart working nella Pubblica Amministrazione: fino alla definizione dei contratti collettivi del pubblico impiego, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, le amministrazioni pubbliche potranno continuare a ricorrere al lavoro agile secondo le modalità semplificate stabilite dall’articolo 263 del D.L. 34/2020 (noto come “decreto Rilancio”) a condizione che l’erogazione dei servizi rivolti a cittadini e imprese avvenga con regolarità, continuità ed efficienza e nel rigoroso rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente;
- Articolo 2 - Documenti di identità: proroga dal 30 aprile 2021 al 30 settembre 2021 dei termini di validità dei documenti di identità con scadenza dal 31 gennaio 2020;
- Articolo 2 - Permessi di soggiorno: i permessi di soggiorno sono prorogati fino al 31 luglio 2021. Nelle more, gli interessati possono comunque presentare istanza di rinnovo;
- Articolo 5 - Revisione periodica dei veicoli: si prevede che la revisione periodica dei veicoli a motore possa essere effettuata fino al 31 dicembre 2021;
- Articolo 10 - Interventi edilizi temporanei: si rinnova, fino al 31 dicembre 2021, il regime autorizzatorio semplificato introdotto nell’art. 264 del decreto-legge n. 34 del 2020 per i piccoli interventi edilizi di natura provvisoria funzionali ad evitare la diffusione del COVID-19.
Per un approfondimento, si rinvia alla lettura del Decreto Legge, allegato alla presente. |
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Allegati: DECRETO LEGGE
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Decreto “RIAPERTURE”: Faq della Regione, alcune precisazioni
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Legislazione |
Nella Newsletter n. 10 del 25.4.2021 sono state richiamate le principali disposizioni introdotte con il Decreto Legge n. 52 in data 22 aprile 2021, noto come DECRETO RIAPERTURE, e relative a zone, spostamenti, scuola e università, bar e ristoranti, musei, spettacoli aperti al pubblico, eventi sportivi, piscine, palestre e sport di squadra, fiere, convegni e congressi, centri termali e parchi divertimento, certificazioni verdi covid-19, proroga termini vari.
Relativamente ai BAR E RISTORANTI, si desidera precisare che l’indicazione “l’asporto rimane consentito fino alle ore 18.00, come già previsto dal DPCM 02.3.2021” è riferita esclusivamente ai soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle aventi codice Ateco 56.3, come indicato nell’art. 27, comma 3, del DPCM 02.3.2021, ossia “Bar e altri esercizi simili senza cucina”, e non quindi alla generalità di bar e ristoranti.
Sempre riguardo alle attività di ristorazione, la REGIONE VENETO ha pubblicato in data 26.4.2021 un elenco di risposte a FAQ con le quali fornisce chiarimenti su 8 aspetti: tipo di servizi, attività che possono tenere aperto, nozione di esercizi all’aperto, strumenti di riscaldamento, consumazione al banco, orari di apertura, accessibilità, servizio mensa.
Si informa infine che, relativamente alle varie disposizioni introdotte con il D.L. 52/2021, il Servizio Studi del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati ha pubblicato in data 27.4.2021 un interessante DOSSIER con il quale viene effettuata una analisi approfondita ed una disamina delle varie norme del Decreto Riaperture.
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dei documenti soprarichiamati. |
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Allegati: DECRETO LEGGE NOTA REGIONE DOSSIER SENATO-CAMERA
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Decreto SOSTEGNI: aiuti per i pubblici esercizi e per il commercio su posteggio - nota ANCI
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Legislazione |
Con Decreto Legge n. 41 del 22.3.2021, pubblicato nella G.U. n. 70 del 22.3.2021, noto come DECRETO SOSTEGNI, sono state approvate varie misure di aiuto, connesse all’emergenza da COVID-19, a favore di imprese, operatori economici, mondo del lavoro, oltre a misure di contrasto alla povertà, di tutela della salute e della sicurezza, di sostegno agli enti territoriali, come già anticipate nella Newsletter n. 7 del 21.3.2021.
Per quanto riguarda i pubblici esercizi ed il commercio in forma ambulante su posteggio, l’art. 30 del D.L. 41/2021 ha prorogato i termini delle agevolazioni introdotte con l’art. 181 del D.L. 34/2020, convertito con legge 77/2020.
Con nota prot. 38/SVG/sd del 29.4.2021, l’ANCI richiama le agevolazioni in questione ed i relativi nuovi termini, che sono:
- il 30 giugno 2021 per esenzione del pagamento di COSAP o TOSAP;
- il 31 dicembre 2021 per le procedure semplificate di richiesta occupazione suolo pubblico o ampliamento superfici già concesse (domanda telematica, di cui ANCI propone uno schema tipo, esente da bollo con allegata solo una planimetria, esonero da autorizzazione beni culturali o paesaggistica, esenzione da bollo anche per l’autorizzazione, disapplicazione del termine di 180 giorni per rimuovere strutture temporanee).
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dei documenti soprarichiamati. |
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Allegati: DECRETO LEGGE NOTA ANCI
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Interventi legislativi per contrastare il CORONAVIRUS e conseguenti atti esecutivi: ventisettesimo aggiornamento
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Centro Studi Amministrativi MT |
Si riportano di seguito i provvedimenti più recenti emessi per contrastare il CORONAVIRUS, che vengono anche dettagliati nell’allegato ELENCO insieme ai precedenti 296 già indicati nelle precedenti Newsletter:
- 09 aprile 2021: due Ordinanze del Ministro della Salute, pubblicate in G.U. n. 86 del 10.4.2021, efficaci dal 12 aprile 2021, che collocano fino al 26 aprile 2021 la regione Sardegna in zona rossa e spostano altre sei regioni in zona arancione;
- 16 aprile 2021: due Ordinanze del Ministro della Salute, pubblicate in G.U. n. 92 del 17.4.2021, efficaci dal 19 aprile 2021, che spostano la regione Campania in zona arancione e confermano fino al 30 aprile 2021 le regioni Puglia e Valle d’Aosta in zona rossa;
- 21 aprile 2021: la delibera del Consiglio dei Ministri, pubblicata in G.U. n. 103 del 30.4.2021, con la quale è stato prorogato al 31 luglio 2021 il termine dello stato di emergenza da Covid-19;
- 22 aprile 2021: il Decreto Legge n. 52, pubblicato nella G.U. n. 96 in pari data, noto come DECRETO RIAPERTURE, con il quale sono state adottate misure urgenti per la graduale ripresa delle attivita' economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19; (vedi anche Infografica di ANCI e Slides del Governo);
- 23 aprile 2021: tre Ordinanze del Ministro della Salute, pubblicate in G.U. n. 98 del 24.4.2021, efficaci dal 26 aprile 2021, che collocano 13 regioni e le due province autonome in zona gialla e le altre Regioni, fino al 10 maggio 2021, in zona arancione o rossa;
- 24 aprile 2021: la Circolare n. 15350/117/2/1 Uff.III-Prot.Civ. del Ministero dell’Interno, con la quale vengono fornite alcune precisazioni e chiarimenti sulle misure introdotte con il Decreto Legge n. 52/2021;
- 26 aprile 2021: le risposte della Regione Veneto ad alcune FAQ in merito alla applicazione dell’art. 4 del D.L. 52/2021 alle attività di somministrazione;
- 27 aprile 2021: il Dossier del Senato e della Camera che approfondisce ed esamina le varie disposizioni del D.L. 52/2021;
- 28 aprile 2021: le LINEE GUIDA approvate dalla Conferenza delle Regioni per la ripresa delle attività economiche e sociali, che riprendono le precedenti approvate a maggio 2020 aggiornandole tenendo conto anche del DL 52/2021;
- 29 aprile 2021: la Nota ANCI n. 38/VSG/sd, con la quale vengono richiamate le agevolazioni previste dal DL 34/2020 e prorogate con il DL 41/2021, per pubblici esercizi e commercianti su aree pubbliche titolari di posteggio;
- 30 aprile 2021: il Decreto Legge n. 56, pubblicato in G.U. n. 103 in pari data, con il quale vengono prorogati vari termini in scadenza, al fine di garantire continuità all’azione amministrativa e varie misure collegate allo stato di emergenza da Covid-19.
Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei provvedimenti suindicati, che sono allegati alla presente e che vengono resi disponibili insieme ai precedenti, con eventuali ulteriori e successivi aggiornamenti, anche nell’area riservata del sito di UNICOPERLIMPRESA, Area ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo CORONAVIRUS, Procedimento 000 Coronavirus - documentazione e modelli. |
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Allegati: PROVVEDIMENTI DA 297 A 307 ELENCO PROVVEDIMENTI
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Polizia amministrativaVarie
Il Ministero dell’Interno fornisce alcuni chiarimenti per autorizzazione di competizioni ciclistiche
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Ministero |
Con Circolare n. 300/A/3572/21/116/1 del 20.4.2021, il Ministero dell’Interno ha fornito alcune precisazioni in materia di rilascio autorizzazione, ai sensi dell’art. 9 del Codice della Strada, per competizioni ciclistiche che interessano più Regioni.
Per questi casi, l’autorizzazione deve essere rilasciata per ogni singola tappa e non per l’intera competizione e se la tappa riguarda più Regioni, la Regione di partenza deve acquisire i nulla osta di quelle interessate dal transito della stessa tappa.
Per una puntuale presa visione, si rinvia alla lettura della Circolare ministeriale, allegata alla presente. |
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Allegati: CIRCOLARE
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Altre categorieVarie
Il Ministero dell’Interno ha approvato le nuove norme tecniche di prevenzione incendi per le strutture sanitarie
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Ministero |
Con D.M. in data 29 marzo 2021, pubblicato nella G.U. n. 85 del 9 aprile 2021, il MINISTERO DELL'INTERNO ha approvato le “Norme tecniche di prevenzione incendi per le strutture sanitarie” e precisamente la nuova Regola tecnica verticale che integra le indicazioni fornite dalla Regola Tecnica Orizzontale (RTO) del D.M. 3 agosto 2015
Il D.M. entra in vigore il 09 maggio 2021 (30^ giorno successivo alla data di pubblicazione nella G.U.) e può applicarsi alle seguenti strutture in alternativa, ove applicabile, alle specifiche norme di prevenzione incendi di cui al DM 18.9.2002:
- strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero o residenziale a ciclo continuativo o diurno con numero di posti letto maggiore di 25;
- residenze sanitarie assistenziali (RSA) con numero di posti letto maggiore di 25;
- strutture sanitarie che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, ivi comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio, di superficie complessiva superiore a 500 m².
Il nuovo decreto definisce le regole per la valutazione del rischio incendio, la localizzazione delle attività in base al rischio, le modalità di comunicazione, gli accorgimenti per garantire l’esodo, la disciplina dei controlli e le regole per la sicurezza degli impianti.
Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura del Decreto Ministeriale e del relativo allegato. |
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Allegati: DECRETO ALLEGATO al DM
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Commercio fissoVarie
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze aggiorna la disciplina delle rivendite tabacchi
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Ministero |
Con Decreto n. 51 in data 12 febbraio 2021, pubblicato nella G.U. n. 95 del 21.4.2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato il “Regolamento recante modifiche al decreto ministeriale 21 febbraio 2013, n. 38, recante disciplina della distribuzione e vendita dei prodotti da fumo”.
Con tale decreto viene data attuazione alle disposizioni di cui all’articolo 4 della legge n. 37 del 2019, avente ad oggetto “Criteri di rilascio delle concessioni relative alle rivendite di tabacchi”, attraverso una sistematica revisione di quanto previsto dal decreto ministeriale n. 38 del 2013.
Per maggiori dettagli si rinvia alla lettura del Decreto Ministeriale, allegato alla presente. |
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Allegati: DECRETO MINISTERIALE
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SUAP (DPR 160/2010)Varie
L'ANCI in audizione alla “Commissione Parlamentare” su SUAP e semplificazione
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ANCI |
La Commissione Parlamentare per la Semplificazione ha audito l’ANCI nazionale in data 28 aprile 2021 nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla semplificazione delle procedure amministrative connesse all'avvio e all'esercizio delle attività di impresa.
Nel corso dell'audizione è stato consegnato anche un Documento con il quale l'Anci riassume il quadro normativo sul SUAP, il ruolo dei Comuni, l’Agenda per la Semplificazione 2020-2023, e – come riportato nel proprio sito internet – durante l’intervento è stato in particolare evidenziato quanto segue:
- in questo momento di crisi, bisogna dare la possibilità a tutti gli operatori economici di poter attivare procedure agili e snelle per poter contare sulla P.A. in modo veloce e non invasivo;
- lo Sportello Unico per le Attività Produttive è un traguardo di primaria importanza per lo sviluppo economico del Paese, ma è essenziale che si sviluppi secondo una sola modalità di accesso per consentire ai Comuni e alle imprese del territorio di fare rete tra loro;
- la semplificazione delle procedure amministrative rappresenta un elemento fondamentale per le piccole e medie imprese soprattutto in questo momento storico particolare dato dalla pandemia, dalla crisi economica globale e dall’accelerazione dei processi autorizzativi da parte degli enti locali;
- il cammino verso la semplicità che consente l’avvio veloce di un’attività economica è tuttora molto lungo;
- la concreta declinazione dei percorsi di semplificazione deve tenere presente i differenti assetti organizzativi e dimensionali dei vari Comuni;
- l’aspetto chiave per ottenere una vera semplificazione passa dal coinvolgimento di Comuni, Regioni e Camere di Commercio in un’ unica agenda per realizzare il SUAP.
Per un approfondimento si rinvia alla lettura del Documento ANCI, allegato alla presente. |
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Allegati: DOCUMENTO ANCI
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