Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 12 in data 16.05.2021

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Gruppo di lavoro Attività Produttive di Centro Studi

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Formazione

Uffici Attività Produttive

Incontro Autogestito di formazione per martedì 25 maggio 2021

Centro Studi Amministrativi MT

Si informa che il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana organizza per MARTEDI' 25 maggio 2021, in modalità webinar, un “incontro autogestito” per le attività produttive, con l'intervento:

  • dell’avv. OSTI Gigliola, Coordinatore del gruppo Ludopatia del CSAMT, che illustrerà la proposta di Regolamento comunale e di ordinanza orari a seguito entrata in vigore LR 38/2019, con presentazione di una raccolta delle principali violazioni con le correlate sanzioni;
  • di alcuni funzionari del “Gruppo di Lavoro per le Attività Produttive”, che approfondiranno la materia dei RINNOVI CONCESSIONI AREE PUBBLICHE con un utile confronto sulle principali criticità e ipotesi di atti conclusivi.

La partecipazione sarà gratuita solo per gli Enti iscritti al Progetto UNICOPERLIMPRESA anno 2021 e prevede l’iscrizione obbligatoria da effettuarsi nella sezione formazione sul sito www.comunitrevigiani.it .

Si allega folder illustrativo per ulteriori dettagli sull’iniziativa.

Allegati:
FOLDER

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Incontro di formazione su “manifestazioni a carattere temporaneo” in tempo di COVID

Centro Studi Amministrativi MT

Informiamo i colleghi che approssimandosi la stagione estiva e in previsione del riavvio dopo molto tempo delle attività temporanee di pubblico spettacolo, proporremo un incontro nella mattinata di giovedì 10 giugno 2021 nel corso del quale la collega Laura Rizzo e il p.i. Mauro Canal faranno il punto sulle iniziative a carattere temporaneo che potranno realizzarsi nel rispetto delle disposizioni nazionali riguardanti il contenimento della diffusione del Covid 19 e delle relative linee guida.

L'incontro avrà un taglio pratico con la presentazione anche di un “piano di emergenza tipo” per le manifestazioni integrato con le norme anticovid predisposto dal p.i. Mauro Canal.

Prossimamente Vi inoltreremo il folder con tutte le informazioni.

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Legge Regionale 22/2002

Varie

Incontro di formazione sulla DGR Veneto n. 394 del 31 marzo 2020

Centro Studi Amministrativi MT

I colleghi del GRUPPO DI LAVORO ATTIVITÀ PRODUTTIVE hanno contattato l’Azienda ULSS n. 2 “Marca Trevigiana” di Treviso per concordare lo svolgimento di una mezza giornata di informazione e formazione relativamente alla DGR n. 394 emanata dalla Regione Veneto il 31 marzo dello scorso anno in periodo di lockdown e che, come hanno potuto riscontrare, è passata piuttosto inosservata. 

La DGR ad oggetto “Aggiornamento delle procedure di notifica e registrazione ai sensi del regolamento CE n. 852/2004 ed introduzione della comunicazione ai sensi del D.Lgs. n. 29/2017. Modifica alla Dgr n. 3710 del 20 novembre 2007” è stata pubblicata nel BUR n. 49 del 10 aprile 2020 ed ha introdotto numerose semplificazioni per gli operatori del settore alimentare e per l’autorità competente. Tra l’altro ha aggiornato e integrato la modulistica regionale relativa a notifica sanitaria per le attività del settore alimentare, comunicazione per gli stabilimenti interessati al MOCA, comunicazione per le nuove installazioni e disinstallazioni di apparecchi automatici per la vendita di prodotti alimentari, ed ha altresì introdotto dei casi di esclusione dall’applicazione della stessa. 

L’Azienda Ulss si è resa disponibile ad organizzare un incontro in collaborazione con funzionari della Regione che hanno partecipato ai lavori di stesura della Dgr e ha chiesto al Gruppo di lavoro di raccogliere le domande dei colleghi dei Comuni interessati ad approfondire la conoscenza della delibera, sugli aspetti che non risultano chiari, sulle procedure o sulla modulistica da utilizzare, alle quali sarà data risposta nel corso dell’incontro.

Vi invitiamo quindi ad inviare le Vostre domande  (che poi inoltreremo all’Aulss competente) all’indirizzo info@unicoperlimpresa.it entro martedì 26 maggio p.v. 

Vi informeremo sulla data dell’incontro non appena sarà individuata.

Grazie della collaborazione.

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Altre categorie

Varie

COVID-19: Aggiornamento sulle ZONE in base al livello di rischio

Ministero

Con recenti Ordinanze, di cui una in data 30 aprile 2021, pubblicata in G.U. n. 103 in pari data, tre in data 07 maggio 2021, pubblicate nella G.U. n. 109 del 08.5.2021, e una in data 14 maggio 2021, pubblicata nella G.U. n. 115 del 15.5.2021, il Ministro della Salute ha aggiornato, in base ai livelli di rischio, la distribuzione delle Regioni e Province autonome nelle zone bianca, gialla, arancione e rossa, che - alla data del 17 maggio 2021 - sarà la seguente:

  • Zona bianca: //;
  • Zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto e nelle Province autonome di Trento e Bolzano, Sardegna, Sicilia;
  • Zona arancione: Valle d'Aosta (dal 10 al 24 maggio 2021);
  • Zona rossa: //.

Pertanto, da lunedì 17 maggio l’intera Italia, ad esclusione della Regione Valle D’Aosta, sarà in zona gialla.

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura delle Ordinanze sopra richiamate.

Allegati:
ORDINANZE

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Somministrazione alimenti e bevande

Varie

Decreto “RIAPERTURE”: Precisazioni del Ministero dell’Interno su attività di somministrazione

Ministero

Nelle Newsletter n. 10 del 25.4.2021 e n. 11 del 02.5.2021 sono state richiamate le principali disposizioni introdotte con il Decreto Legge n. 52 in data 22 aprile 2021, noto come DECRETO RIAPERTURE, e relative a zone, spostamenti, scuola e università, bar e ristoranti, musei, spettacoli aperti al pubblico, eventi sportivi, piscine, palestre e sport di squadra, fiere, convegni e congressi, centri termali e parchi divertimento, certificazioni verdi covid-19, proroga termini vari. 

Con Circolare n. 15350/117/2/1 del 07 maggio 2021, il Ministero dell’Interno integra quanto già precisato con precedente Circolare del 24 aprile 2021 relativamente alle attività dei servizi di ristorazione precisando quanto segue:

  • in zona gialla gli esercizi che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate con codice Ateco 56.3, possono effettuare la vendita per asporto anche dopo le ore 18.00;
  • rimane vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici o aperti al pubblico dopo le ore 18.00;
  • rimane vietata in qualsiasi orario la consumazione sul posto o nelle adiacenze dei pubblici esercizi.
Allegati:
CIRCOLARE

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Varie

Decreto SOSTEGNI: l’ANCI pubblica una Nota informativa su modifiche proposte dalle Commissioni del Senato

ANCI

Con Decreto Legge n. 41 del 22.3.2021, pubblicato nella G.U. n. 70 del 22.3.2021, noto come DECRETO SOSTEGNI, sono state approvate varie misure di aiuto, connesse all’emergenza da COVID-19, a favore di imprese, operatori economici, mondo del lavoro, di contrasto alla povertà, di tutela della salute e della sicurezza, di sostegno agli enti territoriali, come già anticipate nella Newsletter n. 7 del 21.3.2021 e successivamente riprese nella Newsletter n. 11 del 02.5.2021. 

Con Nota sintetica, pubblicata in data 05 maggio 2021 nel proprio sito, l’ANCI evidenzia le novità introdotte dalle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato al testo del Decreto Legge in questione ed in particolare:

  1. Esenzione per intero anno 2021 del versamento della prima rata dell'imposta municipale propria (art. 1-bis);
  2. Fondo per il sostegno alle Città d'Arte e ai borghi (art. 23-bis);
  3. Proroga esenzione pagamento COSAP o TOSAP fino al 31 dicembre 2021, con estensione quindi del termine inizialmente indicato nel decreto che riportava il termine del 30 giugno 2021 (art. 30, commi 1 e 2);
  4. Conferma proroga al 31 dicembre 2021 delle procedure semplificate di richiesta occupazione suolo pubblico o ampliamento superfici già concesse;
  5. Riformulazione previsione di contributo a fondo perduto per attività economiche nei centri storici (art. 1, comma 11);
  6. Contributi ai Comuni che entro il 15 luglio 2021 individuano sedi alternative agli edifici scolastici da destinare al funzionamento dei seggi elettorali (art. 23-bis). 

In attesa della approvazione e pubblicazione della legge di conversione del Decreto suddetto, si rinvia – per ulteriori dettagli – alla lettura della Nota ANCI.

Allegati:
NOTA ANCI

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Fiere e mostre mercato

Varie

La REGIONE ritiene ammissibili le mostre-mercato in zona gialla o arancione e, con alcune limitazioni, anche in zona rossa

Regione

Con nota prot. 175857 del 16.4.2021, pervenuta per conoscenza anche ai Comuni tramite Anci in data 06 maggio 2021, l’Assessore regionale Marcato ha trasmesso all’UNOE (Unione Nazionale Organizzatori Eventi) il parere espresso in data 13.4.2021 dall’Avvocatura Regionale con il quale si afferma l’ammissibilità dello svolgimento di MOSTRE-MERCATO senza limitazioni merceologiche in zona gialla o arancione, oppure – in zona rossa -  limitatamente a prodotti agricoli, florovivaistici o alimentari. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura della nota e del parere sopraindicati.

Allegati:
NOTA E PARERE

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Polizia amministrativa

Giochi leciti, sale giochi

L.R. n. 38/2019 e contrasto al GAP: parere dell’Associazione Comuni Marca Trevigiana in merito al “subingresso”

Associazione Comuni MT

Con nota prot. 15 in data 11 maggio 2021, l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana ha trasmesso al Comune di Zero Branco un parere relativo alla fattispecie di “subingresso” in attività esistenti già autorizzate all’esercizio del gioco lecito (sale giochi oppure pubblici esercizi con apparecchi da gioco).

Il parere trasmesso è a firma dell’Avv. Osti Gigliola, Coordinatrice del Gruppo Ludopatia dell’Associazione Comuni, la quale dopo aver richiamato gli atti predisposti dall’Associazione per contrastare il gioco d’azzardo, la risposta della Regione ad un analogo quesito posto dall’Unione Montana Feltrina e una sentenza del Tar Veneto, afferma che il subingresso debba essere considerato alla stregua di “nuova apertura” cui applicare le limitazioni al gioco d’azzardo previste dalla LR 38/2019 e dai regolamenti comunali.

Per un approfondimento si rinvia alla lettura dell’allegato parere e della sentenza TAR richiamata nel medesimo.

Allegati:
PARERE
SENTENZA

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Per il Consiglio di Stato, ai fini delle misure di contrasto al gioco d’azzardo patologico, è legittima l’individuazione dei giardini pubblici come luoghi sensibili

Consiglio di Stato

Con sentenza n. 2582 del 18 marzo 2021, pubblicata il 26.3.2021, il CONSIGLIO DI STATO, III Sezione, si è pronunciato sul seguente ricorso:

  • un soggetto chiede alla Questura di Pisa la licenza ex art. 88 T.U.L.P.S. per l’esercizio della raccolta delle scommesse;
  • la Questura respinge l’istanza in quanto la sede dell’esercizio non rispetterebbe la distanza minima di 500 mt da giardini pubblici, previsti come luoghi sensibili dal Regolamento comunale;
  • il richiedente ricorre al TAR Toscana per ottenere l’annullamento del rigetto della Questura contestando in particolare il regolamento comunale che individua come luoghi sensibili i “giardini pubblici” ed affermando che, nel caso in questione, non si tratta di un giardino pubblico in quanto mancano strutture adeguate a tal fine;
  • il Tar con sentenza 347 del 19 marzo 2020, respinge il ricorso per varie ragioni e in particolare perché c’è una legge regionale che vieta l’apertura di centri scommesse ed altri tipi di esercizi del gioco se situati a meno di 500 metri da determinati luoghi sensibili individuati dalla legge stessa o individuabili dai Comuni;
  • il richiedente ricorre quindi al CDS per ottenere la riforma della sentenza del TAR, sostenendone l'erroneità per svariate ragioni. 

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso, compensando le spese, confermando la sentenza impugnata, in particolare per le seguenti ragioni:

  • anche i giardini pubblici possono a pieno titolo rientrare nella nozione di luoghi sensibili laddove essi costituiscano posti di frequentazione e ritrovo per le categorie più deboli, come giovani e persone anziane, tra le più esposte al rischio della ludopatia;
  • speciosa è la distinzione tra verde pubblico e giardino pubblico propugnata dall’appellante, dato che anche un’area non chiusa o recintata può costituire sul piano urbanistico un giardino pubblico;
  • ciò che rileva è la circostanza che in questi luoghi si verifichino aggregazioni o concentrazioni di soggetti particolarmente esposti al rischio della ludopatia e tanto accade anche per i giardini pubblici, frequentati notoriamente da persone giovani e anziane, categorie meritevoli della massima protezione. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

Allegati:
SENTENZA

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Agricoltura

Varie

La Provincia di Treviso trasmette ai Comuni un nuovo pieghevole sulla raccolta funghi per l’anno 2021

Provincia

Con nota prot. 25522 del 06 maggio 2021, la Provincia di Treviso ha trasmesso a tutti i Comuni il nuovo pieghevole contenente le disposizioni valide per l’anno 2021 per le attività di raccolta funghi, che sostituisce quello inoltrato con precedente nota prot. 19876 del 09 aprile 2021 (Newsletter n. 9 del 18.4.2021). 

Si invitano i Comuni a pubblicare nel proprio sito il pieghevole informativo, che viene allegato anche alla presente.

Allegati:
NOTA
PIEGHEVOLE

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Varie

Il Genio Civile di Treviso ricorda ai Comuni le nuove disposizioni su autorizzazioni in zona sismica

Regione

Con nota prot. 212344 del 07 maggio 2021, la REGIONE VENETO – Unità Organizzativa Genio Civile di Treviso ricorda ai Comuni della nostra provincia che dal 15 maggio 2021 è entrata in vigore la DGR 378 del 30 marzo 2021 (vedi Newsletter n. 9 del 18.4.2021) contenente disposizioni per le autorizzazioni in zona sismica e per gli abitati da consolidare, e precisa in particolare che:

  • i Comuni devono rilasciare l’autorizzazione sismica ex ar. 94 del DPR 380/2001 entro 30 giorni dal deposito del Progetto;
  • con DDR n. 241 del 20.4.2021 sono stati approvati gli schemi di denuncia ed i documenti di deposito per l’autorizzazione sismica;
  • dal 15 maggio 2021 sono entrate in vigore le LINEE GUIDA per la classificazione in zona sismica, approvate con DGR 1823/2020;
  • dal 15 maggio 2021 è in vigore anche la DGR n. 244 del 09 marzo 2021, di aggiornamento dell’elenco delle zone sismiche del Veneto, che riguarda anche alcuni Comuni della nostra provincia;
  • con L.R. 7 del 28.4.2021 è stato modificato l’art. 66 della L.R. 27/2003 adeguandolo alle nuove norme statali (lavori pubblici e costruzioni in zone sismiche). 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dei documenti sopraindicati.

Allegati:
NOTA GENIO CIVILE
DGR 378/2021
DDR 241/2021
DGR 1823/2020
DGR 244/2021
L.R. 7/2021

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AGID: la grande sfida per la P.A. è lo Sportello Unico Digitale Europeo (Single Digital Gateway -SDG)

AGID

Come noto, il “Single Digital Gateway” (SDG) è lo Sportello Unico Digitale Europeo, con il quale si punta ad uniformare a livello europeo entro la fine del 2023 l’accesso ai servizi attraverso informazioni di qualità e canali di assistenza effettiva per tutti i cittadini dell’Unione (vedi Newsletter n. 14 del 22.7.2019). 

Con un recente articolo pubblicato nel GIORNALE DEI COMUNI in data 12 maggio 2021, la società ANCI Digitale Spa riporta alcune affermazioni che il direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale-Agid ha fatto durante l’audizione in Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria nell’ambito dell’indagine conoscitiva su digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali, precisando che:

  • il Single Digital Gateway offrirà ai cittadini e alle imprese un accesso facile ad informazioni e procedure;
  • il Single Digital Gateway rappresenta per la Pa una grandissima sfida di interoperabilità che impatterà processi, procedure e rivisitazione dei back end dei servizi;
  • il Single Digital Gateway è uno sportello unico transfrontaliero, che deve applicare il principio 'once only', vale a dire 'chiedo una sola volta ai cittadini i dati necessari per la fruizione di un servizio’;
  • il Suap è il punto di contatto fra imprese e amministrazioni per sbrigare tutte le pratiche relative all'apertura aziendale e alla sua gestione;
  • il Suap è la procedura che necessita del maggior sforzo di digitalizzazione in quanto abbraccia circa 400 procedimenti amministrativi, e l’Agenzia per l’Italia digitale mette a disposizione le competenze dei suoi esperti di interoperabilità, di design di processo e di modellazione dei dati. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell’articolo di ANCI.

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Per il TAR PUGLIA al messaggio PEC non può riconoscersi natura di provvedimento amministrativo

TAR

Con sentenza n. 355 in data 27.01.2021, pubblicata il 27.02.2021, il TAR PUGLIA ha esaminato il seguente caso:

  • un soggetto presenta in data 26.8.2020 istanza di accesso civico generalizzato ad una ULSS;
  • l’Azienda ULSS in data 29.9.2020 comunica con messaggio PEC la necessità di prorogare i termini per evadere la richiesta;
  • il soggetto ricorre al TAR per ottenere l’annullamento del messaggio PEC, ritenuto illegittimo in quanto il differimento non rispetterebbe il d.to lgs 33/2013, e per ottenere l’ordine di consegna della documentazione richiesta con l’istanza in questione.

Il TAR ha accolto parzialmente il ricorso, ordinando alla Azienda Ulss di produrre la documentazione richiesta,  e lo ha invece respinto riguardo alla richiesta di annullamento del messaggio PEC per le seguenti ragioni:

  • la comunicazione ricevuta via PEC non ha natura di “atto amministrativo” ma solamente di mera comunicazione di cortesia, non riportando tra l’altro né firma (neppure digitale), né indicazione del funzionario cui essa sia imputabile, né l’organo amministrativo che l’avrebbe adottata, né un numero di protocollo identificativo;
  • si ritiene che l’’Azienda Ulss sia pertanto rimasta silente in ordine all’istanza di accesso proposta dal ricorrente. 

Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

Allegati:
SENTENZA

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