Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 15 in data 27.06.2021

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Gruppo di lavoro Attività Produttive di Centro Studi

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Formazione

Uffici Attività Produttive

Alcuni appunti sull'incontro di formazione del 16.6.2021 sulle MANIFESTAZIONI TEMPORANEE

Centro Studi Amministrativi MT

Mercoledì 16 giugno 2021 si è svolto in modalità sia webinar che in presenza, con la partecipazione di circa 80 persone, l’incontro di formazione sul tema delle manifestazioni temporanee, tenuto dalla collega LAURA RIZZO e dal p.i. MAURO CANAL ed introdotto dal collega Gianluca Vendrame.

La collega LAURA RIZZO ha richiamato la normativa valida per le Regioni che si trovano in zona bianca, in cui rientra anche la Regione Veneto dal 07 giugno 2021, ed ha evidenziato le particolarità della procedura “ordinaria” e della procedura “semplificata” previste per le manifestazioni di pubblico spettacolo in tempo di Covid19. Successivamente sono state fornite indicazioni per spettacoli come cinema all’aperto, spettacoli viaggianti (giostre), sagre, food truck.

Il p.i. MAURO CANAL ha evidenziato i vari aspetti e le particolari attenzioni che devono essere tenuti in considerazione quando si organizza una manifestazione temporanea, distinguendo quelli obbligatori (es. uso mascherina, distanziamento, ecc.) da quelli consigliati (misurazione temperatura, ecc.). E' stato poi risposto ai numerosi quesiti posti dai partecipanti.

Per un ulteriore approfondimento, si rinvia alla visione delle SLIDES, che sono scaricabili dall’area riservata - sezione formazione - nel sito del CENTRO STUDI AMMINISTRATIVI www.comunitrevigiani.it  selezionando “I tuoi corsi”, e che sono disponibili anche nell'area riservata del sito di UNICOPERLIMPRESA, https://www.unicoperlimpresa.it/, area SPORTELLO UNICO, ramo Pubblici spettacoli e manifestazioni, Procedimento 118 - Incontro di formazione 16/06/2021.

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Polizia amministrativa

Giochi leciti, sale giochi

Alcuni appunti sul Convegno del 22.6.2021 su "Gioco d'azzardo: dimensioni del fenomeno e possibili azioni di contrasto”

Centro Studi Amministrativi MT

Martedì 22 giugno 2021 si è svolto in modalità sia webinar che in presenza, con la partecipazione di circa 50 persone, un interessante convegno sul tema “GIOCO D'AZZARDO: DIMENSIONI DEL FENOMENO E POSSIBILI AZIONI DI CONTRASTO”. 

Il Convegno è iniziato col saluto della Presidente dell’Associazione Comuni Marca Trevigiana, avv. Mariarosa Barazza, ed è poi proseguito con l’intervento del dr. Marcello Mazzo e della dott.ssa Amelia Fiorin dell’Azienda Ulss 2, i quali hanno presentato i nuovi servizi che l’Azienda Ulss ha creato per fornire adeguato supporto ai cittadini che sviluppano disturbi patologici da gioco d’azzardo. 

Successivamente l’avv. Gigliola Osti, referente Gruppo Lavoro Ludopatia del Centro Studi, ha riassunto ed illustrato le concrete azioni di contrasto al gioco d’azzardo, che gli enti locali possono mettere in atto, ed ha richiamato anche i vari atti che sono stati trasmessi ai Comuni a fine dicembre 2020 relativi in particolare all’adozione di Regolamento e Ordinanza sugli orari.

Infine il collega dr. Gianluca Vendrame, referente del Gruppo Lavoro Attività Produttive, ha presentato un riassunto delle sanzioni applicabili in materia di gioco d’azzardo, con illustrazione delle violazioni sanzionabili in riferimento alle vigenti disposizioni.

Per un ulteriore approfondimento, si rinvia alla visione delle SLIDES, che sono scaricabili dall’area riservata - sezione formazione - nel sito del CENTRO STUDI AMMINISTRATIVI www.comunitrevigiani.it  selezionando “I tuoi corsi”, e che sono disponibili anche nell'area riservata del sito di UNICOPERLIMPRESA, https://www.unicoperlimpresa.it/, area SPORTELLO UNICO, ramo Ludopatia, Procedimento 001 – Convegno su GAP 22.6.2021.

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Il Tar Veneto respinge ricorso contro DGR su regolamentazione oraria dei GIOCHI

TAR

Con sentenza n. 321 in data 24.02.2021, pubblicata il giorno 11.3.2021, il TAR VENETO ha esaminato il ricorso di una società che gestisce varie sale giochi nella regione, la quale chiedeva l’annullamento della DGR n. 2006 del 30.12.2019 con la quale sono state introdotte limitazioni orarie all’esercizio del gioco. 

La ricorrente contesta la legittimità della DGR impugnata per vari motivi ed in particolare per:

  • Violazione della L.R. 38/2019 in quanto la delibera consente ai Comuni di introdurre ulteriori fasce orarie di limitazione temporale dell’esercizio del gioco;
  • Violazione dei princìpi di non discriminazione, di uguaglianza e della libera concorrenza, in conseguenza della possibilità dei Comuni di scegliere regimi orari differenziati favorendo così disparità di trattamento tra imprese che operano nel Veneto ma in Comuni diversi;
  • Incompetenza della Regione per mancato coinvolgimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nella definizione delle fasce orarie di interruzione dei giochi, come invece prevede l’Intesa. 

Il Tar ha respinto il ricorso in quanto – come sostenuto anche dalla Regione – manca l’attualità dell’interesse a ricorrere per le seguenti ragioni:

  • la concreta ed effettiva lesività è da ricollegare all’adozione degli atti con cui i singoli Comuni effettivamente decidano di individuare ulteriori fasce orarie di interruzione del gioco sul territorio di loro pertinenza: atti comunali che vanno appositamente impugnati unitamente agli atti presupposti non immediatamente lesivi;
  • il pregiudizio lamentato in sede di ricorso resta nella sfera della “possibilità”, riconosciuta nella delibera di Giunta regionale, che i Comuni introducano fasce orarie ulteriori di interdizione dal gioco. 

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

Allegati:
SENTENZA

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Commercio fisso

Per il Consiglio di Stato il commercio non può essere dissociato dalla conformità urbanistica dei locali in cui viene esercitato

Consiglio di Stato

Con SENTENZA n. 3209 del 25 febbraio 2021, pubblicata il 21 aprile 2021, il CONSIGLIO DI STATO, V Sezione, ha esaminato il seguente caso:

  • Una società ricorre al TAR Campania per ottenere l’annullamento di una ordinanza comunale con la quale era stata disposta la chiusura dell’attività di commercio al dettaglio in esercizio di vicinato per “l’inidoneità dell’immobile sotto il profilo urbanistico-edilizio per la non conformità dell’uso commerciale e della destinazione urbanistica”;
  • Il TAR con sentenza del 18.11.2019 respinge il ricorso ritenendo infondati i vari motivi sollevati dalla ricorrente;
  • La società ricorre quindi al CDS per ottenere la riforma della sentenza del TAR in quanto ritiene in particolare che è irrilevante la compatibilità urbanistica ed edilizia dei locali ai fini del rilascio di una autorizzazione commerciale. 

Il CDS ha respinto il ricorso confermando la sentenza del TAR, per varie ragioni ed in particolare perché:

  • la giurisprudenza del Consiglio di Stato è oramai da tempo nel senso che nel rilascio dell'autorizzazione commerciale occorre tenere presenti i presupposti aspetti di conformità urbanistico-edilizia dei locali in cui l'attività commerciale si va a svolgere, con l'ovvia conseguenza che il diniego di esercizio di attività di commercio deve ritenersi senz'altro legittimo ove fondato su rappresentate e accertate ragioni di abusività dei locali nei quali l'attività commerciale viene svolta;
  • il legittimo esercizio dell'attività commerciale è ancorato alla iniziale e perdurante regolarità sotto il profilo urbanistico-edilizio dei locali in cui essa viene posta in essere, con conseguente potere-dovere dell'autorità amministrativa di inibire l'attività commerciale esercitata in locali rispetto ai quali siano stati adottati provvedimenti repressivi che accertano l'abusività delle opere realizzate ed applicano sanzioni che precludono in modo assoluto la prosecuzione di un'attività commerciale;
  • l'affermazione che la regolarità urbanistico edilizia dell'opera condiziona l'esercizio dell'attività commerciale al suo interno, con la conseguente inibizione, per l'autorità amministrativa, di assentire l'attività nel caso di non conformità della stessa alla disciplina urbanistico – edilizia è stata riferita anche alla disciplina del commercio di cui alla legge n. 426 del 1971;
  • è stato superato definitivamente il precedente indirizzo giurisprudenziale che affermava l'illegittimità del diniego di autorizzazione commerciale (o di ampliamento o di trasferimento dell'esercizio) per ragioni di ordine urbanistico, sul presupposto che l'interesse pubblico nella materia del commercio fosse di diversa natura ed implicasse perciò criteri valutativi differenti, in quanto viene ora ritenuto non tollerabile l'esercizio dissociato, addirittura contrastante, dei poteri che fanno capo allo stesso ente per la tutela di interessi pubblici distinti, specie quando tra questi interessi sussista un obiettivo collegamento, come è per le materie dell'urbanistica e del commercio. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

Allegati:
SENTENZA

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Altre categorie

Varie

Interventi legislativi per contrastare il COVID-19 e conseguenti atti esecutivi: ventinovesimo aggiornamento

Centro Studi Amministrativi MT

Si riportano di seguito i provvedimenti più recenti emessi per contrastare il COVID-19, che vengono anche dettagliati nell’allegato ELENCO insieme ai precedenti 320 già indicati nelle precedenti Newsletter:

  1. 28 maggio 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 135 del 08.6.2021, con la quale viene adottato il Protocollo AEFI per il contenimento della diffusione del Covid19 nelle manifestazioni e negli eventi fieristici;
  2. 28 maggio 2021: la legge n. 76 di conversione del Decreto Legge n. 44 del 01.4.2021, pubblicata nella G.U. 128 del 31.5.2021, contenente misure urgenti in materia di vaccinazioni, giustizia e concorsi pubblici;
  3. 29 maggio 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 136 del 09.6.2021, che adotta le “LINEE GUIDA per la ripresa delle attività economiche e sociali” nella versione approvata dalle Regioni il 28.5.2021;
  4. 01 giugno 2021: le LINEE GUIDA approvate dal Dipartimento dello Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che regolamentano l’organizzazione di eventi e competizioni sportive ai sensi dei D.L. n. 52/2021 e 65/2021;
  5. 01 giugno 2021: l’aggiornamento delle Linee Guida del Dipartimento dello Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri già approvate il 07.5.2021, che regolamentano le attività sportive e motorie ai sensi del D.L. 52 del 22.4.2021;
  6. 04 giugno 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 133 del 05.6.2021, che stabilisce il limite massimo di persone per tavolo nelle attività di ristorazione fino al 21 giugno 2021;
  7. 04 giugno 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 133 del 05.6.2021, che sposta dalla zona gialla alla zona bianca quattro Regioni, tra cui il Veneto, a partire dal 07 giugno 2021;
  8. 05 giugno 2021: l’Ordinanza del Presidente della Regione Veneto, pubblicata nel BUR n. 75 in pari data, con la quale vengono adottate misure di adeguamento a restrizioni antiCovid disposte con precedenti provvedimenti;
  9. 11 giugno 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 139 del 12.6.2021, che sposta dalla zona gialla alla zona bianca cinque Regioni e una provincia autonoma, a partire dal 14 giugno 2021;
  10. 17 giugno 2021: il DPCM, pubblicato in G.U n. 143 in pari data, con il quale viene disciplinata la gestione delle certificazioni verdi COVID-19, note anche come GREEN PASS;
  11. 17 giugno 2021: la legge n. 87, pubblicata in G.U. N. 146 del 21.6.2021, con la quale è stato convertito il Decreto-Legge n. 52 del 22.4.2021;
  12. 18 giugno 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 145 del 19.6.2021, che sposta dalla zona gialla alla zona bianca sei Regioni e una provincia autonoma, a partire dal 21 giugno 2021;
  13. 22 giugno 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 148 del 23.6.2021, con la quale viene stabilito che nelle zone bianche cessa l’obbligo della “mascherina” negli spazi aperti a partire dal 28 giungo 2021;
  14. 23 giugno 2021: la Circolare prot. 47907 della Prefettura di Treviso, con la quale vengono fornite indicazioni sulla proroga di validità degli atti, ed in particolare dei titoli di polizia, a seguito del D.L. 56 del 30.4.2021;
  15. 25 giugno 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 151 del 26.6.2021, che sposta dalla zona gialla alla zona bianca l’ultima Regione ancora in zona gialla e cioè la Valle d’Aosta a partire dal 28 giugno 2021.

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei provvedimenti suindicati, che sono allegati alla presente e che vengono resi disponibili insieme ai precedenti, con eventuali ulteriori e successivi aggiornamenti, anche nell’area riservata del sito di UNICOPERLIMPRESA, Area ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo CORONAVIRUS, Procedimento 000 Coronavirus - documentazione e modelli.

Allegati:
ELENCO PROVVEDIMENTI
PROVVEDIMENTI DA 321 A 335

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Polizia amministrativa

Varie

Circolare della Prefettura su termini validità titoli di polizia

Ministero

Con Circolare n. prot. 47907 in data 23.6.2021, la Prefettura di Treviso ha fornito indicazioni sulla proroga di validità degli atti, ed in particolare dei titoli di polizia, a seguito del D.L. 56 del 30.4.2021, precisando in particolare che:

  • I provvedimenti amministrativi in scadenza tra il 31.01.2020 ed il 31.7.2021, andranno a scadere il 29 ottobre 2021;
  • La validità dei documenti di riconoscimento con scadenza dal 31.01.2020 (inclusi libretti per porto d’armi e per guardie giurate) è prorogata al 30 settembre 2021;
  • La somministrazione di alimenti e bevande nei circoli del Terzo Settore può essere effettuata anche se è sospesa l’attività dei circoli stessi.

 Per una puntuale presa visione, si rinvia alla lettura della Circolare prefettizia.

Allegati:
CIRCOLARE

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Altre categorie

Varie

LINEE GUIDA per eventi e competizioni sportive

Altro

Con il Decreto Legge n. 52 del 22 aprile 2021, noto come DECRETO RIAPERTURE, ed il successivo Decreto Legge n. 65 del 18 maggio 2021, noto come DECRETO RIAPERTURE BIS, è stata disposta una graduale ripresa delle attività economiche e sociali, e per varie attività è previsto l’obbligo di rispettare specifiche Linee Guida o Protocolli. 

Per quanto riguarda la ripresa degli eventi e delle competizioni sportive, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato in data 01.6.2021, raccogliendo le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, delle specifiche LINEE GUIDA PER EVENTI E COMPETIZIONI SPORTIVE per i quali è consentita la presenza del pubblico.

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura delle LINEE GUIDA e alla sezione dedicata alle FAQ del Dipartimento per lo Sport.

Allegati:
LINEE GUIDA

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Legge Regionale 22/2002

LR 22/2002 Strutture sociali

La Regione ha aggiornato l’elenco dei NIDI IN FAMIGLIA esistenti in Veneto al 30.4.2021

Regione

Come noto (vedi Newsletter n. 5 del 04.3.2018), il NIDO IN FAMIGLIA è una unità di offerta rivolta alla prima infanzia 0 - 3 anni, previsto dalla Regione Veneto ancora nel 1990 con la legge n. 32 come un servizio innovativo dedicato alla prima infanzia e successivamente ripreso da vari provvedimenti (DGR n. 84/2007 , DGR nn. 674 e 4252 del 2008, DGR n. 1502/2011, DGR n. 2202/2016, DGR n. 153/2018, ecc.). 

Con il Decreto del DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 31 del 28 MAGGIO 2021, pubblicato nel BUR n.  80 del 18 giugno 2021, è stato approvato l’elenco aggiornato al 30 aprile 2021 dei NIDI IN FAMIGLIA nel Veneto, che risultano ora pari a 211 unità. 

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura del DDR n. 31/2021 e relativo allegato o alla pagina dedicata nel sito della Regione Veneto.  

Allegati:
DDR e allegato

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Varie

BDNA: nuove modalità di invio alla Prefettura delle richieste rinnovo certificati digitali

Prefettura

Come riportato nella Newsletter n. 3 del 07 febbraio 2021, tra le verifiche dei requisiti morali c’è anche l’acquisizione delle certificazioni ANTIMAFIA attraverso l’accesso alla “Banca Dati Nazionale unica della documentazione Antimafia” (BDNA), che richiede un preventivo accreditamento alla Prefettura-UTG competente per territorio.

Con nota prot. 45444 del 15.6.2021, la Prefettura di Treviso ha comunicato ai Comuni e agli Enti Pubblici della Provincia che le richieste di rinnovo dei certificati digitali necessari per l’accesso alla BDNA vanno ora trasmesse all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollo.preftv@pec.interno.it e non più all’indirizzo email antimafia.pref_treviso@interno.it, che verrà a breve dismesso (vedi nota Prefettura prot. 84084 del 12.10.2020).

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura delle note prefettizie sopracitate, allegate alla presente.

Allegati:
NOTE PREFETTURA

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Vi informiamo che in questi giorni è venuta a mancare la mamma della Presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana.

Desideriamo esprimere sentite condoglianze alla Presidente avv. Mariarosa Barazza ed ai suoi familiari e la nostra vicinanza in questo triste momento.

 IL GRUPPO LAVORO ATTIVITA’ PRODUTTIVE

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Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana
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tel. 0422-383338 e 0422/491855 – fax 0422/300022 – www.comunitrevigiani.it – e-mail: info@comunitrevigiani.it