Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 23 in data 17.10.2021

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Gruppo di lavoro Attività Produttive di Centro Studi

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Formazione

Uffici Attività Produttive

Promemoria secondo e terzo incontro del ciclo formativo su legge 241/1990, Suap e Single Digital Gateway

Centro Studi Amministrativi MT

Si ricorda che il 18 ed il 25 ottobre 2021 si svolgeranno il secondo e terzo incontro del ciclo di formazione organizzato dal CENTRO STUDI AMMINISTRATIVI su legge 241/1990, Suap e Single Digital Gateway. 

Gli incontri sono rivolti a funzionari comunali e si svolgeranno con modalità webinar, in orario pomeridiano, e prevedono come relatore il dr. Domenico Trombino, Responsabile coordinamento SUAP, supporto giuridico e sanzioni amministrative del Comune di Firenze, che illustrerà varie tematiche ed in particolare:

  • Lunedi 18 ottobre 2021: la propensione al cambiamento del SUAP del d.P.R.160/2010; dal SUAP al SU; l’allegato tecnico al D.P.R. 160/2010 e la sua riforma;
  • Lunedi 25 ottobre 2021: risposte ai quesiti di carattere generale emersi nelle prime due giornate di formazione, inerenti i temi trattati; lo sportello unico digitale europeo; il Regolamento europeo 2018/1724. 

Per i Comuni che hanno aderito al Progetto UNICO PER L'IMPRESA 2021 con il pacchetto aggiuntivo di tre giornate di formazione, la partecipazione a questa iniziativa potrà avvenire utilizzando una di queste.

L'iscrizione va effettuata nella sezione formazione dedicata nel sito https://www.comunitrevigiani.it/corsi

Si allegano i folder illustrativi per ulteriori dettagli sull’iniziativa.

Allegati:
18.10.2021
25.10.2021

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Legge Regionale 22/2002

LR 22/2002 Strutture sociali

La Regione ha aggiornato l’elenco di NIDI IN FAMIGLIA e dei relativi EDUCATORI in Veneto al 30.9.2021

Regione

Come noto (vedi Newsletter n. 5 del 04.3.2018), il NIDO IN FAMIGLIA è una unità di offerta rivolta alla prima infanzia 0 - 3 anni, previsto dalla Regione Veneto ancora nel 1990 con la legge n. 32 come un servizio innovativo dedicato alla prima infanzia e successivamente ripreso da vari provvedimenti (DGR n. 84/2007, DGR nn. 674 e 4252 del 2008, DGR n. 1502/2011, DGR n. 2202/2016, DGR n. 153/2018, DDR n. 31-37-46/2021, ecc.). 

Con il Decreto del DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 53 del 04 ottobre 2021, pubblicato nel BUR n.  137 del 15 ottobre 2021, è stato approvato l’elenco aggiornato al 30 settembre 2021 dei NIDI IN FAMIGLIA nel Veneto, che risultano ora pari a 212 unità (al 31 agosto 2021 erano 209), di cui 55 nella provincia di Treviso. 

Con il Decreto del DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 54 del 04 ottobre 2021, pubblicato nel BUR n.  137 del 15 ottobre 2021, è stato approvato l’elenco aggiornato al 30 settembre 2021 degli EDUCATORI DI NIDO IN FAMIGLIA nel Veneto, che risultano ora pari a 358 nominativi. 

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei DDR n. 53 e 54 e relativi allegati o alla pagina dedicata nel sito della Regione Veneto.

Allegati:
DDR 53
ELENCO NIDI
DDR 54
ELENCO EDUCATORI

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Commercio fisso

Varie

La Corte Costituzionale si esprime sulla disciplina degli orari di apertura delle attività commerciali

Corte Costituzionale

Con sentenza n. 134 in data 11.5.2021, depositata il 01.7.2021, la CORTE COSTITUZIONALE è intervenuta in materia di “orari delle attività commerciali” e precisamente sulla questione di legittimità costituzionale proposta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri contro l’art. 1 della legge della Provincia autonoma di Trento N. 4 del 03/07/2020, come modificato dall'art. 45 della legge della Provincia autonoma di Trento n. 6 del 06/08/2020, contenente “Disciplina delle aperture nei giorni domenicali e festivi delle attività commerciali”. 

Con questa legge, la provincia autonoma di Trento aveva previsto che gli esercizi di vendita al dettaglio osservano la chiusura domenicale e festiva, salvo specifiche deroghe, e prevedeva che la Giunta provinciale individua con propria deliberazione i Comuni a elevata intensità turistica o attrattività commerciale e turistica nei quali è ammessa l'apertura degli esercizi di vendita al dettaglio anche nelle giornate domenicali e festive, e che i Comuni possono derogare all'obbligo di chiusura domenicale e festiva per un massimo di diciotto giornate annue in occasione di grandi eventi o manifestazioni.

La Corte Costituzionale ha ritenuto fondata la questione ed ha dichiarato quindi l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 della legge provinciale 4/2020 per varie ragioni ed in particolare:

  • per violazione dell'art. 117, secondo comma, lett. e), Cost., in quanto viola la competenza esclusiva statale la materia di tutela della concorrenza, poiché impone un obbligo rimosso dal legislatore nazionale con l'art. 31, comma 1, del d.l. n. 201 del 2011, conv., con modif., nella legge n. 214 del 2011;
  • perché la legislazione statale vigente è perentoria nell’affermare che l’attività commerciale è esercitata “senza limiti e prescrizioni” concernenti gli orari. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

Allegati:
SENTENZA

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Turismo e strutture ricettive

Varie

La Regione approva il nuovo simbolo per strutture ricettive complementari ALLOGGI TURISTICI

Regione

Con DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO N. 382 del 27 settembre 2021, pubblicato nel BUR n.  134 del 08.10.2021, la REGIONE VENETO ha approvato il nuovo simbolo distintivo di classificazione per le strutture ricettive complementari del tipo ALLOGGI TURISTICI.

Il nuovo simbolo ha un livello di classificazione da due a cinque leoni e contiene anche il marchio turistico regionale “The Land of Venice”. 

Il nuovo simbolo sarà obbligatorio a partire dal 07 dicembre 2021 per tutti gli alloggi turistici classificati ai sensi della DGR n. 419/2015 e s.m.i. ad esclusione di quelli che non modificano il livello di classificazione indicato nel simbolo distintivo già realizzato alla data del 08 ottobre 2021. 

Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura del Decreto regionale e del relativo allegato.

Allegati:
DDR
ALLEGATO DDR

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Altre categorie

Varie

Le principali novità del D.L. 139/2021, noto come DECRETO CAPIENZE, e delle nuove LINEE GUIDA per attività economiche e sociali

Legislazione

Con Decreto Legge n. 139 in data 08.10.2021, pubblicato nella G.U. n. 241 in pari data, sono state adottate “disposizioni urgenti per l'accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l'organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali”. 

In questo Decreto, noto come DECRETO CAPIENZE, le disposizioni che interessano particolarmente i nostri Uffici sono le seguenti:

  • Art. 1 - spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi e discoteche:
    • in zona gialla, tali attività sono svolte esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, con accesso consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 e con capienza consentita non superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata; in zona bianca, l'accesso è consentito solo con certificazioni verdi COVID-19 e la capienza consentita è pari a quella massima autorizzata;
    • in caso di spettacoli all'aperto dove il pubblico accede senza posti a sedere preassegnati e senza limiti massimi di capienza autorizzati, gli organizzatori producono all'autorità competente ad autorizzare l'evento anche la documentazione concernente le misure adottate per la prevenzione della diffusione del contagio da COVID-19, tenuto conto delle dimensioni, dello stato e delle caratteristiche dei luoghi, nonchè delle indicazioni stabilite in apposite linee guida. Tale autorità comunica poi le misure individuate dagli organizzatori alla CVLPS, la quale ne tiene conto ai fini delle valutazioni di propria competenza, nel corso di sedute alle quali può invitare rappresentanti delle ASL, nonché al Prefetto ai fini delle eventuali misure da adottarsi per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica;
    • restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni previste da questo articolo, nonché – in zona gialla - le attività di sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
    • in zona bianca sono consentite le attività di sale da ballo, discoteche e locali assimilati, nel rispetto di protocolli e LINEE GUIDA, con capienza non superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all'aperto e al 50 per cento al chiuso, con obbligo di indossare le mascherine ad eccezione del momento del ballo.
  • Art. 2 - musei, istituti e luoghi di cultura: viene previsto che dall’11.10.2021 non vige più l’obbligo di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro;
  • Art. 3 - verifica del possesso delle certificazioni verdi COVID-19 nei settori pubblico e privato: in caso di richiesta da parte del datore di lavoro, derivante da specifiche esigenze organizzative volte a garantire l'efficace programmazione del lavoro, i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni di non essere in possesso del Green Pass con un preavviso necessario a soddisfare le esigenze organizzative;
  • Art. 9 - protezione dei dati personali: il trattamento dei dati personali da parte di una amministrazione pubblica è sempre consentito se necessario per l'adempimento di un compito svolto del pubblico interesse o per l'esercizio di pubblici poteri a essa attribuiti. 

Con Comunicato in data 13.10.2021, la Conferenza delle Regioni ha informato che sono state riviste ed aggiornate le LINEE GUIDA per la riapertura delle attività economiche e sociali, il cui nuovo testo è stato inviato al Governo affinché possa essere recepito con successiva ordinanza del Ministro della Salute, e le cui principali novità riguardano:

  • eliminazione del limite di un metro per tutti quei luoghi in cui è possibile accedere con certificazione verde: cinema, teatri, luoghi della cultura;
  • ripresa piena delle attività di convegni e congressi;
  • nuova scheda che riguarda le regole di prevenzione per sale da ballo e discoteche. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura del DECRETO LEGGE mentre per gli aggiornamenti delle LINEE GUIDA occorre attendere il loro recepimento con ordinanza ministeriale.

Allegati:
DECRETO LEGGE

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Interventi legislativi per contrastare il COVID-19 e conseguenti atti esecutivi: trentaduesimo aggiornamento

Centro Studi Amministrativi MT

Si riportano di seguito i provvedimenti più recenti emessi per contrastare il COVID-19, che vengono anche dettagliati nell’allegato ELENCO insieme ai precedenti 356 già indicati nelle precedenti Newsletter:

  1. 21 settembre 2021: il Decreto Legge n. 127, pubblicato nella G.U. n. 226 in pari data, con il quale sono adottate “misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”;
  2. 24 settembre 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 230 del 25.9.2021, che mantiene la regione Sicilia in zona gialla fino al 28 settembre 2021;
  3. 28 settembre 2021: il Dossier di Camera e Senato contenente schede di lettura delle varie disposizioni del D.L. 127/2021;
  4. 08 ottobre 2021: il Decreto Legge n. 139, pubblicato nella G.U. n. 241 in pari data, con il quale sono adottate “Disposizioni urgenti per l'accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l'organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali”;
  5. 08 ottobre 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 241 in pari data, che sposta la regione Sicilia in zona bianca a partire dal 09 ottobre 2021;
  6. 12 ottobre 2021: il DPCM, pubblicato nella G.U. n. 246 del 14.10.2021, con il quale sono state adottate le “Linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l'applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale”.

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei provvedimenti suindicati, che sono allegati alla presente e che vengono resi disponibili insieme ai precedenti, con eventuali ulteriori e successivi aggiornamenti, anche nell’area riservata del sito di UNICOPERLIMPRESA, Area ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo CORONAVIRUS, Procedimento 000 Coronavirus - documentazione e modelli.

Allegati:
ELENCO PROVVEDIMENTI
PROVVEDIMENTI DA 357 A 362

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Polizia amministrativa

Varie

Nota VVF su partecipazione rappresentante del Comando nelle CCVLPS

Altro

Con nota prot. n. 22830 in data 06.10.2021, indirizzata a tutti i Comuni della provincia di Treviso, il COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO di Treviso ha comunicato il cambiamento del Comandante, con l’ing. Alberto Maiolo che sostituisce l’ing. Giampiero Rizzo, nonché l’elenco di otto funzionari che possono sostituire il Comandante nelle Commissioni Comunali di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo (CCVLPS). 

Nella nota suddetta viene precisato che la stessa ha valore di DELEGA PERMANENTE e che l’indirizzo di PEC da utilizzare per convocare le Commissioni è com.treviso@cert.vigilfuoco.it

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dell'allegata nota dei VVF.

Allegati:
NOTA

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Giochi leciti, sale giochi

Pubblicato il Decreto del Ministro della Salute di adozione delle LINEE D’AZIONE per garantire misure di prevenzione del GAP

Ministero

Nella G.U. n. 238 del 05 ottobre 2021 è stato pubblicato il Decreto del Ministro della Salute n. 136 del 16.7.2021 (ripubblicato poi nella G.U. n. 239 del 06.10.2021) con il quale è stato adottato il “Regolamento recante adozione delle linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d'azzardo patologico - GAP”.

Come già anticipato nella Newsletter n. 17 del 25.7.2021, il Ministero della Salute considera il GAP una patologia che produce effetti sulle relazioni sociali o sulla salute seriamente invalidanti. Può assumere la connotazione di un vero e proprio disturbo psichiatrico ed è a tutti gli effetti una dipendenza patologica che colpisce anche i più giovani.

Nell’Allegato A del D.M. sono individuate le linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal Gioco d'azzardo patologico (GAP) e viene precisato ed approfondito in particolare quanto segue:

  • definizione di gioco d’azzardo patologico (GAP) e di disturbo da gioco d’azzardo (DGA);
  • Il gioco d’azzardo online e rischi collegati;
  • forme di prevenzione (campagne di informazione e sensibilizzazione, iniziative di carattere educativo, analisi del comportamento del gioco, azioni di formazione);
  • percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per pazienti affetti da disturbi da gioco d’azzardo. 

Le Regioni provvederanno a dare attuazione alle LINEE D’AZIONE attraverso misure che favoriscano l’integrazione tra i servizi pubblici e le strutture private accreditate, gli enti del Terzo settore e le associazioni di auto-aiuto della rete territoriale locale.

Per maggiori dettagli si rinvia alla lettura del DM e del relativo allegato.

Allegati:
D.M.

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Altre categorie

Varie

Per il TAR LAZIO è illegittima l’ordinanza contingibile e urgente del Sindaco in assenza di istruttoria adeguata e congrua motivazione

TAR

Con sentenza n. 10017 in data 08.9.2021, pubblicata il 28.9.2021, il TAR LAZIO ha esaminato il caso di un ricorso per annullamento di una ordinanza emanata dal Sindaco in data 30.6.2021 con la quale era stato ingiunto di liberare una piazzola interna ad un campeggio comunale.

Il ricorrente sostiene in particolare che l’ordinanza viola gli artt. 50 e 54 del d.lgs. n. 67/2000 per la mancanza nella fattispecie in questione dei presupposti di eccezionalità ed imprevedibilità della situazione di pericolo, non altrimenti fronteggiabile, perché il Sindaco facesse uso del suo potere extra ordinem e per difetto anche del requisito della temporaneità degli effetti del provvedimento, così come di un interesse pubblico attuale al rilascio della piazzola e del rispetto del principio di proporzionalità.

Il TAR ha accolto il ricorso, annullando l’ordinanza per varie ragioni ed in particolare perché:

  • mancano i requisiti per l’adozione di ordinanze extra ordinem, e in special modo di quelli dell’eccezionalità ed imprevedibilità della situazione di pericolo da fronteggiare e dell’assenza di strumenti ordinari offerti dall’ordinamento per risolverla;
  • le ordinanze contingibili e urgenti possono essere adottate solo per fronteggiare situazioni impreviste e non altrimenti affrontabili con gli strumenti ordinari e presuppongono necessariamente situazioni, non tipizzate dalla legge, di pericolo effettivo, la cui sussistenza deve essere suffragata da una istruttoria adeguata e da una congrua motivazione, avuto riguardo, soprattutto, all'impossibilità di utilizzare i rimedi di carattere ordinario apprestati dall'ordinamento.

Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura dell'allegata sentenza.

Allegati:
SENTENZA

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